MALATTIA PANDEMICA E POLITICA. SANITA' E POLITICA ASSOLUTA. I POLITICI MALATI MENTALI.?
Bo. 25. 2. 2021
MALATTIA PANDEMICA E POLITICA. SANITA' E POLITICA ASSOLUTA. I POLITICI MALATI MENTALI.?
Viene da chiedersi se da un anno a questa parte i politici italiani facciano solo DPCM e rimborsi o ristori, e null'altro.
L'osservazione razionale che viene spontanea è se le malattie sono competenza della sanità pubblica e privata, data la dimensione dell'influenza virale sars-covid19 cosa significa l'interesse assoluto della politica che si cela dietro la parola : SICUREZZA, E NON PREVENZIONE, COME SAREBBE ragionevole pensare.
L'assolutismo politico deriva in gran parte dal Comitato tecnico scientifico che è incapace ed approssimativo di delineare e fare prevenzione, sia per mancanza di fondi che di capacità organizzativa.
Dopo la "prima ondata" (cosiddetta) : per incompetenza si sono dismesse molte persone professionalmente competenti, invece che organizzarsi per la seconda dopo la pausa estiva.
Nulla da fare, per la politica, il risparmio prima della prevenzione, ma la sicurezza che cosa significa; se vuol dire fermare la società significa che questa società con le sue Leggi è sbagliata perchè incapace di affrontare imprevisti, sia come scienza, e sia come politici.
Non c'è che dire, le illusioni le lascio alla RAI e Mediaset manipolatori incompetenti degli italiani/e con il credo della cieca obbedienza, modalità di tutte le ideologie assolute culturali e politiche.
Assistiamo dopo mesi di litigi incoerenti alla scelta di un governo di unità nazionale per affrontare la pandemia, con un leader che sembra "carismatico" per competenza economica e finanziaria, ma il problema in Italia è che non si fanno Le LEGGI coerenti con le esigenze della popolazione, come da 76 anni ad oggi.
A tutti i monopoli di Stato si sono sostituiti i monopoli privati legali ed illegali, inoltre assistiamo alla formazione di gruppi di potere mascherati da politici, i cui obiettivi sono i soldi pubblici.
Nessun politico è al di sopra del proprio interesse in Italia, a quanto pare il concetto di politica scompare dietro l'egocentrismo del singolo, ad iniziare dall'epoca Berlusconi con il rifiuto totale al confronto politico in pubblico.
Così è e rimane la politica italiana oggi, fatta di personalità offuscate dall'illusione che la tecnologia e la parte di scienza non abbiano cambiato la società, in peggio per ora e come si vede anche la cultura politica italiana.
La "pandemia" continua, anche se i dati sono inferiori al passato le regole della sicurezza sono applicate con maggiore rigidità e intolleranza, ma non è un problema politico è principalmente sanitario e con esso il comportamento da osservare, ma vedo che l'attenzione non è incentrata sul modo di diffusione e la difesa contro di esso, ma il concetto di sicurezza devia l'attenzione dal problema principale i modi del contagio definiti approssimativamente.
La nostra società, Italiana, è profondamente iniqua fondata sul pregiudizio dei privilegi ai politici che si dimostrano incoerenti personaggi dediti all'intrigo di gruppo, e non sarà un personaggio competente a risolvere i maggiori nostri problemi con LEGGI COERENTI E PERSONALITà PROFESSIONALMENTE COMPETENTI, CON IL PRINCIPIO DEI DOVERI/DIRITTI PROPORZIONALI PER LA SPECIE UMANA.
I NOSTRI POLITICI HANNO IL LIEVE DIFETTO, DATO IL PRIVILEGIO DI UNA CERTA IMMUNITA DALLA COERENZA, DI SENTIRSI SUPERIORI, GRAVE DIFETTO IN POLITICA, PER CUI li vediamo dedicarsi a problemi vari, ma non ai loro doveri: le LEGGI....ELETTORALE PER PRIMA COSA...... E FISCALE COME INQUISITORIO E TANGENTE ILLEGALE DELL'INIZIATIVA PERSONALE ALLA PRODUTTIVITà....CHE DIRE..
Per non esprimere il dissenso verso la mancanza di uso dei vaccini monoclonali per le giovani generazioni.....essendo una pandemia nessuno è escluso a rigor di logica... ma non fa per i politici e neppure per i tecnici della scienza, solo gli scienziati possono dire quello che non sanno e quello che sanno per fermare i contagi la parola è PREVEZIONE SE SI CONOSCONO i termini della malattia naturale contro la specie umana.......la sicurezza è una forma approssimata ed incompetente di estrema soluzione per un problema che non si conosce????? Se così ......ragionare sulla realtà è l'unico modo per prevenire, non con false o emotive interviste a singole personalità....inutili...ma dibattiti senza presunzioni di potere, siccome la morte non inganna e la specie umana inganna solo sè stessa se si illude di sapere senza metodo e senza logica, da cui derivano le prove....
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