Democrazia: Dovere e Libertà.
Bo. 28.9.14
Democrazia: Dovere e Libertà.
Nel sistema Democratico del XX° Secolo, i due assiomi sono indissociabili, ed entrambi sono eguali per tutti, sulla base dei principi Costituzionali e delle Leggi coerenti con i Principi.
In Italia la prassi della Costituzione è questa:
1) Enunciazione di un solo principio per volta, in termini assoluti.
2) Enunciazione della Legge e della contraddizione di Legge.
Il risultato è che il Principio di per sè, da solo come unico e generico, non è valido.
Quindi qualsiasi formulazione viene contraddetta ed invalidata per l'anti-principio Costituzionale italiano, unico esempio nel mondo democratico.
La cultura clericale del dopoguerra, del 1945-48, ha voluto stabilire per principio un ordine superiore alla Democrazia ed alla Costituzione, il potere temporale e spirituale della Chiesa Romana di Stato, simultaneamente considerati, sopra lo Stato civile e laico italiano.
La risultante è alla vista di tutti, corruzione, sprechi iniqui ed antidemocratici, concentrazione assoluta dei poteri nei settori principali dell'economia e dello Stato.
La crisi ha paralizzato tutti questi meccanismi che si illudevano di ingrandirsi, che oggi persistono ottusamente nelle loro posizioni anti-progressiste ed anti -libertà.
Il concetto di libero arbitrio "divinizzato", di 2000 anni or sono dell'Impero Romano, ha funzionato per 70 anni in Italia, per mezzo di uno strumento di manipolazione eccezionale, il servizio televisivo nazionale, pubblico e privato, concentrato in due sole mani, di una unica persona, assurdo ma vero, il dispotismo informativo assoluto, salvo una eccezione come prevede il libero arbitrio, Santoro, in questo caso.
Non si tratta di ammettere errori, ma di riscrivere la Costituzione, data la stupidità degli ex comunisti e socialisti, ideologicamente ancorati al principio assoluto del potere senza libertà, concordante con il clericalismo religioso.
L'Italia può essere liberata e ricostituita come Repubblica Democratica, di esempio di libertà e coerenza, che i paesi dell'est europeo, Russia in testa si aspettano da tempo, a dimostrazione del fatto che la coerenza del sistema Democratico, alla cui base vi sono i mercati liberi e non assoluti, sono meccanismi di regolazione e di equilibrio nella società.
Ora e sempre--X--Legio Italiana d'Europa.
Democrazia: Dovere e Libertà.
Nel sistema Democratico del XX° Secolo, i due assiomi sono indissociabili, ed entrambi sono eguali per tutti, sulla base dei principi Costituzionali e delle Leggi coerenti con i Principi.
In Italia la prassi della Costituzione è questa:
1) Enunciazione di un solo principio per volta, in termini assoluti.
2) Enunciazione della Legge e della contraddizione di Legge.
Il risultato è che il Principio di per sè, da solo come unico e generico, non è valido.
Quindi qualsiasi formulazione viene contraddetta ed invalidata per l'anti-principio Costituzionale italiano, unico esempio nel mondo democratico.
La cultura clericale del dopoguerra, del 1945-48, ha voluto stabilire per principio un ordine superiore alla Democrazia ed alla Costituzione, il potere temporale e spirituale della Chiesa Romana di Stato, simultaneamente considerati, sopra lo Stato civile e laico italiano.
La risultante è alla vista di tutti, corruzione, sprechi iniqui ed antidemocratici, concentrazione assoluta dei poteri nei settori principali dell'economia e dello Stato.
La crisi ha paralizzato tutti questi meccanismi che si illudevano di ingrandirsi, che oggi persistono ottusamente nelle loro posizioni anti-progressiste ed anti -libertà.
Il concetto di libero arbitrio "divinizzato", di 2000 anni or sono dell'Impero Romano, ha funzionato per 70 anni in Italia, per mezzo di uno strumento di manipolazione eccezionale, il servizio televisivo nazionale, pubblico e privato, concentrato in due sole mani, di una unica persona, assurdo ma vero, il dispotismo informativo assoluto, salvo una eccezione come prevede il libero arbitrio, Santoro, in questo caso.
Non si tratta di ammettere errori, ma di riscrivere la Costituzione, data la stupidità degli ex comunisti e socialisti, ideologicamente ancorati al principio assoluto del potere senza libertà, concordante con il clericalismo religioso.
L'Italia può essere liberata e ricostituita come Repubblica Democratica, di esempio di libertà e coerenza, che i paesi dell'est europeo, Russia in testa si aspettano da tempo, a dimostrazione del fatto che la coerenza del sistema Democratico, alla cui base vi sono i mercati liberi e non assoluti, sono meccanismi di regolazione e di equilibrio nella società.
Ora e sempre--X--Legio Italiana d'Europa.
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