STATO: COMITATO SCIENTIFICO: O COMITATO POLITICO DELLA SCIENZA!!!!!!
Bo. 5. 5. 2021
STATO: COMITATO SCIENTIFICO: O COMITATO POLITICO DELLA SCIENZA!!!!!!
Possiamo dire che la pandemia è piccola in rapporto al numero di abitanti del pianeta: del tipo 100 milioni di ammalati nel confronto di 7,5 miliardi = 0,00133.
Il dramma è la capacità di risposta della specie umana nelle sue civiltà storiche, assai scarso per essere una influenza virale a base due, cioè variabile per natura.
Ora esiste un problema assai grave, in quanto si è dovuta fermare quasi tutta la società organizzata e tutte le persone individualmente.
Cosa significa questa incapacità, che paradossalmente è stata aumentata a dismisura dal ruolo delle televisioni pubbliche e private con un protagonismo personalistico confusionario, quindi che delegittima l'autorità del comitato scientifico.
Il Comitato scientifico si è dimostrato a dir poco incoerente, con l'obbligo di mettere in sicurezza, quando si era privi di strumenti, e dopo annullando i protocolli di sicurezza con le chiusure totali.
Inoltre con i vaccini ci sarebbe da denunciare una incongruenza per la forma generica con la quale si sono definiti le persone cosiddette "fragili" che non esiste come termine scientifico, esiste il termine di persone a rischio per precedenti trombosi, ed altri sintomi, ma persone fragili non appartiene alla classe dei termini della scienza, è una modalità politica per privilegiare i clericali ed amici politici e socio economici.
Nulla di illegittimo perchè è la Legge a stabilirlo come decreto d'urgenza, ma essa è di per sè una non legge, ma decreto provvisorio, ed in questo caso è politico non scientifico.
Legale, forse, perchè vi è un altro modo per dare precedenza rispetto alle persone normali, ma non agli ammalati reali e più gravi.
Perciò questo comitato " scientifico" non è tale...è solo politica della scienza, usata per mezzi illegittimi a danno sempre della popolazione italiana.
Prima le ideologie facevano da schermo, con le illusioni di uno sviluppo sconfinato ed inesauribile, per cui elargire a sproposito privilegi era la prassi dei fedeli alla causa del potere clericale contro quello comunista.
Ciò è comprensibile, ma illegittimo in democrazia, ma in Italia pochi sanno cosa sia la democrazia moderna, non ideologica o surrogata come destra, sinistra e centro, metafora di un unici potere.
Così si naufraga nella sporcizia di questa civiltà governata da una piramide cieca di gerarchi che sanno pensare solo alla loro pancia, una piramide senza testa quindi, perchè senza una organizzazione razionale che è solo la Democrazia.
Nella nostra Costituzione, il primo enunciato è generico per definire il lavoro, razionale, organizzato e funzionale interattivo= qualsiasi industria, agro-alimentare, industriale, servizi etc.
Non possiamo farci illusioni il sistema politico è corrotto nei suoi metodi privilegiati e non coerenti con le necessità del paese, in quanto la rendita, assai lenta e proporzionalmente insufficiente, ha un peso finanziario enorme che blocca le energie vitali del paese obbligando a tassazioni inique verso la maggior parte della popolazione.
Il reddito di cittadinanza è una bufala, è una redistribuzione di soldi a pioggia per fini elettorali, come quota 100......sciocchi e dalla vista corta: ora l'Europa chiede RIFORME COERENTI, A COLORO CHE HANNO SOLO SPERPERATO RISORSE IN GRAN PARTE,E NON HANNO ADEGUATO I PROTOCOLLI SANITARI DAL 2005, CHE DIRE DI SIFFATTI METODI DI GOVERNO INCOSTITUZIONALI, PERCHè LA COSTITUZIONE ITALIANA è CONTRADDITORIA,GENERICA E QUINDI FALSA DEMOCRAZIA,MA REPUBBLICA CLERCIALE....SALDA E INTANSIGENTE, MA QUESTO NON RISOLVE I PROBLEMI DELL'EPOCA CONTEMPORANEA.
LO STATO DELLA CHIESA O POTERE TEMPORALE ERA PIù DI UN MILLENNIO CHE VOLEVA COMANDARE SULL'ITALIA, SALVO I REFERENDUM PER SALVARE LA FACCIA ALL'ONU E NATO, ORA CHE GOVERNA DA QUASI 80 ANNI SIAMO VICINI AD UN DISASTRO PER INCAPACITà CRONICA DELSISTEMA POLITICO DEI PREGIUDIZI, OGGI NON PIù ATTUALE ANCHE SE COME SURROGATI, COME Salvini, Di Maio, Melloni, Berlusconi, in primis tra tutti, e via dicendo....l'Italia, ovvero la sua classe politica, per riscattarsi dalla sua arretratezza dovrà lavorare molto, cosa di cui si può dubitare essendo quasi sempre in televisione a ciarlare in modo fumoso e stereotipato con le medesime parole in bocca a tutti i politici, altro che diversità di idee e proposte come sarebbe in democrazia..
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