Gli Art. 52, 53 e 54 della Costituzione.

Bo.  9.9.14
Gli Art. 52, 53 e 54 della Costituzione.
Tre argomenti fondamentali, nessuno dei quali espresso in termini corretti, chiari e precisi;gli argomenti sono: il dovere della Difesa, della contribuzione o prelievo fiscale, ed il dovere di fedeltà alla Costituzione e Repubblica.
Eccoli per esteso:
Art. 52.
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.
Art. 53.
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Art. 54.
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Il principio di legittima difesa del territorio nazionale è dovere di ogni abitante dell'Italia, nelle forme diverse e complementari, dalla difesa fino alla tutela del territorio e società.
L'Art. 53 è il più ambiguo e scorretto in quanto un criterio di progressività non è equivalente alla proporzionalità.
La differenza tra i due termini definisce il principio del libero arbitrio, nel primo caso, con la progressività, scelta dalla politica, senza riferimento alcuno alla ricchezza distribuita, e al principio di perequazione che ispira le Democrazie.
Il secondo termine, la proporzionalità del prelievo fiscale è improntata ad una legittima redistribuzione degli oneri contributivi per lo sviluppo della società, sulla base del principio di equilibrio e proporzionalità, che in Italia non esiste come criterio applicato in primo luogo al lavoro, pubblico, privato, da dipendenti e da dirigenti.
La stessa definizione di "informato a criteri di progressività" significa che non è definito alcun principio uguale per tutti, ma un criterio, la cui applicabilità è decisa per libero arbitrio dalla politica, non esiste alcun principio di fondamento della società .
L'Art. 54 è la "fedeltà" alla Costituzione e Repubblica, non viene considerata la Democrazia come fattore fondante la società italiana, disciplina ed onore esistono solo nei confronti della gerarchia assoluta, non verso la società italiana ed i suoi Principi Democratici.
Paesi amici, Francia, Germania ed Inghilterra hanno saldi i principi di Libertà, eguaglianza e proporzionalità, ma il clero italiano ed il clericalismo ideologico hanno conservato le Leggi mussoliniane verso le quali, ad insaputa di tutti gli abitanti, chiedono fedeltà ad occhi chiusi.
Ora e sempre.--X--Legio ---Italiana-- d'Europa.

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