"RIVOLUZIONARI" RIFORMATORI O TRASFORMISTI = INCAPACI DI AFFRONTARE LA GLOBALITA'.

Bo. 19-08-2023

 L'ASPETTO DELLA  POLITICA ATTUALE QUASI INESISTENTE PER PROGETTI:

               MA TANTI VANILOQUI DI POTERE QUASI ASSOLUTISTA: SE FOSSERO                                     COMPETENTI NON OSEREBBERO TANTI ..."SPROLOQUI" UNICO TABU' 

                        IL SISTEMA DEMOCRATICO: VIETATO PARLARE DI ESSO, E,

                                         DEI CONTI PUBBLICI.

"RIVOLUZIONARI" RIFORMATORI O TRASFORMISTI = INCAPACI DI AFFRONTARE LA GLOBALITA'.

Non vi sono dubbi che le manifestazioni della politica italiana sono alquanto fuori dalle regole europee, ma perchè l'Europa chiede 50 riforme per incentivare lo sviluppo, forse l'Italia è così arretrata da compromettere la stabilità Europea?

L'accordo con la Tunisia per i migranti mi pare aria al vento, la Meloni come Salvini si agitano a volte convulsamente con rivalse incontrollate, ma non sono solo uno sfogo.

Il peggio è che delle ideologie l'Italia è ancora piena, neppure la Schlein fa eccezione, anzi si rivela incompetente più del dovuto ma non è priva di una smodata ambizione senza principi, come dire le sardine fuori dall'acqua....

In realtà l'Europa conosce i limiti di un falso "bicameralismo", in quanto in Europa le due istituzioni hanno competenze diverse, o amministrative o legislative, ma nessuna delle due contemporaneamente per funzioni contradditorie per ogni virgola diversa.

Così lo stallo viene falsamente superato dai "decreti d'urgenza" che per la loro complicazione e il loro numero non si conoscono quasi mai tutti bene, ma Renzi questo lo sà.

Inutile dire che l'assurdo dell'Italia  è la concezione istituzionale "MEDIOEVALE" DEL LAVORO, considerato subalterno e deficiente, come incapace ad amministrarsi personalmente come avviene nella maggioranza  dell'Europa.

Siccome i lavoratori sono considerati incapaci di amministrarsi lo sono pure le loro organizzazioni ed i loro dirigenti d'azienda che dirigono " cosiddetti incapaci o incolti", quindi giuridicamente siamo un popolo di servi ignoranti, almeno dei numeri come minimo, se poi guardiamo alla politica possiamo definirci veri maghi degli sproloqui.

Ciò rende le persone o cittadini manipolati, con continue farse di minacce di scambi di accuse reciproche da una parte e dall'altra, intanto votano il ripristino dei vitalizi come privilegio assurdo, soldi al vento.

Tutti però tacciono sull'argomento superato da altre crisi gravi.

QUesto governo e l'opposizione sembrano proprio intenzionati a far cacciare fuori dall'Europa l'Italia, perchè è questa la china che sta prendendo i rifiuti palesi, il tacito  dissenso e rinvio delle riforme che non sono le proposte di una sola persona, il ministro Nordio, eppure lui ci crede che un decreto d'urgenza sia riforma, di rei che trasforma, o trasformista della situazione che peggiora con il tempo.

Imprenditori e lavoratori sono espropriati del diritto a conoscere la realtà del funzionamento dell'amministrazione pubblica nascosta dietro un labirinto o giungla dei tributi, così come dal numero sempre maggiore di funzionari degli enti pubblici che non appaiono come rilevanti, ma assorbono una quantità di ricchezza senza ritorno utile se non per il paese Italia.

Dove vanno i soldi risparmiati con la riduzione del numero dei deputati da 1000 a 600?? Nessuno lo sà di sicuro....

Evviva il "bel paese" con la sua cultura di "imperio" magistrale assoluto che si appropria della cultura scientifica come stampella su cui reggersi falsificandola in diversi modi con parole non tecniche e immagini illusorie di un sapere ipotetico senza logica congruente.

Sembra che la logica per i politici italiani e del centro Europa, sia la peggiore malattia della società e della specie umana, perchè sopra la logica c'è il credo nella gerarchia del più forte o superiore , non delle LEGGI DEMOCRATICHE UGUALI PER TUTTI...CHE DIRE..??

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