LE MANIPOLAZIONI POLITICHE DEI FATTI: IL CASO DEL 41 BIS-OSTATIVO- CONFUSIONE E DEMAGOGIA DEL GOVERNO.

 Bo. 5-2-2023

   LA SPECIE UMANA INCOMPLETA  DEFINISCE LA REALTA' E PENSA SOLO A Sè STESSA.


LE MANIPOLAZIONI POLITICHE DEI FATTI: IL CASO DEL 41 BIS-OSTATIVO- CONFUSIONE E DEMAGOGIA  DEL GOVERNO.

Uso un saggio di un Prof. degli U.S.A. che equivale al reato di "plagio"  della Repubblica di Roma di 2000 anni or sono, quando chi  falsificava la realtà per ridurre in schiavitù una persona con false aspettative,, anche se schiavo era punito severamente; in Europa il reato di questo tipo, manipolazione e-o plagio esiste ancora, abolito in Italia negli anni 80, che dire..

Se il Dep. Orlando del P.D. si fosse pronunciato in modo ambiguo sul 41 Bis,, allora come altri si può ritirare... di fatto la "provocazione" di Donzelli in Parlamento ha acceso una miccia che altri avevano previsto...

Questa è la sintesi:

Requisiti di una manipolazione efficace[modifica | modifica wikitesto]

Lo psicologo George K. Simon, afferma che l'efficacia della manipolazione è legata fondamentalmente a chi la esegue, intendendo con ciò che il manipolatore "di successo" è dotato delle seguenti attitudini[6]:

  1. Nasconde l'aggressività da cui originano le sue intenzioni e i suoi comportamenti;
  2. Ha una spiccata attenzione orientata a scoprire le debolezze psicologiche della vittima, sulle quali costruisce i propri schemi di manipolazione;
  3. Insensibilità o vera e propria mancanza di senso di colpa, assenza di dubbi e scrupoli relativi alla possibilità di causare un danno alla sua vittima qualora lo ritenga necessario o utile al soddisfacimento della propria volontà.

Tanto più è nascosta l'aggressività, tanto più è efficace la manipolazione. L'aggressività velata si declina in queste due direzioni:[6]

  1. Aggressività relazionale, cioè la deliberata compromissione delle relazioni interpersonali della vittima e la vandalizzazione della sua immagine sociale;
  2. Atteggiamenti passivo-aggressivi, ovvero l'espressione di ostilità indiretta da parte del manipolatore attraverso comportamenti omissivi quali la procrastinazione, il fallimento volontario in compiti di routine, riservare il "trattamento del silenzio", tenere il broncio e dipingersi come vittima, critiche negative celate da sarcasmo o ironia e commenti retorici.
Pare che la nostra cultura sia rimesta arretrata o sia arretrata in questi 75 anni di domino della D.C. complici il P.C.I. entrambi ideologicamente totalitari nel controllo della società per mezzo dei monopoli di Stato prima e dopo di quelli privati. che dire se non riflettere che le riforme non sono tanto riforme per l'efficienza, ma di sostanza Democratica...

La manipolazione psicologica o manipolazione emotiva ( quella delle T.V. in particolare ufficiali RAI e MEDIAST COME DUOPOLIO)  è un tipo di influenza sociale finalizzata a cambiare la percezione o il comportamento degli altri usando schemi e metodi subdoli e ingannevoli che possono anche sfociare nell'abuso sia psicologico che fisico.[1]

La manipolazione differisce dalle più generali influenza e persuasione. L'influenza è generalmente percepita come innocua in quanto rispetta il diritto dell'influenzato di accettarla o rifiutarla, e non è indebitamente coercitiva.[4] La persuasione è la capacità di far cedere una o più persone verso una direzione desiderata, di solito nel contesto di un obiettivo specifico. L'influenza e la persuasione non sono né positive né negative.

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