L'Art. 18 e l'Art. 38 della Costituzione.

Bo. 21.9.14


L'Art. 18 e l'Art. 38 della Costituzione.

L'Art. 38 della Costituzione afferma che ogni cittadino/a ha diritto ad essere sostenuto in casi di
 diverso tipo; cito testualmente:
"I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria."
Questo Articolo della Costituzione è stato evaso con la complicità della Dc e del PCI, compresi PSI e PRI della prima Repubblica.
Ciò significa che tutti i cittadini/e disoccupati/e hanno diritto al un sostegno economico, per evitare che siano preda di svariati gruppi sociali, tra i quali le organizzazioni criminali, che li manipolino a fini eversivi, come è accaduto dopo la prima guerra mondiale con i regimi totalitari di varia natura.
L'insegnamento storico, dopo la seconda guerra mondiale; era evitare la miseria della popolazione, perchè essa genera dei mostri di stupidità, come il dogmatismo primitivo, manipolabili e strumentalizzati in vari modi.
L'antidoto era la sussistenza e la cultura laica e dialettica.
In Italia gli antidoti sono stati minimizzati, con gli effetti noti, come la diffusa corruzione e devianza.
L'Art. 18  dello S. dei L. rappresenta la risposta come il limite personale alla disfunzione politica ed istituzionale, del mancato sostegno pubblico a tutti, in modo proporzionale, contro la miseria.
Così come la pretesa dei Sindacati di definire regole per le crisi industriali, che ha consegnato i lavoratori , complici le imprese,al ricatto delle Confederazioni tradizionali, CGIL,CISL e UIL, i quali hanno usato strumentalmente le crisi per condizionare la volontà dei lavoratori, per mezzo della Cassa integrazione e Mobilità a perdere.
Le Istituzioni Industriali, la Confindustria, con la scusante anticomunista hanno mantenute intatte le disposizioni del regime Fascista, complice il clericalismo, in materia Fiscale e giuridica.
Quindi la situazione sociale arretrata ed asfittica sappiamo di chi è opera, e permane tuttora, come modello sociale gerarchico, quindi antidemocratico.
La proposta di Renzi è identica al metodo DC, prima ti tolgo, e dopo vediamo cosa ti posso dare, ma in realtà anche l'opposizione con un  rifiuto intransigente e senza proposta alcuna, determina uno stallo, che alla fine si risolve con il consenso negato a Renzi nelle parole, ma nei fatti diventa consensuale senza alcuna proposta legittima per affermare l'Art. 38 della Costituzione.
La politichina degli ex Dc e PCI, oggi FI, PD, e centro moderato, ovvero le correnti democristiane suddivise in piccoli Partiti, che sono diventate egemoni ,data l'incapacità dell'opposizione di vedere oltre i propri piccoli e meschini interessi , ideologici ed idealistici, di organizzazione privatistica della politica.
La matrice è l'affermazione per legge dell'Art. 38 come principio Costituzionale Democratico, che deve diventare Legge effettiva, senza Decretazione, e le dispute false e perverse, dei no e del prima e dopo, sono un modo per mantenere invariata una situazione di pregiudizi, privilegi ed iniquità che indeboliscono l'Italia nella sua coesione e capacità economica e sociale di affrontare la crisi mondiale.
Ora e sempre --X --Legio --Italiana d'Europa.

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