COVID19 E LE POTENZE ECONOMICHE MONDIALI, ITALIA INCLUSA.
Bo. 28.3. 2020
PIANETA = NATURA = VITA
COVID19 E LE POTENZE ECONOMICHE MONDIALI, ITALIA INCLUSA.
Tutte le potenze sono impotenti di fronte al covid19.
Di vaccino quasi non si parla, ma di misure estreme di contenimento.
La scienza è in appanno con tutte le approssimazioni ed i tentativi possibili, anche quelli senza una logica alcuna.
Ecco l'altro rischio, quello delle ricerche senza esito, per una questione di principio,il corona virus inizia da due, è un insieme composto, cosa prima d'ora assai difficile e debole come la sars.
Comunque, sembra che la popolazione della Germania abbia anticorpi più sviluppati e resistenti, con un notevole risultato combinato con la disciplina tedesca, quasi matematica, tranne la Merkel ed altri.
Il principio di superiorità della specie umana crolla, perchè falso in natura e la tecnologia è un prodotto scientifico ed un surrogato della scienza, quando danneggia.
Di surrogati ve ne sono tanti visti i danni alla natura, quindi ciò equivale a dire che produciamo contro natura = inquinamento.
Ma il fatto reale, più importante di vero, perchè eguale per tutti, la NATURA E' LA CONDIZIONE DI VITA PER LE SPECIE ATTUALI.
QUINDI NON CENTRA LA SPERANZA, PERCHè A RIDURCI COSì è STATA ED è IL PARADIGMA SCIENTIFICO O MODELLO STANDARD DEL 900, LIMITATO E FALSIFICATO NELLA SUA BASE DA DUE TEORIE: LA R.R. E LA MECCANICA QUANTISTICA; IN PERCENTUALE DEL 70%.
Quindi anche per Germania ed Olanda ed altri vale il principio che esisti se altri come te e diversi da te esistono, dipende dalla salvaguardia dei più deboli ed esposti la tenuta di una civiltà,o di tutte le civiltà.
Mi pare che la Cina con il suo totalitarismo, prima "celeste impero" oggi come "impero rosso del tramonto" segna una capacità pragmatica insita nella sua cultura millenaria inimmaginabile neppure per i Tedeschi, ma il limite è che essa è solo pragmatica razionale del vissuto.
Il Covid19 è l'eccezione come regola, quindi anche la Cina si ferma come l'Europa matrice di questo modello di sviluppo handicappato e standard per incongruenza logico razionale.
Quindi il problema mondiale può avere una sola conclusione il cambiamento del paradigma della scienza universale: astronomica, fisica, chimica e sociale per la sua complessità, richiede che organismi autonomi ed interdipendenti si coordino tra loro, la cui sintesi è il sistema democratico per funzioni fondato sulle Leggi della Natura il cui principio UNIVERSALE E' LA SIMULATNEITA':
CON DUE OCCHI, DUE ORECCHIE, DUE NARICI ED UNA SOLA LINGUA UNIVERSALE INTERATTIVA.
L'Italia, proporzionalmente comparata con la Cina risulta insufficiente, pur essendo tra i primi dieci paesi industrializzati.
Gli ultimi 10 anni sono stati uno sfacelo politico della socialità, una rincorsa tra gruppi politici con trasformistiche etichette per accaparrarsi una fetta di soldi dei contribuenti, più che dirigere il paese affidato a monopoli economici principali che hanno smaltito o svenduto una ricchezza sociale ed economica per propri calcoli di gruppo.
La concentrazione della ricchezza in Italia è in possesso di pochissime persone, incapaci di comprendere che il loro sviluppo dipende da una divisione proporzionale della ricchezza, ad iniziare dall'agroindustria per finire alle informazioni.
Il mercato deve essere suddiviso per stimolare la creazione innovativa che determina lo sviluppo e la crescita insieme.
Es. la RAI non dovrebbe possedere più di tre reti Naz. al massimo, Mediaset solo 4; ed altre 7 riservate ad altri in libertà, senza preclusioni.
Lo stimolo internazionale a sviluppare culture diverse interdipendenti sarebbe la base che solo il confronto in libertà permette,senza offese e privilegi, come pregiudizi e illegalità.
Quindi l'Italia che ha il livello di corruzione più alto d'Europa dovrebbe garantire una gestione più corretta per ottenere risultati maggiori per evitare il rischio di una fermata economica disastrosa con il protrarsi del tempo.
Si dice il tempo è denaro, ma la corruzione e speculazione politica non conoscono la legge del mercato protette da privilegi e pregiudizi di cui pagano il fio i medici ed infermieri in primo luogo e gli italiani/e nel loro insieme.
COVID19 E LE POTENZE ECONOMICHE MONDIALI, ITALIA INCLUSA.
Tutte le potenze sono impotenti di fronte al covid19.
Di vaccino quasi non si parla, ma di misure estreme di contenimento.
La scienza è in appanno con tutte le approssimazioni ed i tentativi possibili, anche quelli senza una logica alcuna.
Ecco l'altro rischio, quello delle ricerche senza esito, per una questione di principio,il corona virus inizia da due, è un insieme composto, cosa prima d'ora assai difficile e debole come la sars.
Comunque, sembra che la popolazione della Germania abbia anticorpi più sviluppati e resistenti, con un notevole risultato combinato con la disciplina tedesca, quasi matematica, tranne la Merkel ed altri.
Il principio di superiorità della specie umana crolla, perchè falso in natura e la tecnologia è un prodotto scientifico ed un surrogato della scienza, quando danneggia.
Di surrogati ve ne sono tanti visti i danni alla natura, quindi ciò equivale a dire che produciamo contro natura = inquinamento.
Ma il fatto reale, più importante di vero, perchè eguale per tutti, la NATURA E' LA CONDIZIONE DI VITA PER LE SPECIE ATTUALI.
QUINDI NON CENTRA LA SPERANZA, PERCHè A RIDURCI COSì è STATA ED è IL PARADIGMA SCIENTIFICO O MODELLO STANDARD DEL 900, LIMITATO E FALSIFICATO NELLA SUA BASE DA DUE TEORIE: LA R.R. E LA MECCANICA QUANTISTICA; IN PERCENTUALE DEL 70%.
Quindi anche per Germania ed Olanda ed altri vale il principio che esisti se altri come te e diversi da te esistono, dipende dalla salvaguardia dei più deboli ed esposti la tenuta di una civiltà,o di tutte le civiltà.
Mi pare che la Cina con il suo totalitarismo, prima "celeste impero" oggi come "impero rosso del tramonto" segna una capacità pragmatica insita nella sua cultura millenaria inimmaginabile neppure per i Tedeschi, ma il limite è che essa è solo pragmatica razionale del vissuto.
Il Covid19 è l'eccezione come regola, quindi anche la Cina si ferma come l'Europa matrice di questo modello di sviluppo handicappato e standard per incongruenza logico razionale.
Quindi il problema mondiale può avere una sola conclusione il cambiamento del paradigma della scienza universale: astronomica, fisica, chimica e sociale per la sua complessità, richiede che organismi autonomi ed interdipendenti si coordino tra loro, la cui sintesi è il sistema democratico per funzioni fondato sulle Leggi della Natura il cui principio UNIVERSALE E' LA SIMULATNEITA':
CON DUE OCCHI, DUE ORECCHIE, DUE NARICI ED UNA SOLA LINGUA UNIVERSALE INTERATTIVA.
L'Italia, proporzionalmente comparata con la Cina risulta insufficiente, pur essendo tra i primi dieci paesi industrializzati.
Gli ultimi 10 anni sono stati uno sfacelo politico della socialità, una rincorsa tra gruppi politici con trasformistiche etichette per accaparrarsi una fetta di soldi dei contribuenti, più che dirigere il paese affidato a monopoli economici principali che hanno smaltito o svenduto una ricchezza sociale ed economica per propri calcoli di gruppo.
La concentrazione della ricchezza in Italia è in possesso di pochissime persone, incapaci di comprendere che il loro sviluppo dipende da una divisione proporzionale della ricchezza, ad iniziare dall'agroindustria per finire alle informazioni.
Il mercato deve essere suddiviso per stimolare la creazione innovativa che determina lo sviluppo e la crescita insieme.
Es. la RAI non dovrebbe possedere più di tre reti Naz. al massimo, Mediaset solo 4; ed altre 7 riservate ad altri in libertà, senza preclusioni.
Lo stimolo internazionale a sviluppare culture diverse interdipendenti sarebbe la base che solo il confronto in libertà permette,senza offese e privilegi, come pregiudizi e illegalità.
Quindi l'Italia che ha il livello di corruzione più alto d'Europa dovrebbe garantire una gestione più corretta per ottenere risultati maggiori per evitare il rischio di una fermata economica disastrosa con il protrarsi del tempo.
Si dice il tempo è denaro, ma la corruzione e speculazione politica non conoscono la legge del mercato protette da privilegi e pregiudizi di cui pagano il fio i medici ed infermieri in primo luogo e gli italiani/e nel loro insieme.
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