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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Il Colpo di Stato, con le ciarle della Leopolda.

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Bo. 31. 10. 14 Il Colpo di Stato, con le ciarle della Leopolda. Mi dispiace doverlo ammettere, ma l'ignoranza e la falsità regnano sovrane in Italia, senza alcuna Regina, né nobile, né popolare come la Democrazia. Renzi, su commissione di Berlusconi, ha fatto un Colpo di Stato, ha cancellato la dialettica Istituzionale del potere Legislativo, fondamento della Democrazia, cancellando l'elettività diretta del Senato, ed unificando il controllo del Parlamento con una unica Camera sotto il dominio di una maggioranza assoluta con il premio. Quindi ha unificato potere legislativo ed Esecutivo, sotto il controllo del governo, nelle mani di una sola persona, il Primo Ministro o Presidente del Consiglio, tra poco lo chiameranno Gran Consiglio. L'analogia storica diventa una equivalenza del Sistema politico. Dove sono i popolari, i democratici, non si capisce, dato che i termini di destra, sinistra e centro indicano la piena subalternità alla gerarchia clericale relativa e

Renzi e Grillo, di fronte ai lavoratori.

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Bo. 30. 10. 14 Renzi e Grillo, di fronte ai lavoratori. La prima impressione, si usa dire in Italia, è quella giusta. Renzi e Grillo dei lavoratori non ne parlano mai, equivale a non considerarli nella loro condizione sociale ed umana. Ma il fatto rilevante è che lavoratori lo sono pure dirigenti ed imprenditori, docenti e magistrati, scienziati e commercianti, attribuendo al lavoro il principio di razionalità relativa derivata dalle esperienze, singole e collettive o di gruppo sociale omogeneo e stratificato. Il mondo del lavoro è per questi due dirigenti un rebus o cruciverba che non sanno risolvere, ma siccome ci pensa Berlusconi sono esautorati dal farlo, come l'accanimento verso l'Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, che lo osteggia da sempre con la Fiat in testa. L'altra faccia della medaglia è che i lavoratori, manovrati ideologicamente, fanno da contrappeso all'incapacità dei due dirigenti delle forze politiche maggiori del paese. I lavoratori manovra

Renzi, Grillo ed i sindacati.

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Bo. 28. 10. 14 Renzi, Grillo ed i sindacati. Sembra che entrambi abbiano la stessa considerazione per i Sindacati tradizionalmente ideologici, i sindacati della Cassa integrazione e della mobilità, i Sindacati dell'Art. 18, i sindacati dei lavoratori "ideologizzati" monotoni nelle loro posizioni politiche che negano di fare politica. Quei Sindacati come gli opposti della Confindustria, che si ritrovano ignorando l'Europa, nelle sue Leggi sociali. L'Italia è obsoleta nei rapporti sociali ed economici, che sono la base della società, ma sembra che nessuno voglia vedere la realtà comparata all'Europa dei 5 paesi fondatori, piuttosto evitare l'argomento, come se tutto potesse rimanere immobile solo per il fatto di negare l'esistenza. Con una protervia assurda le ideologie rifiutano il confronto con l'Europa, per una semplice pregiudizio la paura di perdere soldi, e pregiudiziali lo sono per paura ed ignoranza quegli industriali che manipolati

Il debito, i conti pubblici e Renzi.

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Bo. 27. 10. 14 Il debito, i conti pubblici e Renzi. La situazione economica italiana è critica, lo sappiamo tutti, visto che le aziende continuano a chiudere ed aumentano i disoccupati, quando lo Stato Italiano non esercita alcuna funzione promotrice, ma solo opere di scarsa manutenzione nelle città, quasi tutte come si vede dopo i disastri. Il debito aumenta sempre in modo maggiore rispetto ad altri ed i nostri politici  considerano la cosa normale per il concetto di stabilità, equivalente a ritenere tutti i meccanismi economici del prelievo, attuali ed antichi quanto il fascismo, degli strumenti stabili. Le banche sembrano solide, ma i paesi sono declassati per insufficienza, come contraddizione che viene scaricata sulla collettività sociale dell'Europa. Gli stessi meccanismi che hanno portato alla seconda guerra mondiale, le classi dirigenti, che incapaci di vedere e cercare prospettive scaricano le loro responsabilità sulle popolazioni, salvo il fatto che oltre essere r

Renzi ed il feudo "Leopolda".

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Bo. 26.10. 14 Renzi ed il feudo "Leopolda". Dire che Renzi costruisce una proposta di governo consultando solo ed in parte i cittadini  di Firenze è un insulto all'intelligenza, ed anche al metodo di governo del paese. Equivale a dire che pensa di dirigere con gli amici e conoscenti l'Italia, che in realtà non lancia alcuna proposta politica esplicita e chiara, aspetta di raccogliere dalla gente qualche idea, non accetta neppure lo scontro ed il diritto di replica ai sindacati,li ignora. Se sapesse fare bene i conti potrebbe vantare un indiscutibile successo, ma i conti sono errati e le tasse aumentano per tutti in modo iniquo. Che Renzi parli di molti problemi è normale per un presidente del Consiglio, che lo faccia irrazionalmente senza esaminare i problemi è allarmante per l'incoerenza. Quindi il soggetto politico del PD, che attualmente ricopre la carica più alta di governo non è stato eletto dagli italiani, ma si deduce che lo sarebbe se fossero real

La classe dirigente Italiana, nell'Europa.

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Bo. 25. 10. 14 La classe dirigente italiana, nell'Europa. Alla fine della seconda guerra mondiale, in Europa, i vincitori ed i sopravvissuti alla sconfitta  sono diventati consapevoli che la popolazione ignorante è facile preda della manipolazioni, e la povertà è la miccia che fa scoppiare le rivolte. Consapevoli di poter contare sullo sviluppo tecnico si rendeva necessaria garantire a tutti una condizione minima di sopravvivenza economica, una cultura ed una salute. Le regole erano fin troppo chiare, reddito di cittadinanza, assistenza medica e scolarità minima sufficiente a garantire oltre la soglia del saper scrivere. L'Italia è il Paese più controverso, vince la Chiesa di Stato, ovvero i cristiani cattolici, esterna alla società italiana fino al 1930 circa, la quale non è certamente la più preparata ad affrontare la direzione della società, deve perciò avvalersi dei contributi Monarchici e fascisti, contro l'ideologia comunista. Il conflitto sociale e politico

Italia: la classe dirigente, inesistente.

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Bo. 24.10. 14 Italia: la classe dirigente, inesistente. Le vicende italiane dal dopoguerra ad oggi sono segnate da uno sviluppo tecnico senza precedenti, avvenuto in ritardo rispetto ad altri paesi Europei più avanzati, quasi tutti quelli dell'area nord occidentale. L'arretratezza italiana ha come base due motivi, la mancanza di una scolarità per circa il 50  % della popolazione, ed in secondo luogo, un monopolio della cultura gerarchica, sia Monarchica che politica con il Fascismo. La cultura gerarchica si fonda sulla riduzione dei problemi  ed alla scelta di un solo dirigente come autorità competente. Lo sviluppo sociale e civile ha determinato nuovi costumi, ed una nuova organizzazione sociale più libera per le iniziative economiche della libera impresa, ed una cultura nuova sopratutto con l'avvento della televisione come mezzo di comunicazione a senso unico e privilegiato, per le informazioni sul resto del mondo, anche se censurate da una cultura gerarchica, in

Le Riforme del Sistema politico che nessuno vuole, ed i conti pubblici ?

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Bo. 23. 10. 14 Le riforme del Sistema politico che nessuno vuole, ed i conti pubblici  ? Sia la riforma elettorale che quella del Sistema politico, Camera e Senato, non sono riforme Democratiche. Le falsità dei nostri politici Italiani sono famose e per tali motivi sottoposti a controlli di coerenza da parte della Unione Europea, in quanto, i comportamenti italiani sono dannosi per tutti. In realtà si capisce che le riforme, definite come tali, non sono riforme democratiche, ne Repubblicane, sono solo revisioni autoritarie e gerarchiche delle funzioni politiche ritenute dannose a pochi ricchi, 3 o 4 moderati, in Italia. Se le revisioni fossero rese pubbliche, in Europa tutti verranno a sapere la nuova truffa politica dei governanti italiani, che vogliono dirigere il paese senza il consenso preventivo sulle Leggi, con la consultazione dei suoi abitanti. Mi pare ovvio che le revisioni della Legge elettorale, con il premio di maggioranza, e la revisione del Sistema politico, dimo

Renzi e Grillo, avversari della matematica.

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Bo. 22.10.14 Renzi e Grillo, avversari della matematica. Indubbiamente nessuno ha mai ascoltato dei leader politici italiani fare delle semplici equazioni matematiche, tra le spese e le entrate del sistema politico + le corruzioni politiche. Le cifre sono quantificabili al netto e sono anche relative e confrontabili con le percentuali del PIL ( Prodotto Interno lordo) dove si mette di tutto, senza criteri principali. La cosa diventa preoccupante quando i problemi aumentano in proporzione e nella loro estensione, perché non appartiene più solo al nostro paese la crisi, o alla Grecia e Spagna, appartiene all'Europa, anche G. Bretagna o Inghilterra, faro della Democrazia Repubblicana e Monarchica. Il Principio inglese, ma non ancora Europeo, è quello delle Leggi al di sopra di tutti, anche i Re e le Regine, ma sopratutto sopra qualsiasi religione perché esse sono solo di competenza personale, individuale  é il rapporto con le Divinità, nel Pianeta, che rimane secondario rispe

Governo Renzi: governo di beneficenza al proprio elettorato, garantito e moderato.

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Bo. 20. 10. 14 Governo Renzi: governo di beneficenze al proprio elettorato, garantito e moderato. Renzi gioca a fare il leader democratico, in realtà non ha nulla di Democratico, secondo i criteri Europei delle democrazia, e la beneficenza è un insulto alla povertà di chi ha pagato le tasse e non riscuote la pensione come esodati. Una cosa è sicura e coerente, Renzi non è il leader del paese e di tutti i suoi abitanti. Renzi è leader insofferente del confronto, il quale è sempre possibile, solo se basato su idee diverse, quindi Renzi detesta idee diverse dalle sue, lo dice, giudica le idee diverse dalle sue come errate, false, "ideologiche", le solite idee disturbatrici; e lo dice ridendo, in pubblico. Il PD, non ha nulla a che vedere con la Democrazia, è rimasta solo una sigla idealizzata o simbolica in funzione di una elezione che deve proclamare un leader assoluto. Cosa che non è mai riuscita al "clericale" D'Alema. Le lotte per il "Potere"

Lo Stato italiano: giudicato sulla base della presunzione di pregiudizio, la superiorità del "credo".

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Bo. 19. 10. 14 Lo Stato italiano: giudicato sulla base della presunzione di pregiudizio, la superiorità del "credo". Pare che la curia vescovile si sia presa una gran cura nel decidere cosa è ammesso fare nella società civile, fondata sulla libertà democratica limitata. Nulla di più coercitivo del pensiero, un tribunale delle idee che dice cosa non si deve classificare, nè riconoscere come frutto della società naturale. Che i Vescovi italiani siano non solo conservatori della prerogativa pregiudiziale della Religione di Stato, lo sanno tutti in Europa, per i trascorsi  storici, come il rifiuto di riconoscere l'Italia come Stato Monarchico e Parlamentare. Lo Stato pontificio ha riconosciuto l'Italia solo quando, con un colpo di mano repentino, ha disconosciuto la nobiltà, con l'ambizione di controllare l'Italia per mezzo della cultura clericale, che tende a divinizzare la popolazione, manipolandola e sottoponendola a riflessi condizionati, cioè falsi ri

Renzi: Roma abbassa le tasse, i Comuni alzino le tasse.

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Bo. 18. 10.14 Renzi: Roma abbassa le tasse, i Comuni alzino le Tasse. In realtà Renzi si dimostra oltre ogni misura spregiudicato nel mentire sugli obiettivi politici per risanare il paese, la dichiarazione più inetta è la diminuzione delle tasse in tre anni ed il giorno dopo dice ai Comuni di aumentare le Tasse. Se coloro che fanno i "politichesi" pensano che dire cose false e dare obiettivi falsi sia un modo di governare il paese fuori dalla crisi commettono un grave errore. Gli abitanti dell'Italia hanno dimostrato di sapersi organizzare per risparmiare nei consumi, evitando sprechi. Il sistema politico deve definire le strategie e gli obiettivi di riduzione subito, secondo le Leggi di proporzionalità e coerenza necessarie. La coerenza diventa impossibile a fronte di leggi antidemocratiche ed incostituzionali, il principio del privilegio pregiudiziale, fondato sull'ignoranza nella quale devono essere tenuti gli o le abitanti dell'Italia, è a fondamento

Berlusconi: Plagio e falso in atto pubblico a subordinati.

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Bo. 17.10. 14 Berlusconi: Plagio e falso in atto pubblico a subordinati. La situazione non è solo spiacevole, per la vicenda misera in sè, è spiacevole perché Berlusconi difende questo governo in carica e così facendo lo delegittima. In Europa sanno  tutti che un Presidente del Consiglio, o anche Primo Ministro non si può permettere false affermazioni verso i propri subalterni ed in pubblico, verso i dipendenti di Stato. Le false affermazioni esistono indipendentemente dal dolo che esse producono, e se le dice il Primo Ministro, è cosciente comunque di dire una cosa non verificata ufficialmente, in luogo pubblico o al pubblico ufficiale; è identica la cosa. Dice una cosa falsa, perché lui stesso non ha verificato con le autorità competenti, le affermazioni che coinvolgono  personalità estere come il primo Ministro e " assoluto" dell'Egitto, in quel periodo. Assurdo ma vero, ed il fatto che Mubarak sia stato deposto a forza non cambia l'incompetenza del nostro

Italia: la Magistratura incoerente e le Leggi della contraddizione.

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Bo. 16.10.14 Italia: la Magistratura incoerente e le Leggi della contraddizione. Berlusconi risulta assolto per le vicende  dei suoi rapporti con una prostituta  minorenne, avvenute in casa del Primo ministro Italiano, alla faccia delle prove dichiarate  e ritrattate, udite da tutto la popolazione italiana, della telefonata fatta alla Questura dal primo Ministro dell'Italia, Berlusconi. O sono consapevoli che nessuno lo può salvare dalla giustizia dei paesi Democratici, non corruttibili, ed allora lo perdonano escludendo il valore delle prove, o pensano che lui sia in grado di essere innocente come Primo Ministro in carica, in presenza di amici e colleghi di "orgette", perchè di questo si tratta, non di una sola questione personale miserevole e patologica. Il danno per il Paese Italia è gravissimo e questi giudici devono dimostrare sulla base di quali prove a discarico ed a carico si perviene alla conclusione che Berlusconi, che ha mentito spudoratamente sull'i

Forza, inganno e falsificazione: il labirinto del Parlamento dell'Italia.

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Bo. 15. 10. 14 Forza, inganno e falsificazione: il labirinto del Parlamento dell'Italia. Vi è la necessità di stabilire quale sia le realtà, oltre le tragedie, le catastrofi naturali  e le incurie, che colpiscono il paese italiano. Le menzogne o gli inganni sono all'ordine del giorno,  è diventata una prassi politica normale per tutti, con toni diversi; e ciò significa una cosa sola, la quasi totalità dei parlamentari non è una classe dirigente, perchè manca il Principio di coerenza fatta Legge ed insieme ad esso le competenze ed il coraggio necessari per affrontare i problemi sociali dello sviluppo. Renzi è il tappa buchi di Berlusconi e Grillo. La coalizione degli opposti che si attraggono è nella natura delle cose, ma pare che la politica non abbia consapevolezza delle leggi di natura, e neppure la nostra società, e sia Grillo che Berlusconi hanno la stessa modulazione di frequenza. Si completano a vicenda sulla base comune del potere assoluto di una sola persona a

Governo dell'Italia: delirio di onnipotenza opposto all'auto-annichilirsi.

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Bo. 14. 10. 14 Governo dell'Italia: delirio di onnipotenza opposto all'auto annichilirsi. Delirio di onnipotenza = Pretesa di una persona di essere in grado di guarire ogni patologia; in politica, nel nostro caso, la patologia della corruzione, gli sprechi, gli abusi, la mancanza di Democrazia, la scuola, la sanità, la conservazione del territorio e dei beni culturali. In realtà il delirio di onnipotenza è una reazione di persone di fronte all'incomprensione delle realtà, ed alla possibilità di avere gli strumenti necessari a risolvere i problemi. Molte patologie sono definite genericamente, come le analisi della realtà politica, le analisi della medicina hanno limiti definiti, che non consentono la risoluzione delle patologie, perchè senza criteri e principi di base che spiegano la realtà. Renzi, in questi mesi ha dimostrato con i suoi interventi  personalistici, ponendosi al centro di ogni situazione problematica, senza dare risposte coerenti razionalmente e visib

Pareggio di bilancio degli Stati = triangolazione del cerchio.

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Bo. 13. 10. 14 Pareggio di bilancio degli Stati = triangolazione del cerchio. Il paradosso è legittimo, quando non si considera le risorse naturali come economicamente valutabili. Abbiamo nel bilancio: Spese ed Entrate. Se nelle spese rimangono invariate le dissipazioni, sprechi, appropriazioni indebite della politica, rimborsi falsi,  falsi posti di lavoro, non solo improduttivi, ma controproducenti, le entrate diminuiscono per i fallimenti costanti dovuti alla mancanza di credito e sviluppo sociale. Le Entrate diminuiscono e gli sprechi rimangono invariati = Spese + spese illegali, allora se faccio 2 - 1 = 1 + 1, il bilancio dello Stato italiano non può matematicamente essere in pareggio. L'idea illusoria del pareggio di bilancio  degli Stati Europei è la rappresentazione dell'idea di un immobilismo costante che non esiste in realtà, da nessuna parte dell'Europa. Siamo tutti sottoposti a flussi di migrazione straordinari con il miraggio di pace, benessere e lavo

Il principio Costituzionale italiano: uno e la contraddizione = tutto.

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Bo. 12. 10. 14 Il principio Costituzionale italiano: uno e la contraddizione = tutto. Nella situazione attuale l'Italia è governata sempre con la contraddizione: che cosa significa  la contraddizione politica e di Legge o decreti Legge. Se i principi e le regole del sistema economico, sia retributive che tassative, sono ancora quelle dell'epoca fascista, estese a tutte le categorie professionali, ci troviamo ad un bivio o diventiamo una Democrazia o la società italiana diventa preda delle immigrazioni povere, diventa una società di mendicanti, incapaci di autogovernarsi con Leggi e principi coerenti con l'esperienza del lavoro libero. La contraddizione esiste in due modi: il primo, DICO E DISDICO = Legge ed emendamenti di Legge, che in realtà sono solo dei decreti d'urgenza. L'urgenza deriva dalla non volontà di affrontare i problemi civili e tecnici della società, su base Democratica. Seconda contraddizione: Dico e non si fà la cosa detta: DIRE E FARE = c

Governo ed anti-governo: Renzi e Grillo: le farneticazioni.

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Bo. 11. 10. 14 Governo ed anti-governo: Renzi e Grillo; le farneticazioni. Che l'Italia sia un paese democratico perché si eleggono dei Deputati e Senatori, che non lavorano, ma usano il tempo per continuare a manipolare gli italiani con molte falsità,  deve essere dimostrato, perchè le Leggi Italiane, ovvero i decreti legge, non sono Democratici, cioè improntati all'eguaglianza, alla proporzionalità, alla libertà, ma sono tutte finalizzati al controllo della popolazione con l'obiettivo di estorcere quanto più possibile per mantenere un sistema politico corrotto. Non esistono mezze misure, o sostituzioni, o avvicendamenti, se il sistema politico corrotto è divenuto incapace, si deve fare una nuova Costituzione, Democratica questa volta, con la collaborazione ed il confronto pubblico tra tutti gli abitanti, cittadini/e e contadini/e, come le libere professioni; e paesi amici Europei, Francia, Inghilterra e Germania, in primo luogo. Renzi è farneticante, perchè l'a

I disastri Italiani e l'Europa.

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Bo.  10.10. 14 I disastri Italiani e l'Europa. L'Italia è da lungo tempo considerata una nazione o un paese di scarsa affidabilità politica, sia per le contrapposizioni idealistiche-ideologiche, che hanno bloccato e ritardato, lo sviluppo del paese, dando modo a persone come Berlusconi, di accaparrarsi  illecitamente di un mercato dell'informazione televisiva, pilotata dai moderati e socialisti di allora. Come gli Agnelli si sono appropriati a basso costo, scaricato sugli italiani; del mercato dell'auto, monopolizzato  con l'aiuto di Prodi, allora DC. I mercati monopolistici sono vietati in Europa e sapete perché? Perchè la causa del sostegno economico al nazismo furono proprio quelle aziende monopolistiche della Germania, che scambiarono il nazismo per una  formazione democratica al servizio dei loro interessi, ottusi e limitati. Il Principio del Libero mercato prevede che siano presenti nello stesso settore almeno tre imprese, e se non ci sono lo Stato si

Il Principio d'identità, e Legge naturale, della specie umana.

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Bo. 9. 10. 14 Il Principio d'identità, e Legge naturale, della specie umana. Potrebbe sembrare una polemica anti gay, ma non lo è, e neppure è pregiudiziale. Il Principio naturale della specie umana, che definisce la sua identità, è il rapporto uomo-donna. Questo principio planetario dovrebbe sancire che l'identità della specie umana si fonda sulla complementarietà della due funzioni, uomo e donna equivalenti tra loro, per la crescita e lo sviluppo della specie umana. Il Principio di pari identità per la specie umana, tra uomo e la donna, non è ancora riconosciuta nella maggioranza dei paesi del Pianeta, e riguarda il 51 % della popolazione: = 3,5 miliardi di donne. La complementarietà delle funzioni è equivalente, non esiste differenza di principio, ma solo di posizione e di ruolo, pertanto esse sono identiche nel loro valore, ed essendo tali, le persone, siano esse uomini o donne sono equivalenti per il loro ruolo: indispensabili entrambe. Ciò significa che la donna

Jobs act: italiano.

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Bo. 8. 10. 14 Jobs act : italiano. Il governo Italiano produce di continuo delle contraddizioni in nome delle riforme. Renzi, quindi, è demagogico, e stà diventando logorroico con le sue falsità di intenti. In realtà la riforma è solo una revisione, anticostituzionale ed antidemocratica, che con metodo anti democratico ed anticostituzionale solo dopo che è entrato in vigore viene bloccato dalla Corte Costituzionale solo se vi sono forti opposizioni. L'Europa comincia a capire le false maschere, dietro le  quali si celano le correnti democristiane e clericali, oggi si autoproclamano moderati, come Renzi, a prescindere dalle parole. I moderati, ovvero le correnti democristiane, si sono suddivise negli altri gruppi politici, con il fine di mantenerli sotto il controllo culturale ed economico  del sistema clericale, che non è una Costituzione democratica, ma è assolutista, con le buone maniere fin che possibile, ma egemone assoluta in Italia, fino ad ora. Il Jobs act mantiene

Il Dogma: principi e metodo.

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Bo. 8.10.14 Il Dogma: principi e metodo. Qualunque persona, donna o uomo che entra in una organizzazione dogmatica è condizionata da regole e criteri di metodo, con fini ed obiettivi di gruppo. Il gruppo fornisce dei principi assoluti. Il principio assoluto = verità opposto alla realtà. Essendo opposto alla realtà il principio di verità diventa superiore alla realtà stessa, che deve dominare, controllare e limitare con regole dirette di tipo ripetitivo. Il Principio di superiorità della verità, rispetto alla realtà, determina: 1) Complesso di superiorità nei soggetti. Possedere la verità è superiore a conoscere la realtà. 2) Complesso di discriminazione verso gli altri non aderenti. Chi non possiede la verità è incapace di capire. 3) Complesso egocentrico, di sentirsi al centro del mondo sociale, in quanto superiori per la  verità conosciuta. 4) Complesso di narciso, che prende forma con l'aumentare del numero degli aderenti e si          realizza con l'affermazion

Dogmatismo e complesso egocentrico.

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Bo. 6.10.14 Dogmatismo e complesso egocentrico. Il dogma sappiamo che è una definizione della realtà non dimostrabile materialmente, ma ritenuta valida di per sé, per ordine dell'autorità umana o Divina. Un esempio di dogma è questo. Il Dogma = esiste la Fenice, animale sacro, che nessuno ha mai visto, e chi lo ha visto non è sopravvissuto. Esisteva nella classificazione degli animali o bestiario dell'anno 1000 d. C., considerato reale nella immaginazione collettiva delle persone mediamente colte. Altro esempio è l'attribuzione di proprietà straordinarie ad una persona, per origini Divine, non naturali quindi si sottintende. Il Dogma è l'origine delle proprietà, non dimostrabile materialmente. Il Dogma politico è credere che vi possa esistere una società idealistica, dove tutti stanno bene di salute e non esistono poveri, o operai, come nel comunismo. Il Dogma è credere che esista una società priva di mali e gruppi sociali diversi con interessi diversi e com

Il concetto di Dogma e cultura Europea.

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Bo. 5.10.14 Il concetto di Dogma e la cultura Europea. La scelta dell'Imperatore di Roma, Costantino I°,  ha cambiato il corso della storia Europea, erigendo a Chiesa di Stato una religione sola e conferendole il ruolo diretto di amministratrice del culto ufficiale dell'Impero, il Cristianesimo come religione monoteista, opposta a tutte le religioni poliedriche e politeiste di allora, che erano culti ufficiali della società, ma esterno allo Stato, degli Dei Greci, di quelli Egiziani e Celti, una miriade, come quelli attuali dell'India e dell'Induismo. Costantino, detronizza e confina ai margini della società Romana tutti i culti religiosi, le cui formalità complesse e costose sono divenute un costo ed un peso per la società romana. Dissolvendosi l'impero statale di occidente sotto le invasioni "barbariche", il ruolo della religione come forza nascente tende a subentrare, e subentra in diversi casi, nel potere temporale ed amministrativo dell'Imp