COSTITUZIONE ED INCONGRUENZE.....MANCA L'ETICA DEL LAVORO. QUALI RIFORME CONGRUENTI??????

 Bo. 18. 5.2021

                               IMMAGINE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA DEL 1946-48.

COSTITUZIONE ED INCONGRUENZE.....MANCA L'ETICA DEL LAVORO.

QUALI RIFORME CONGRUENTI??????

COMMENTO PRIMA PARTE.

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA  DEL 1946-48

Art. 1. L’Italia e` una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranita` appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

 Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita`, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta` politica, economica e sociale.

 Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignita` sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292 , 371 , 481 , 511 , 1177 ], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 9 E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta` e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

 Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilita` e la propria scelta, una attivita` o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societa`.

 Art. 5. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il piu` ampio decentramento amministrativo [118]; adegua i princı`pi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento [114 e segg., IX].

 Art. 6. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche [X]. 10 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Art. 7. 

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [138]. 

Art. 8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [19, 20]. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

 Art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

 Art. 10. L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 11 La condizione giuridica dello straniero e` regolata dalla legge in conformita` delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle liberta` democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non e` ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici [26] (1).

 Art. 11. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta` degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parita` con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranita` necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

 Art. 12. La bandiera della Repubblica e` il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. ———————— (1) V. anche la legge costituzionale 21 giugno 1967, n. 1 (

UN'ALTRA IDEA DI STATO DEMOCRATICO E REPUBBLICANO MODERNO E CONTEMPORANEO.

A) L'Italia è STATO di Repubblica e Democrazia, fondato sul lavoro razionale organizzato assoluto e relativo, come base dei principi della scienza logica, matematica e sperimentale,  delle leggi di natura.

B) Sul territorio italiano non possono esistere Stati politici con poteri assoluti, siano essi morali o dogmi dottrinari.

C) La Repubblica Democratica garantisce doveri e diritti in misura proporzionale e per principio eguali per tutti i cittadini/e.

1)  Il dovere della trasparenza dei poteri pubblici ed integra onestà degli eletti.

2) Il diritto per tutte le persone, cittadini/e, di accedere a cariche pubbliche tramite elezione diretta, data la comprovata competenza/conoscenza delle leggi.

3) Le organizzazioni sociali e politiche non possono in alcun modo avere carattere ideologico di superiorità/inferiorità delle loro idee sulle altre per pregiudizio, cioè non fondate su prove congruenti eguali per tutti. Il pregiudizio discriminatorio costituisce reato alla persona.

4) I doveri inderogabili sono di suddivisione proporzionale dei mercati e della ricchezza di conseguenza, come garanzia di libertà creativa e di espressione senza pressioni dominanti o di dominio su altri.

5) Lo Stato democratico tutela con funzioni primarie di sostegno e con il volontariato, le popolazioni colpite da calamità naturali.


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