DRAGHI: L'ECONOMIA E LE TASSAZIONI.
Bo. 24.09. 2021
DRAGHI: L'ECONOMIA E LE TASSAZIONI.
Draghi afferma che non aumenta le tasse, ma forse dimentica che aumentando il costo della materia prima energia aumentano tutti i costi ed anche le tasse.
In generale aumentano proporzionalmente in modo in verso sui redditi più bassi, logorando le condizioni di vita ed il mercato interno con una riduzione dei consumi.
Quindi Draghi omette gli effetti sulla realtà economica e per gli imprenditori rimane valida la considerazione iniziale, l'economia italiana non risulta in crescita rispetto ad un normale andamento, anche se ciclico, non si prevedono sviluppi che invertono la tendenza e questo Draghi lo dovrebbe sapere, come le innovazioni tecniche sia la radice dello sviluppo ed espansione dell'economia e della società.
Rimane il fatto che le riforme nei settori fondamentali dello Stato "repubblicano" o conservatore non hanno per ora indirizzo democratico, cioè di una redistribuzione più equilibrata della ricchezza nei mercati, quindi non vedo come la Confindustria ed in parte i Sindacati possano vedere dei cambiamenti significativi che portino oltre la crisi.
L'esempio calzante è il CANONE RAI applicato alla bolletta dell'energia un uso improprio e illegittimo di tassazione esosa, come sono esagerati i servizi RAI, totalizzanti del mercato nazionale insieme a MEDIASET.
Cosa assurda, ma Draghi deve fare le riforme che l'Europa chiede per dare i soldi, e Draghi vuole fare la frittata senza rompere le uova, o facendo un programma di illusionismo delle riforme, e mantenendo invariata la situazione delle corruzioni.... con percentuali da primato europeo.
Mi pare che però i Tedeschi e Francesi sappiano contare e leggere l'Italiano, e come si dice c'è sempre una prima volta, quando non si capisce il ruolo dell'Europa e la posta in gioco nel pianeta, chiusi come siamo in Italia, privi di informazioni corrette sugli altri Stati citati per lo più in forma negativa rispetto all'Italia.
La forma di contraffazione delle informazioni è la matrice ideologica del monopolismo di Stato "clericale" in questo caso di cui Berlusconi è un prodotto recente ed Agnelli il più antico.
Quindi siamo di fronte ad una stretta dei consumi con rincaro dei Prezzi e di conseguenza delle tasse, l'energia diretta è solo una piccola parte delle conseguenze assai gravi e pericolose con un arrivo di clandestini illimitato che l'Europa non gradisce senza discutere, ma le informazioni non passano la censura.
La censura è ormai ruolo principale dei dirigenti diretti della RAI ed altro della politica, non si parla dei paesi limitrofi se vanno meglio di noi; secondo non si criticano mai i governanti nel oro insieme, come sistema politico corrotto, che deve fare le riforme, vattelapesca se ci riescono a capire quale sia il ruolo mondiale dell'Europa, se ognuno pensa alla propria tasca o di gruppo.
Come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia.....ma per altri motivi.
Così la cultura italiana distoglie lo sguardo e fissa idee assurde nelle immagini televisive per acquietare le persone e renderle assuefatte alle farse illusorie...
Sembrano immagini di regime con le voci plaudenti forzate dalle futilità, così come lo spirito di corpo affiora nei momenti significativi della società nel suo sviluppo che rimane estraneo al mondo della politica distaccato e col pregiudizio di superiorità conferito dalla Costituzione per i privilegi concessi ai deputati eletti con il personale libero arbitrio disgiunto dai principi democratici di coerenza ed onesta corretta nelle azioni.
Come dire che chi non ha mai lavorato deve dirigere (anche lo studio razionale è lavoro), deve dirigere il paese dagli intrighi all'operatività efficiente della democrazia.....
Che dire di Draghi....illusionista se non convince la classe intermedia a mediare sulla crisi la percentuale di riduzione del benessere per salvare i ceti lavorativi, che in condizioni precarie lavorano peggio e con gravi deficienze di salute....a voi la scelta ........
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