CONCETTO ATTUALE POLITICO: CULTO PERSONALISTICO DEI SOGGETTI POLITICI: OBIETTIVO MANIPOLARE LA POPOLAZIONE.

Bo. 26-07-2024

                       ESPRESSIONE DEL CULTO PERSONALISTICO ATTUALE.


CONCETTO ATTUALE POLITICO: CULTO PERSONALISTICO DEI SOGGETTI POLITICI: OBIETTIVO MANIPOLARE  LA POPOLAZIONE.




 

Il concetto di manipolazione può essere definito secondo questi criteri, sia personali che collettivi, o sociali;es le crisi economiche fanno ai ceti più deboli, mentre all'opposto esaltano in un ruolo dirigente alcuni ceti produttivi, e sono un vantaggio per certe rendite passive di posizione.

ESEMPIO:

Requisiti di una manipolazione efficace

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Lo psicologo George K. Simon, afferma che l'efficacia della manipolazione è legata fondamentalmente a chi la esegue, intendendo con ciò che il manipolatore "di successo" è dotato delle seguenti attitudini[6]:

  1. Nasconde l'aggressività da cui originano le sue intenzioni e i suoi comportamenti;
  2. Ha una spiccata attenzione orientata a scoprire le debolezze psicologiche della vittima, sulle quali costruisce i propri schemi di manipolazione;
  3. Insensibilità o vera e propria mancanza di senso di colpa, assenza di dubbi e scrupoli relativi alla possibilità di causare un danno alla sua vittima qualora lo ritenga necessario o utile al soddisfacimento della propria volontà.

Tanto più è nascosta l'aggressività, tanto più è efficace la manipolazione. L'aggressività velata si declina in queste due direzioni:[6]

  1. Aggressività relazionale, cioè la deliberata compromissione delle relazioni interpersonali della vittima e la vandalizzazione della sua immagine sociale;
  2. Atteggiamenti passivo-aggressivi, ovvero l'espressione di ostilità indiretta da parte del manipolatore attraverso comportamenti omissivi quali la procrastinazione, il fallimento volontario in compiti di routine, riservare il "trattamento del silenzio", tenere il broncio e dipingersi come vittima, critiche negative celate da sarcasmo o ironia e commenti retorici.


IL MANIPOLATORE POTREBBE ESSERE IL POLITICO LEADER "ASSOLUTISTA" E I MANIPOLATI I CETI ABBIENTI O BENESTANTI, I MENO ABBIENTI, I LAVORATORI PRIVATI  ED IN PARTE QUELLI DI STATO; LA DOPPIA FACCIA DEL MANIPOLATORE SI RIVELA IN CERTE SITUAZIONI, COSì COME LE RISPOSTE DEI SOGGETTI MANIPOLATI.
L'ITALIA SI RAVVISA IN QUESTO TIPO DI DESCRIZIONE DELLE CLASSI DIRIGENTI, NELLA QUALE TUTTE LE FORZE POLITICHE FONDATE SU CULTO PERSONALISTICO DEL CAPO O LEADER SVOLGONO UNA FUNZIONE DI MANIPOLAZIONE DELLA REALTA', IN ECONOMIA IN PARTICOLARE, MA ANCHE NELLE RELAZIONI SOCIO-ECONOMICHE, COME NELLE LINEE GUIDA E DELLA DEMOCRAZIA CHE è DIVENTATA UNA SPECIE DI IMMAGINE FANTASMA CHE VIENE EVOCATA PER SFUGGIRE ALLE INCOERENZE DEL SISTEMA POLITICO FONDATO SU PRIVILEGI ED INCOERENZA DEL MANDATO.
LA LIBERTà DI SCELTA, CHE è SOLO DEMOCRATICA, FONDATA SULLA COERENZA DEL LAVORO POLITICO, è OPPOSTA AL LIBERO ARBITRIO CHE ATTUALMENTE è IL PRINCPIO FONDANTE DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO, SUL QUALE PESA IL POTERE ASSOLUTO DI UNA MORALE DI UN CAPO UNICO O LEADER ASSOLUTO DI STATO "SPIRITUALE" SEMBRA..
ALLA RIFLESSIONE DEI PARTECIPANTI I DIALOGHI BLOG.
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