Berlusconi: Plagio e falso in atto pubblico a subordinati.

Bo. 17.10. 14
Berlusconi: Plagio e falso in atto pubblico a subordinati.

La situazione non è solo spiacevole, per la vicenda misera in sè, è spiacevole perché Berlusconi difende questo governo in carica e così facendo lo delegittima.
In Europa sanno  tutti che un Presidente del Consiglio, o anche Primo Ministro non si può permettere false affermazioni verso i propri subalterni ed in pubblico, verso i dipendenti di Stato.
Le false affermazioni esistono indipendentemente dal dolo che esse producono, e se le dice il Primo Ministro, è cosciente comunque di dire una cosa non verificata ufficialmente, in luogo pubblico o al pubblico ufficiale; è identica la cosa.

Dice una cosa falsa, perché lui stesso non ha verificato con le autorità competenti, le affermazioni che coinvolgono  personalità estere come il primo Ministro e " assoluto" dell'Egitto, in quel periodo.
Assurdo ma vero, ed il fatto che Mubarak sia stato deposto a forza non cambia l'incompetenza del nostro Presidente del Consiglio.
Perciò al falso detto al pubblico ufficiale e l'incompetenza, ha determinato l'impossibilità di svolgere  la loro funzione alle autorità preposte, intralciando il corso della Giustizia.
Plagio, condizionamento indotto per abuso di Autorità, false informazioni, interferenza illecita a causa del falso ed incompetenza colposa per non aver richiesto, all'autorità competente, conferma della identità della giovane, come Presidente del Consiglio.
Dire che la giustizia Europea non sappia distinguere è assurdo, anche i mercati, se si consente in Italia una simile truffa informativa, chissà cosa facciamo con la contabilità, si domanderanno gli investitori che non vogliono speculare e non vogliono essere oggetto di truffe.
Il Governo attuale non garantisce nessuno degli investitori esteri, che non siano speculatori, il falso in Bilancio rimane impunito su richiesta oppressiva e ricattatoria di F.I. , cioè Berlusconi per primo. 
Le televisioni Italiane lavorano per garantire una autarchia culturale fondata sul clericalismo-gerarchico ed il liberismo personalistico di poche persone fidate per la lor o fede Cristiana.
Le informazioni televisive ci fanno apparire come il centro del mondo, privo di autorità e competenza, ma superiore per nostra cultura, che tra l'altro non è principalmente religiosa, ma in forza di essere stata Religione di Stato ha imposto a tutti una divinizzazione e cultura egocentrica ed autarchica, alla maggioranza della popolazione.
Tutto ciò per combattere il comunismo, in modo legittimo ed illegittimo, se la cura al veleno deve essere una quantità  quotidiana minima di veleno si finisce per diventare intossicati.
Come Berlusconi, Casini,Mastella,Prodi, la vecchia DC, oggi divisa in correnti e presente in tutte le organizzazioni politiche, anche il M5S di Grillo, per non parlare del velenoso "comunismo di facciata" e di quello retrodatato, mai immutato con D'Alema, Bersani, Fassino e Veltroni.
L'Italia ha il diritto di fermarsi, per breve tempo, e fare una nuova Costituzione della Democratica Repubblica d'Italia, mettendo fuori Legge: ideologie, idealistiche religioni;inoltre vanno posti fuori Legge I monopoli economici ed i trust di gruppi, in un solo settore economico.
Esistono solo due termini accettabili; Democratici e Repubblicani, suddivisi in aree:la conservatrice e quella reazionaria nei Repubblicani; la progressista e popolare in quelli Democratici, più le aree tematiche.
Che si sappia che il sistema attuale dipende solo dal fatto che lo hanno imposto Americani ed Inglesi, sarebbe stato peggio se a farlo fossero stati solo Clericali e Comunisti senza dover rispondere ai vincitori del conflitto mondiale.
Ora e sempre..X--Legio--Italiana--d'Europa.

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