SEMPLIFICAZIONI E RIFORME: LA POLITICA DEL SALOTTO TV, IN ITALIA.

Bo. 28.07.2020
                                 L'ITALIA C'è, MA NON LA POLITICA DELLE RAZIONALITà.

SEMPLIFICAZIONI E RIFORME: LA POLITICA DEL SALOTTO TV, IN ITALIA.

Nella Repubblica italiana la Democrazia è la cenerentola dei poteri, essendovi molti mercati che hanno un solo monopolio, dalle auto all'informazione, dalla cultura alla politica, come razionalità collettiva.
Prevale sempre il personalismo, riduttivo e questo si semplicistico, nelle sue chiacchere TV demagogiche quanto vaghe.
La crisi dovuta al covid19 è grave non solo per il numero delle vittime, sia oggettive sia dovute ad incuria e inettitudine della politica con lo smaltimento della sanità pubblica nel suo ruolo di intervento primario, favorendo i privati in ruoli secondari per ricchi e benestanti.
Lo scandalo Fontana, non è per i soldi, ma per il contratto disatteso e ignorato, che diventa un reato per intralcio ai soccorsi ed alla salute dei medici ed infermieri.
Troppo semplice dire solo questione di soldi, le regole non esistono per Berlusconi e Salvini, tranne per il respingimento dei clandestini, legittimo tranne per l'asilo politico ora inflazionato dagli stranieri.
Rimane il fatto che di riforme, anche della Costituzione, almeno in linea di principi, non si parla.
Si vuole discutere nelle commissioni, ma non in pubblico la destinazione delle percentuali dei fondi a perdere, come se le imprese che chiudono, come Wirpool ed altre non fanno testo.
L'assurda Ministra della scuola che vuole ordinare 2 milioni di banchi per fronteggiare una crisi temporanea, con soluzioni non contingenti, ma drastiche ed assolute, o così o nulla, ha dell'assurdo.
Manca una razionalità d'insieme della crisi,che è crisi dell società mondiale della specie umana, per le sue tecniche produttive e distruttive della natura.
La crisi presenta più rischi e l'accordo Olanda_ Italia, paradiso degli evasori e Repubblica della corruzione, ha un intreccio sciocco, lascia sguarnite le basi della società senza l'uso del MES, a garanzia della salute dei cittadini/e.
Conte sembra l'invasato di turno, come ogni presidente del Consiglio, negli ultimi 20 anni, privi di strategie di sviluppo e sempre fissati sulla conservazione di un sistema politico incoerente che favorisce e incentiva la corruzione come metodo dei rapporti tra pubblico e privato, dove i piccoli soccombono.
L'insistenza diabolica nell'uso di parole generiche e false, come riduzione delle tasse, autoriduzione degli stipendi dei parlamentari, come sgravi e redditi gratis o anticipazione forzata delle pensioni, tutto a scopo protezionistico di piccoli interessi, che insieme destabilizzano un quadro di base coerente e necessario per governare senza privilegi distribuiti inutilmente e dannosi per l'economia di tutto il paese.
Investire in tecniche di sviluppo è compito della scienza, fisica e chimica in particolare, i cui compiti sono quelli di spiegare come funziona la realtà sulla base di logiche razionali coerenti e dimostrabili, cosa che il Modello standard impedisce per pregiudizio e divieto ad oltrepassare le decisioni direttive di conservazione di una teoria irrazionale ed egocentrica, come la Relatività Ristretta di Einstein, mai premiata con il Nobel per incongruenza, come la Mecc. Quantistica...
Pregiudizi del 900 conservati ad uso e consumo di poteri irrazionali, che di fronte alla distruzione della natura proclamano la superiorità della specie umana:assurdo, grottesco e tragico per le generazioni future e prossime, se la velocità di trasformazione incrementa.
I politici in fermentazione perchè nessuno dei loro deve essere escluso, e Conte li raccoglie tutti, sotto il suo nome.....che dire dei gerarchi senza idee e principi razionali collettivi di organizzazione sociale coerente, proporzionale e di sviluppo delle capacità, non certo quelle di Renzi o Melloni.
Guardiamo alle sigli, F.I. ; l'Italia viva, ; Fratelli d'Italia, liberi ed uguali, la Lega, tutte sigle senza principi politici, compreso il P.D.vecchio formato, una sigla quasi vuota dei valori del sistema democratico Europeo, che nessuno nomina o cita se non per denigrarlo.
L'esaltazione di sè stessi è la pratica egocentrica del pregiudizio di superiorità culturale rispetto ad altri solo quando conviene.
Per una cosa fatta con coerenza ne fanno cento irrazionali, solo per i loro interessi personalistici,semplicisti questi si per scarsa o nulla competenza che non sia la propria ambizione personale......
L'M5S è il paradosso politico rappresenta forse più gli evasori, che per necessità e chi per scelta deliberata,ma tutto viene sommerso dalle chiacchere del salotto TV o per interviste solo personali, non sia mai un confronto sulla base dei numeri e regole amministrative.







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