MODELLI POLITICI E CULTURALI = STEREOTIPI MENTALI, PRIVI DI LOGICHE REALI INCONGRUENTI E DEVIANTI.

 Bo. 22-4-2023


 ALBERO: MODELLO CULTURALE CHE VARIA  AD OGNI STAGIONE E SI RIPETE.

MODELLO SUPERFICIALE VALIDO, MA INCOMPRENSIBILE NELLA SUA NATURA.

ANCORA OGGI LA SCIENZA NON SPIEGA I PRINCIPI COSTITUTIVI DEI VEGETALI.



MODELLI POLITICI E CULTURALI = STEREOTIPI MENTALI, PRIVI DI LOGICHE REALI INCONGRUENTI E DEVIANTI.

Se ogni persona, donna e uomo si chiede quale sia il modello culturale prevalente oggi in Italia di sicuro quello "clericale"  prevale con il suo riduzionismo asfittico o con l'altra faccia minacciosa verso chi lo rifiuta, come il modello politico attuale.

Il modello politico attuale è certamente un modello di repubblica clericale, che mantiene salda 

sulla base di un pregiudizio morale di superiorità che sembra "giusto", ma il cui principio è contradditorio in quanto ciò che è giusto per la gerarchia assoluta non appare coerente con le necessità di una civiltà in crisi di sviluppo.

Dico ciò perchè altrimenti non si spiegano le 50 riforme (democratiche) richieste dagli Stati Europei verso l'Italia che rimane un Paese pieno di contraddizioni e corruzione legalizzata con decreti d'urgenza.

Come oggi pare inutile dire che il concetto di "sostituzione etnica" come valore assoluto ci riporta alla memoria i pregiudizi delle ideologie del 800/900 che esistono ancora oggi e sono rilevanti per la conoscenza della realtà.

Il Principio di ogni ideologia è il proprio interesse personale, simile ad altri, ma inutile alla comprensione della realtà in quanto il rapporto con la propria specie è di superiorità sia linguistica ideale, o manipolatrice falsa degli interessi o di superiorità di forza o violenza.

Le ideologie tutte sono estremiste e manipolatrici della mente, oggi anche per mezzo di comunicazione TV che fagocitano la mentalità delle persone o per farla evadere dal quotidiano conflittuale ed inutile, quanto dall'ipocrisia di chi dirige per fini di parte con apparenti finzioni di universalità.

L'apparenza non lascia dubbi agli esperti competenti professionali, quando ad ogni trasmissione politica si usa un modello di isolamento dell'informazione su ogni singolo fatto

dissociato dalle condizioni e dalle opposizioni, come dal contesto di fondo o base Costituzionale che ammette una società autonoma e assoluta priva di una base produttiva, con valori solo morali e non etici.

Le incongruenze sono palesi e dirette nei momenti difficili come quelli del nuovo governo che incontra ogni giorno, come l'arrivo di una piccola invasione di migranti.

Posta la condizione dei danni alla natura le cui conseguenze dipendono proprio da un pregiudizio culturale dogmatico, la scienza è ridotta a mera speculazione filosofica astratta con un modello incompleto e riduttivo al punto tale da rischiare l'autodistruzione per stupidità incoerente sia etica che morale.

Pare proprio che l'assenza di ragionamenti dialettici, come il rapporto tra vegetali ed animali, genera dei mostri di efficienza con tentativi casuali di innovazione, che risulta insufficiente ed incompleta, ma questo non si può dire con la logica, ma sol con qualche esperimento, manipolabile e imitabile in breve.

L'Italia politica è oggi in polemica con la frase di un ministro che parla di "sostituzione etnica" intesa come quella di un ceto sociale, i braccianti agricoli in alcune zone del sud, che rimane un concetto diverso da quello usato da Putin per "pulizia etnica" simile al concetto ideologico del 900 dei nazionalismi assoluti, usato nella guerra con l'Ukraine.

Lo schema usato dal ministro richiama piuttosto lo schiavismo dell'America del 1600, in condizioni totalmente diverse ed opposte, in quanto anche un lavoro sottopagato rimane un miraggio per alcuni dei clandestini immigrati.

Ma i problemi del Pianeta non si riducono all'Europa centralistica, nella sua cultura egocentrica e pseudoscientifica con un modello incompleto ed incongruente nella spiegazione semplice della diversità di principio tra specie vegetali ed animali.

La scienza oggi non è in grado e sembra non orientata a farlo fissata nella ricerca alle grandi energie quando non spiega con razionalità logica e sperimentale, come fecero Galilei e Newton, quale sia la differenza di sostanza tra le due specie diverse, vegetali ed animali.

La specie umana appare ed è diversa da entrambe in quanto riassume in sé in sintesi tutte le specie, quindi diventa NEUTRALE NELLA SUA POSIZIONE RISPETTO ALLE ALTRE, CON UNA FUNZIONE AMMINISTRATIVA DIRETTA DEL PIANETA CHE VIENE SOFFOCATA DALL'ASSURDA AMBIZIONE DI CONQUISTA ASSOLUTA GERARCHICA CON L'OBIETTIVO ASSURDO E RACAPRICCIANTE DELL'AUTODISTRUZIONE.

PAZZESCO NELLA SUA FANATICA ILLUSIONE DI GERARCHI IMPEGANTI AD AFFERMARE IDEOLIGE INCONGRUENTI E RIDUTTIVE A PICCOLE DIMENSIONI PROVINCIALI DI TERRITORIO, EPPURE A LORO SEMBRANO, SPECCHIANDOSI SEMPRE, DI ESSERE SUPERIORI.

L'UNICA SUPERIORITA' è IL SISTEMA DEMOCRATICO PER MEZZO DI SINTESI EFFICIENTI E CAPACI DI RIDURRE AL MINIMO GLI SPRECHI DELLE RENDITE INUTILI, COME DELLE GERARCHIE INCAPACI, MA USATE PER CONTROLLARE IN MODO INQUISITORIO OGNI PARTE DELLA SOCIETA' PER PROFITTO PERSONALE O DI GRUPPO.

CHE DIRE DELL'ILLUSIONE RIVOLUZIONARIA DELLA  MELONI, QUESTA VOLTA DAVVERO AUTOLESIONISTA PER L'ITALIA E GLI ITALIANI/E.

DAVVERO IMPRESSIONANTE LE CHIACCHERE POLITICHE MANIPOLATRICI CHE CI SONO IN ITALIA, E TUTTE SENZA UN DOMANI ED UN FUTURO....PENSATECI, COSA SAPPIAMO IN REALTA' A PARTE IL DRAMMA DEI CLANDESTINI DI CUI SI CONOSCE POCO...

LE STATISTICHE NON VANNO DI MODA E PRODI CI MISE MANO, OGGI SONO SCOMPARSE, SOLO PER RIAPPARIRE COME SONDAGGI PER FINI PUBBLICITARI DELLA POLITICHINA DEL GIORNO, O PSEUDO-POLITICA...

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