COVID 19 : FASE DI APERTURA, OBBLIGHI A SENSO UNICO? GERARCHI POLITICI INCAPACI.
Bo. 15. 5. 2020
LA TERRA NON E' FATTA A PIRAMIDE E RUOTA.
COVID 19 : FASE DI APERTURA, OBBLIGHI A SENSO UNICO? GERARCHI POLITICI INCAPACI.
Un governo di incapaci, bravi a fare compromessi per dividere la torta dei soldi, senza mai dire esattamente come sono distribuiti ed in base a quali criteri utili per diverse categorie, per non dire della cassa integrazione, come elemosina temporanea, a dispetto del reddito d'emergenza.
Siamo all'assurdo,senza una propria competenza, silenzi assordanti e compromessi futili, inneggiati dai mezzi di trasmissione RAI come straordinari.
Le parole più comuni e generiche sono famiglia e imprese, senza distinzione queste ultime, come i grandi monopoli economici del paese.
Il rischio è il crollo economico di alcuni ceti sociali, e delle ambizioni ad esse legate, di benessere e condizione economica agiata, come le seconde case.
Se si prosegue in modo generico, potrebbe accadere che il ripetersi di una "classe o ceto politico" che non si assume mai le proprie responsabilità e non paga per i suoi errori, con un numero esorbitante di politici che non fanno nulla di lavoro razionale organizzativo e direttivo, ma parlano genericamente di idee, non dei fatti.
La società italiana, se diretta collettivamente dal personale competente è in grado di affrontare le difficoltà se chi dirige espone correttamente i problemi maggiori da affrontare, dal punto di vista socio-economico.
Esempio, i ristoranti hanno il diritto di sapere che le persone che entrano si qualificano come non soggetti ad episodi di influenza covid19, con carta d'identità.
Nelle palestre dire che uno si deve presentare in tuta equivale a rinunciare a fare la doccia ed esporlo a raffreddamento pericoloso per la salute, da deficienti.
Le norme igenico-sanitarie vanno rispettate, si deve decidere il massimo della capienza possibile dati i posti negli spogliatoi, come collo di bottiglia restrittivo, che deve essere allentato con controlli della salute degli iscritti alla palestra preventivamente, ovvio.
Il governo che pensa di dare ordini è un governo di gerarchi incapaci, che considera gli italiani/e degli stupidi/e.
Questo governo deve finire il più presto possibile con un emergenza di unità nazionale fondata su obiettivi diversificati, per la sanità una organizzazione scientifica preventiva per contenere qualsiasi tipo di epidemia, covid19 in primis.
La commissione economica, esclusi, Berlusconi, Agnelli e con la Confindustria che illustra obiettivi di fattibilità.
La dismissione di reti RAI e Mediaset, come di impianti auto.
Va ripristinato un mercato competitivo interdipendente, dove la competizione è una risorsa non un conflitto di principio.
L'ambizione al possesso del mercato diventa un disvalore per la capacità creativa, lo dimostra il mercato della moda ed altri.
La scienza non è un fatto privato in primis e deve essere indipendente da qualsiasi cultura ideologico-politica e religiosa, non come è diventata ora un modello appannaggio dell'ideologia standard a modello unico.
Questo governo deve dimettersi, come le ipotesi asfittiche di nazionalismo riduttivo,di gente come Salvini e Meloni per arretratezza e visuale ristretta dei problemi planetari ai quali ci troviamo di fronte.
L'Europa è una frontiera estrema, oltre la quale esiste il caos dell'incapacità, e della forza come soluzioni primarie.....il dovere è eguale al diritto, se la LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, E LA LEGGE è PRIMA DI TUTTO QUELLA SCIENTIFICA, PROPORZIONALE, DIRETTA ED INVERSA, COME OPPOSTA, MA ESISTE UN SOLO VERSO POSSIBILE COME UTILE A TUTTI.......
COVID 19 : FASE DI APERTURA, OBBLIGHI A SENSO UNICO? GERARCHI POLITICI INCAPACI.
Un governo di incapaci, bravi a fare compromessi per dividere la torta dei soldi, senza mai dire esattamente come sono distribuiti ed in base a quali criteri utili per diverse categorie, per non dire della cassa integrazione, come elemosina temporanea, a dispetto del reddito d'emergenza.
Siamo all'assurdo,senza una propria competenza, silenzi assordanti e compromessi futili, inneggiati dai mezzi di trasmissione RAI come straordinari.
Le parole più comuni e generiche sono famiglia e imprese, senza distinzione queste ultime, come i grandi monopoli economici del paese.
Il rischio è il crollo economico di alcuni ceti sociali, e delle ambizioni ad esse legate, di benessere e condizione economica agiata, come le seconde case.
Se si prosegue in modo generico, potrebbe accadere che il ripetersi di una "classe o ceto politico" che non si assume mai le proprie responsabilità e non paga per i suoi errori, con un numero esorbitante di politici che non fanno nulla di lavoro razionale organizzativo e direttivo, ma parlano genericamente di idee, non dei fatti.
La società italiana, se diretta collettivamente dal personale competente è in grado di affrontare le difficoltà se chi dirige espone correttamente i problemi maggiori da affrontare, dal punto di vista socio-economico.
Esempio, i ristoranti hanno il diritto di sapere che le persone che entrano si qualificano come non soggetti ad episodi di influenza covid19, con carta d'identità.
Nelle palestre dire che uno si deve presentare in tuta equivale a rinunciare a fare la doccia ed esporlo a raffreddamento pericoloso per la salute, da deficienti.
Le norme igenico-sanitarie vanno rispettate, si deve decidere il massimo della capienza possibile dati i posti negli spogliatoi, come collo di bottiglia restrittivo, che deve essere allentato con controlli della salute degli iscritti alla palestra preventivamente, ovvio.
Il governo che pensa di dare ordini è un governo di gerarchi incapaci, che considera gli italiani/e degli stupidi/e.
Questo governo deve finire il più presto possibile con un emergenza di unità nazionale fondata su obiettivi diversificati, per la sanità una organizzazione scientifica preventiva per contenere qualsiasi tipo di epidemia, covid19 in primis.
La commissione economica, esclusi, Berlusconi, Agnelli e con la Confindustria che illustra obiettivi di fattibilità.
La dismissione di reti RAI e Mediaset, come di impianti auto.
Va ripristinato un mercato competitivo interdipendente, dove la competizione è una risorsa non un conflitto di principio.
L'ambizione al possesso del mercato diventa un disvalore per la capacità creativa, lo dimostra il mercato della moda ed altri.
La scienza non è un fatto privato in primis e deve essere indipendente da qualsiasi cultura ideologico-politica e religiosa, non come è diventata ora un modello appannaggio dell'ideologia standard a modello unico.
Questo governo deve dimettersi, come le ipotesi asfittiche di nazionalismo riduttivo,di gente come Salvini e Meloni per arretratezza e visuale ristretta dei problemi planetari ai quali ci troviamo di fronte.
L'Europa è una frontiera estrema, oltre la quale esiste il caos dell'incapacità, e della forza come soluzioni primarie.....il dovere è eguale al diritto, se la LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, E LA LEGGE è PRIMA DI TUTTO QUELLA SCIENTIFICA, PROPORZIONALE, DIRETTA ED INVERSA, COME OPPOSTA, MA ESISTE UN SOLO VERSO POSSIBILE COME UTILE A TUTTI.......
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