L 'ARROGANZA POLITICA DELLA GERARCHIA E I. SUPERIORE SANITA': UNITA' DI INTERVENTO COVID19 E MES.
Bo. 1. 11. 2020
L 'ARROGANZA POLITICA DELLA GERARCHIA E I. SUPERIORE SANITA': UNITA' DI INTERVENTO COVID19 E MES.
L'arroganza politica nei confronti della realtà naturale e delle catastrofi è di fronte a tutti.
L'esperienza del Veneto con le unità di pronto intervento covid19, multidisciplinare per contenere, controllando con una banca dati sanitaria, i percorsi, e le diffusioni.
Nulla di tutto ciò ha avuto ragione, pur risultando efficiente ed efficace.
Ogni politico sembra avere al soluzione in tasca con provvedimenti improvvisati, ed il fallimento è nella gestione scuola che si affaccia ora alla paralisi per diversi motivi.
La parola di Conte "SICUREZZA" è stata ed è un imbroglio politico, lo si vede dopo aver preteso misure preventive ed ora le considera inutili con chiusure indiscriminate.
Il Pericolo esiste come influenza virale che si manifesta, nei periodi di passaggio stagionale, in modo virulento, colpendo le persone indebolite da malattie.
Un uso dei deterrenti preventivi poteva essere sviluppato prima, e la garanzia che rispettate le norme o regole si era tutelati sembrava logico, ma per chi fa politica non è una regola la coerenza dei fatti e degli impegni....
Salvini straparla con avidità ed non menziona l'esperienza veneta come dimostrativa del buon governo, così abbiamo un altro fronte indebolito.
Il Sud si avvia alla catastrofe sia sanitaria che economica, tranne che per la tratta dei clandestini ed altro.... che dire?
L'Europa si stà accorgendo che il recovery fund è stato ed è il paravento per altri affari, tra Italia ed Olanda, con Conte e i 2 stelle movimento di sè stesso, che l'accordo era finalizzato ad altro, oltre la ripresa economica ed il rinnovamento, ma di riforme nessuno parla.
Il PD è la banderuola che gira con il vento, non esiste situazione più difficile causa le fazioni gerarchiche politiche, il loro ruolo è sempre egocentrico, quindi l'Italia è sprovvista di una classe politica nazional-europea, che sappia guardare all'insieme degli obiettivi.
Essendo lo Stato ripartito per fazioni ognuno pensa di avere le proprie ragioni più valide degli altri e nessuno ragiona con razionalità complessiva, tecnica e chiara negli obiettivi.
Enfatizzare l'influenza covid 19 vuol dire impaurire i cittadini/e; in Italia muoiono per vecchiaia, malattie e varie 1790 persone al giorno = 650.000 all'anno.
I morti covid19 sono un sovrappiù delle influenze annuali, che aggrava notevolmente la società paralizzandola nel limite massimo, ma questo per incapacità delle scelte politiche a prevenzione della virulenza covid, quando la scienza, sia medica che normale non ha alcuna autonomia di giudizio oggettivo sul fenomeno covid.
La passività degli scienziati, evanescenti, fantasmi, nei dibattiti è quasi colpevole di negligenza per non dire di inettitudine per esporre teorie chiare a supporto della società scientifica e non solo tecnicistica...
Che dire di siffatta risma di politici e scienziati, Galilei e Newton si rivoltano nelle tombe....Macchiavelli sarebbe allibito da cotante sciocchezze politiche..... a danno dell'Italia.
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