SCUOLA E COVID19: DIRETTIVE ED AUTOGOVERNO DEGLI STUDENTI.

 Bo . 29. 8.2020

 
distanziamento sociale nella scuola.

 SCUOLA E COVID19: DIRETTIVE ED AUTOGOVERNO DEGLI STUDENTI.

Gli spazi nelle scuole italiane non sono sufficienti per alunni delle medie inferiori e superiori, si tratta quindi di chiedere conto dei provvedimenti sulla buona scuola dove sono finiti i soldi...
Di fatto sarebbe necessario ridurre le classi a 15 persone/studenti/esse, alle quali si può consigliare di organizzarsi per settimana in gruppi da cinque e auto-controllare la propria situazione, sia familiare che dei trasporti,in caso di infezione solo un piccolo gruppo può essere messo in quarantena.
Non vi sono dubbi che la situazione sia complicata, ma non sono necessarie materie come la ginnastica, l'educazione civica, altre possono essere ridotte in sintesi esplicative, ma per gli insegnanti la cosa diventa  un lavoro in più e coloro che soffrono di patologie hanno il diritto di essere garantiti nella salute, e lo schermo potrebbe funzionare da strumento di trasmissione per le lezioni.
L'aerazione della classe deve essere fatta almeno 10 minuti ogni ora.
Gli studenti hanno il gravoso onere dell'autocontrollo, anche fuori dalla classe, assai difficile nelle pause ristoro, quindi  la merenda in classe diventa quasi un obbligo.
Date le restrizioni gli orari di scuola devono essere ridotti tranne per le materie principali, lingua Italiana, matematica e tecniche specifiche.
Tutti sono in attesa dell'antivirus, ma nessuno ha la certezza che funzioni.
Si era detto che una alimentazione con una porzione piccola di vitamina c, acido ascorbico, crea una forza reattiva del fisica al virus.
Gli studenti come gli insegnanti possono fare ricorso a piccoli, ma utili strumenti igenici, oltre la vitamina C, sempre in dosi minime e su consigli dei medici.
Se dobbiamo avere una idea chiara, possiamo dire di essere in mezzo al guado, ma non possiamo accettare che una civiltà si fermi per incapacità organizzativa e sanitaria.
Chi dirige l'Italia da 75 anni ha tutte le responsabilità del caso, sono sempre le stesse facce che scompaiono e ricompaiono da oltre 50 anni, con l'aggregato Berlusconi che nella confusione ha reso egemone una idea di società omologata come surrogato politico di centro, destra e sinistra, in funzione del personalismo dei capi corrente o fazione.
Oggi siamo nella stessa situazione da 50 anni in via di deterioramento, l'unico fattore esterno gli arrivi di clandestini,sempre maggiore per cause economiche estranee, ma stanno diventando una invasione per il sovra-numero perchè senza alcuna decisione da parte del popolo italiano, che non rifiuta l'accoglienza nei limiti delle sue possibilità.
Chi dirige sembra a volte incosciente dei rischi, se guarda oltre l'oggi contingente...
Il covid19 può agevolare una riduzione dei consumi eccessivi o aumentare gli sprechi di pochi sentendosi garantiti oltre i decreti d'urgenza surrogata Legge incompiuta.
Gli stolti governano pensando solo a ciò che serve oggi e domani pensano solo a lor  stessi, trucco vecchio ma non per chi ignora le leggi delle fazioni e dei capi, surrogati dirigenti spesso incompetenti  ed incoerenti.

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