L'ITALIA, PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE E LEGGI: PERCHE' LA CORRUZIONE= LE SPROPORZIONI E CONTRADDIZIONI.

 Bo. 15.01. 2021

      LA COSTITUZIONE FA IL "LIFTING" CON I DERCRETI D'URGENZA NASCOSTI.

L'ITALIA, PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE E LEGGI: 

PERCHE' LA CORRUZIONE = LE SPROPORZIONI E CONTRADDIZIONI.

Paradossalmente l'esempio di Trump è indicativo delle contraddizioni.

Ogni contraddizione è per principio di sè stessa una falsità, come dire una cosa ma negarla, appunto il ma introduce la negazione di ciò che è appena stato detto.

Esempio: Trump dice che tutto sarà regolare, e aggiunge; ma.... le elezioni democratiche sono state una truffa, equivale a dire che lui non è d'accordo con la realtà del risultato e del metodo.

Più eversivo di così non potrebbe essere, in quanto vuol rimanere presidente oltre ogni metodo e legge, ed il principio stesso della Costituzione U.S.A.

Nulla di nuovo nella malattia del potere, ogni tanto qualcuno crede solo in sè stesso e non nelle Leggi della natura, che sono anche Costituzionali, come dire che Trump, ed i suoi fanatici, non hanno  bisogno dell'aria per vivere, bastano a sè stessi.

Tra il dire ed il fare vi è opposizione, cioè l'idea ed il suo opposto sono un falso e con un falso della realtà non si lavora, si va in fallimento, e se dirige lui il successo è breve e fallace, illusorio quanto le immagini televisive dell'Italia di oggi.

Così in Italia nei PRINCIPI COSTITUZIONALI, FORMULATI IN MODO GENERICO E VAGO, QUANTO INUTILE, COME IL PRIMO,  nel quale il riconoscimento della funzione del lavoro non ha come conseguenza coerente leggi coerenti, ma tasse prima e dopo, quando invece devono essere misurate proporzionalmente solo con quanto realizzato nel tempo convenzionale dell'anno, in uso fin dagli Egizi  1000 anni a.C., gli mancavano solo i mercati, tutto era suddiviso in proporzioni assolute in rapporto alle gerarchie assolute.

La piramide rappresenta la Gerarchia e  arrivare in cima è impossibile sulla punta, ma c'è chi crede possibile stare in cima, ebbene la DEMOCRAZIA è L'opposto, in cima ci deve essere una tavola rotonda vuota  al centro dove stanno le Leggi, che un designato temporaneo ha il compito di esprimere.

Nel primo Art. della Costituzione: La Repubblica Democratica Italiana è fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. 

Non esiste il limite per questo principio, ma la coerenza di esso nelle Leggi per garantire che un sistema politico coerente sia tale per il popolo ed il rispetto delle scelte da esso compiute, altrimenti è falso costruire un limite indefinito a priori.

La Costituzione garantisce la coerenza del Sistema politico rispetto alle scelte  dei cittadini/e con il metodo delle elezioni proporzionali che vincolano l'eletto "deputato" al mandato dell'elettore.
La nostra Repubblica italiana è sempre meno democrazia con l'incoerenza del mandato elettorale, che diventa corruzione per incoerenza, e, in una società industriale "altamente sviluppata" rispetto ad altri, come la nostra non solo porta ad un deficit assurdo, se si aggiunge il mantenimento di uno Stato religioso assoluto dentro il territori italiano che vive di rendita della ricchezza dei cittadini italiani/e.

L'incoerenza porta all'incapacità, come l'alleanza di destra e sinistra= PD e M5S, in un rapporto mistificato di parole e falso dove l'obiettivo diventa sempre quello di arraffare quanto possibile dalle tasche degli italiani/e, per vivere di rendita a sbaffo.

Il meccanismo perverso dell'incoerenza  democratica porta a 76 governi in 76 anni, quando in Europa cambiano i governi ogni 5, o 6 anni per mezzo di elezioni dirette.

La destra e la sinistra italiana se ne fregano del lavoro, Confindustria in primis, i capitani della società, con i Sindacati del lavoro, obsoleti nella forma ideologica, e  con falsi generali d'impresa, come Berlusconi, che vuol vivere di rendita del monopolio dell'informazione privata e con il controllo di quella pubblica per assonanza di obiettivi sciocchi:... frenare lo sviluppo della società italiana con illusioni televisive di benessere effimero e di rendita parassitaria.

Nessun politico inneggia alle riforme Costituzionali per il risollevare il paese dalla crisi, questo vuol dire una cosa solo, incapacità ed incompetenza, di ognuno nel formulare principi e leggi coerenti per il lavoro e per la società che è un insieme indissociabile dalla democrazia coerente con le proporzionalità e rappresentazione degli interessi del paese nel suo insieme, che non sono  i privilegi della specie di "casta politica imbelle e parassita" con amministrazioni discutibili.
L'Europa per concedere in Recovery fund chiede riforme, Di Maio ha detto che non interessa agli italiani, che invece sono interessati solo ai soldi, chissà che parte degli italiani conosce Di Maio, Conte, Zingaretti, Salvini e la Melloni e Berlusconi, lo conosciamo per le incoerenze sistematiche personali e politiche, quindi inaffidabile.

Il nuovo Papa abbiamo capito la sua logica, quella cristiana, ne dico una buona e faccio quel che mi interessa, datemi una casetta tutta mia, oltre la sede principale, ordina vescovi a non finire e non scopre le corruzioni dello Stato della Chiesa, ma sono altri a farlo: i patti Lateranensi devono essere rivisti.

C'è da chiedersi quante chiese sono state costruite nel dopoguerra a spese degli italiani che hanno fatto la fame  e sono emigrati in cerca di lavoro, come la famiglia del Papa...........

Che dire la storia della Repubblica di Roma non ha insegnato nulla, se il sapere lo trasmettono con la cultura cristiana, ovvero di Stato, dopo aver vinto una battaglia solamente, tutto il resto è stata una illusione come le Crociate strumento di espansione dell'Europa dei Regni assoluti, più che guerra santa e dopo di essi l'inquisizione per il resto studiare fa bene, anche la Costituzione, visto che di istruiti ve ne sono tanti, ma la cultura della coerenza e della storia reale, in Italia è di poche persone......sempre meno per gli scienziati con teorie contradditorie  e quindi false....fate voi se potete....

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