TRUMP-PUTIN: LA CULTURA IN DEFICIT.

Bo. 21.03.2020
    L'OCCHIO DI CHI PRETENDE DI GOVERNARE SUL PIANETA.

TRUMP-PUTIN: LA CULTURA IN DEFICIT.

Dopo la guerra fredda, che fredda non era, con colpi di stato totalitari da entrambe le parti, e l'Europa a ricostruire la propria di culture  d'insieme senza esserci ancora riuscita.
La Democrazia, in U.S.A. come in Russia appartiene a pochi, in percentuale circa il 30% della popolazione.
In Europa almeno il 55% su base sociale, come Stato sociale che dovrebbe operare un prelievo proporzionale della ricchezza, con una redistribuzione altrettanto proporzionale ma diversa dal prelievo con strutture sanitarie pubbliche come autorità superiore per l'interesse pubblico.
Dinamiche inesistenti nelle due grandi potenze, perchè lo sono ancora in negativo.
Quindi Putin nasconde o tace la realtà della Russia dopo aver chiuso le frontiere, come se nulla accadesse, e Trump impreca contro gli altri Stati, Cina ed Europa, facendo dell'Italia un esempio relativo, visto il dramma dei medici ed infermieri con l'insieme dei decessi.
Un simultaneità che sgomenta oltre la propaganda falsa fino a ieri di una sanità pubblica  tra le migliori d'Europa, se non la migliore.
Da oltre 25 anni assistiamo a chiacchere di una classe politica faziosa ed incoerente, che procede solo con  provvedimenti d'urgenza, una finta Legge, ed ora che esiste davvero l'urgenza, con un'industria straordinaria, lasciano l'iniziativa a privati, senza alcuna priorità d'intervento con ritardo di deficit culturale dei politici che non sanno agire simultaneamente su due fronti, prevenzione e conservazione dell'economia sociale.
Che dire di Trump e Putin, leader mondiali che non sanno dire nulla di autentico, verso i sentimenti e la razionalità di quei lavoratori, professionisti e specializzati in prima linea, come sulla diffusione del virus non fanno chiarezza sulla sua origine e paculiarità così dannosa per la specie umana.
Questo virus è il terzo in ordine di comparizione, ed è più forte degli altri, questo lascia supporre che gli animali,in determinate condizioni deteriorate possano produrre ancora virus simili ed anche più potenti.
Nulla di strano se non fosse che la scienza chimica e fisica procede per approssimazione e tentativi per similitudine, senza aver ancora capito come funziona la natura.
Di fronte a ciò tutte le leggi di conservazione del 800-900 sono inutili, mancano le LEGGI DELL'INTERAZIONE TRA CLASSI  DI PARTICELLE ELEMENTARI,, CHE UNA SOLA PROPRIETà NON è IN GRADO DI SODDISFARE.
FALSIFICARE LA SCIENZA, CREANDO UNA PSEUDO SCIENZA FONDATA SOLO SULLA SIMGOLARITA' DELL'ESPERIMENTO NON COMPARABILE E' L'INNOVAZIONE CULTURALE DEL 900 ALL'ORIGINE DI DUE GUERRE MONDIALI, PER CHI NON LO AVESSE CAPITO.
Oggi Trump e Putin si trovano di fronte alla prima gravissima crisi  DELLA NATURA, e di un sistema scientifico e tecnologico, che nel bilancio effettivo distrugge di più della natura che conservarla, quindi ogni principio di conservazione della scienza risulta come vane parole nella realtà.
Riflettere per loro è difficile, ma non per i loro apparati direttivi, non si governa un pianeta quando lo si è conquistato come specie umana senza rispettare le LEGGI DI NATURA, E CHI LE VUOLE NEGARE O FALSIFICARE DISTRUGGE Sè STESSO E GLI ALTRI, IL PIANETA, QUINDI LA CONDIZIONE INDISPENSABILE ALLA VITA DELLE SPECIE,UMANA COMPRESO.


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