Il Dogma: principi e metodo.
Bo. 8.10.14
Il Dogma: principi e metodo.
Qualunque persona, donna o uomo che entra in una organizzazione dogmatica è condizionata da regole e criteri di metodo, con fini ed obiettivi di gruppo.
Il gruppo fornisce dei principi assoluti.
Il principio assoluto = verità opposto alla realtà.
Essendo opposto alla realtà il principio di verità diventa superiore alla realtà stessa, che deve dominare, controllare e limitare con regole dirette di tipo ripetitivo.
Il Principio di superiorità della verità, rispetto alla realtà, determina:
1) Complesso di superiorità nei soggetti. Possedere la verità è superiore a conoscere la realtà.
2) Complesso di discriminazione verso gli altri non aderenti. Chi non possiede la verità è incapace di capire.
3) Complesso egocentrico, di sentirsi al centro del mondo sociale, in quanto superiori per la verità conosciuta.
4) Complesso di narciso, che prende forma con l'aumentare del numero degli aderenti e si realizza con l'affermazione di una unica verità, il dogma come criterio di realtà omogenea, eguale per tutti, che definisce tutti, come la religione di Stato.
5) L'omogeneità del dogma, eguale per tutti, è il complesso totalitario.
Il complesso totalitario è il pregiudizio che esiste una sola ed unica realtà definita in un solo modo dall'autorità gerarchica, o divina, ma indimostrabile concretamente.
6) Complesso e principio della contraddizione, secondo il quale chi aderisce al dogma, in quanto indimostrabile coerentemente, deve vivere prigioniero e vittima della contraddizione logico formale e materiale, quindi incoerente con la realtà esterna, ma coerente alla gerarchia del gruppo al quale appartiene.
7) La personalità degli esseri umani, donna e uomo, risulta motivata solo in funzione personale, per principio gerarchico che ha come inizio di base la "famiglia" intesa come nucleo sociale prima che naturale.
Questa lista è provvisoria e limitata.
Ora e sempre-X --Legio--Italiana--d'Europa.
Il Dogma: principi e metodo.
Qualunque persona, donna o uomo che entra in una organizzazione dogmatica è condizionata da regole e criteri di metodo, con fini ed obiettivi di gruppo.
Il gruppo fornisce dei principi assoluti.
Il principio assoluto = verità opposto alla realtà.
Essendo opposto alla realtà il principio di verità diventa superiore alla realtà stessa, che deve dominare, controllare e limitare con regole dirette di tipo ripetitivo.
Il Principio di superiorità della verità, rispetto alla realtà, determina:
1) Complesso di superiorità nei soggetti. Possedere la verità è superiore a conoscere la realtà.
2) Complesso di discriminazione verso gli altri non aderenti. Chi non possiede la verità è incapace di capire.
3) Complesso egocentrico, di sentirsi al centro del mondo sociale, in quanto superiori per la verità conosciuta.
4) Complesso di narciso, che prende forma con l'aumentare del numero degli aderenti e si realizza con l'affermazione di una unica verità, il dogma come criterio di realtà omogenea, eguale per tutti, che definisce tutti, come la religione di Stato.
5) L'omogeneità del dogma, eguale per tutti, è il complesso totalitario.
Il complesso totalitario è il pregiudizio che esiste una sola ed unica realtà definita in un solo modo dall'autorità gerarchica, o divina, ma indimostrabile concretamente.
6) Complesso e principio della contraddizione, secondo il quale chi aderisce al dogma, in quanto indimostrabile coerentemente, deve vivere prigioniero e vittima della contraddizione logico formale e materiale, quindi incoerente con la realtà esterna, ma coerente alla gerarchia del gruppo al quale appartiene.
7) La personalità degli esseri umani, donna e uomo, risulta motivata solo in funzione personale, per principio gerarchico che ha come inizio di base la "famiglia" intesa come nucleo sociale prima che naturale.
Questa lista è provvisoria e limitata.
Ora e sempre-X --Legio--Italiana--d'Europa.
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