TRUMP-PUTIN: QUALE CREDITO AD ENTRAMBI?
Bo.17. 8.2025
TRUMP-PUTIN: QUALE CREDITO AD ENTRAMBI?
Se l'ambizione dei maggiori paesi del Pianeta è quella di dventare più grandi e potenti per dominare gli altri paesi, allora siamo al disastro.
La globalizzazione definita dai politici nasconde una stupida ambizione, quella che un paese possa dominare gli altri, cosa stupida per lo spreco di risorse inutili tolte allo sviluppo delle civiltà, necessario per evitare la catastrofe energetica e depauperamentodelle risorse naturali, aria, acqua per inquinamento.
Lo sviluppo delle civiltà è necessario per evitare il disastro naturale sperando l'idea che i conflitti risolvano i problemi o gli scambi iniqui dei dazi, che preludono a conflitti regionali.
Le ambizioni di Trump e Putin si rivelano evanescenti, qundo non arrivano ad essere assurde come privare l'Ucraina di un esercito a difesa della proprie identità culturale, cosa che non esiste in nessun paese del pianeta.
Entrambi millantano un credito di pace, Trump perchè sostiene che se ci fosse stato lui la guerra in Ucraina neppure sarebbe iniziata, e Putin perchè vuole smilitarizzare l'Ucraina, svincolandola dall'Unione Europea e non solo, così saranno in "pace".
Putin ha il sostegno di Corea del Nord, Iran, e Cina, sicuramente, in modo diretto e indiretto.
Entrambi si accreditano obiettivi di pace, ma mancano di coerenza politica e logica negli obiettivi.
Quindi l'Europa, come principale protagonista, si interroga sul proprio futuro e ruolo, estromessa completamente, mentre Zelen'skyj appare più come un ingombro ai due strateghi del pacifismo del più forte.
Posta la condizione che la scienza Fisica, sarebbe la scienza della natura dell'Universo e di noi stessi è stata manipolata, ed è manipolata da un Modello Standard incoerente e incompleto nelle basi del primo 900, nella Relatività Ristetta e Generale, direi controproducente rispetto alla rivoluzione classica del 600, base fondamentale di orientamento e dei risultati di progresso delle società.
La Meccanica quantistica diventa approssimativa e limitante della conoscenza della realtà naturale e dell'Universo.
I progressi successivi, nel secondo dopoguerra, hanno aperto notevoli possibilità, ma ostacolati da un arrivismo politico senza logica razionale, ma finalizzato alla crescita del potere tecnologico, che risulta angusto e obsoleto rispetto alle necessità di tutte le civiltà del Pianeta per evitare una catastrofe naturale maggiore di qualsiasi guerra.
Le maggiori civiltà del Pianeta sono orientatea risolvere problemi economici senza la razionalità della natura, della quale no, specie umana, siamo il prodotto più evoluto della natura dell'Universo e sistema Solare.
Eppure, come sostenva Pavlov la mente, anche quella umana, può essere manipolata da chi governa per il "delirio" di potenza che il controllo manipolatorio offre, non senza gravi contraddizioni, come l'incapacità ad affrontare problei e risolverli, come accade ora per certi scienziati che ripetono all'infinito lo stesso eserimento senza comparazioni complementari a supporto e conferma di validità.
Lo afferma anche Feynman,Gamov e altri, la politica è spesso incapace di vedere problemi e contraddizioni, impegnata in un controllo autoritaristico privo di razionalità.
In fondo gli scienziati sono diventati il quarto potere, anzi direi il Primo potere per governare il Pianeta sendo il rispetto delle LEGGI DELLA NATURA, QUNDI ANCHE DI NOI STESSI, dove non è il più forte a governare ma sono le LEGGI STESSE CHE GOVERNANO LA NOSTRA VITA, DI CUI NON CONOSCIAMO CHE UNA PARTE "MINIMA" PER COERENZA DEI TERMINI, EPPURE PER LE APPROSSIMAZIONI ABBIAMO OTTENUTO PROGRESSI STREORDINARI..................CHE DIRE DEGLI PSEUDOSCIENZIATI E SCIENZIATE?
Commenti
Posta un commento