COMITATO SCIENTIFICO per la SCUOLA-SANITA'-UNIVERSITA'. LA POLITICA PRESSAPOCHISTA E PERSONALISTICA.

Bo. 8. 9. 2020

                                          
                                VIETATO AGGROVIGLIARSI IN NUMERO SUPERIORE A CINQUE = 5

COMITATO SCIENTIFICO : SCUOLA-SANITA'-UNIVERSITA'.

 LA POLITICA PRESSAPOCHISTA E PERSONALISTICA.

L'esperienza covid19 insegna alcune cose fondamentali: visto la virulenza del covid19 in condizioni di alta densità di persone in spazi ristretti, sono morti  medici sani, oltre 120 circa.

PREVENZIONE NON SICUREZZA = LA SICUREZZA LA OFFRE SOLO IL VACCINO, QUINDI NON ABUSARE  DELLA SICUREZZA PER IMPORRE LA PAURA.

                                  PREVENZIONE= COME E DOVE nelle scuole.

La fase iniziale di tre mesi deve essere sperimentale e work in progress, cioè adattata agli sviluppi, per ora in parte imprevisti, per prevenire una diffusione.

Le unità di pronto intervento sanitario sono la condizione indispensabile, per gruppi di scuole sul territorio.

Pronto intervento sanitario interdisciplinare, con banca dati sanitaria riservata e per i medici di base informati in tempo reale..

I medici di base sono un supporto in caso di emergenza, non i principali protagonisti,ma informati.

Il MES diventa lo strumento indispensabile, insieme al ripristino di strutture ospedaliere decentrate e provviste di laboratori e macchinari.

I cambiamenti climatici autunnali ed invernali possono favorire il mutare del virus e le sue caratteristiche.

Nella scuola, le materie principali e fondamentali devono essere quelle  attive, Letteratura, italiano e matematica, scienze e tecniche, lingue, le materie secondarie per ora sospese, ginnastica, educ.civica, ed altre minori,

Le maggiori difficoltà sono nell'uso delle strutture igeniche, bagni, che non possono essere concentrate nelle pause, ma disponibili e controllate per affluenza regolamentata a numero minimo.

La colazione e merenda, in classe con cestini dei rifiuti da esporre fuori, dopo la merenda.

I piccoli gruppi di studenti a turno ruotano, per settimana o 15 giorni, in modo da autogovernarsi e sostenersi dopo la fine lezione, sempre a piccoli gruppi di studio.

Questo lo sanno gli studenti.

Le paure degli insegnanti, mascherine per tutti??????

Verifica la distanza e l'aerazione dei locali se sufficiente, la mascherina diventa una prevenzione se un qualche studente accusa dei sintomi anche solo influenzali.

La paura crea più danni, la sicurezza è una falsa definizione di pretesa, cioè chiudersi in casa quando pare a loro.

Il comitato scientifico deve imporre la logica della prevenzione sulla base della razionalità derivata dall'esperienza di coloro che erano in prima linea e gli effetti negativi subiti.

Maggiore è la concentrazione delle persone, in uno spazio ristretto sia chiuso che aperto; e maggiore diventa la forza del covid19, per l'aumento dell'anidride carbonica rispetto all'ossigeno.

Quindi nelle aule degli studenti delle medie e superiori un massimo di 15 alunni per classe è il numero sufficiente a tenere una distanza ed uno spazio aerato, che eviti una alta densità di anidride carbonica.

La densità di persone che significa alta densità di anidride carbonica, potenzia il covid,19, direi lo eleva a potenza, come forza virus.

I piccoli gruppi sono la regola base, ovvio alternati per periodo fissato, come può essere una settimana, nella quale i componenti del gruppo si auto-governano informati delle loro condizioni di salute e così gli altri gruppi della classe.

Le aule devono essere usate a a turni tra mattina e pomeriggio, alternati per gruppi.

Il Numero degli insegnati risulta non sufficiente per una normale gestione.

I soldi della buona scuola di Renzi non si vedono nei loro risultati per l'ammodernamento degli stabili scolastici pubblici, non vorrei fossero finiti nelle scuole convenzionate .......

Siamo di nuovo al personalismo; Salvini ha riferito di un tentativo di imbroglio per i banchi con rotelle che se  reale ha conseguenza chiare....

Il fatto che sono tutti così i politici italiani, antepongono la propria persona al lavoro collettivo, come Berlusconi  con Mediaset e tasse, Prodi,con le tasse per famiglia, etc, ognuno di loro ha fatto eccezioni alla Legge, illegittime, ma legalizzate.

Ci mettono la Faccia, ma non la parola coerente data agli elettori; perciò la Legge elettorale deve essere  una scelta di libertà dei cittadini/e, nel decidere a quale candidato tra diversi dare il voto di fiducia per le sue proposte, altrimenti è la fine della Democrazia del principio di libertà di scelta dei cittadini/e.

L'adesione senza scelta definita di coerenza per l'autore diventa ideologica alla fazione autoritaria del capo decisionalistico di tutti e soci.

La politica diventa un affare di manipolazione dei cittadini/e legale per Decreto d'urgenza, ma contraddittoria alla Costituzione, che anche se incoerente, è pur sempre la base della società italiana pur provvisoria, visti i tempi storici superati dalla realtà sociale e culturale, la corruzione politica del PCI e la corruzione economica della DC.

Un decreto della sanità per la PREVENZIONE DEL COVID19,  è per diritto di competenza solo del comitato scientifico nazionale ed Europeo e l'intervento dei politici nel sopraffare questo ruolo è colpevole di illegittimità ed incompetenza, con la scusante della sicurezza, che non è forma di prevenzione, ma ostacolo al ruolo della scienza ed in parte allo sviluppo della società.

L'Università è in difficoltà maggiore con le aule ma nessuno ne parla, pare un mistero, ma le possibilità di privilegiare i corsi di base, con doppi turni sia possibile riducendo i corsi alternativi secondari, diventa indispensabile una definizione dei criteri definiti per scelta provvisoria e sperimentale di prevenzione anticovid19.

I primi tre mesi devono essere improntati all'essenziale della cultura, per ovviare ad inconvenienti  pericolosi di alta densità di persone in spazi ristretti.

La cosa sembra così,o appare, meno difficile per i primi tre mesi di sperimentazione work in progress della scuola -università.