LA MISTIFICAZIONE DELLA POLITICA CONTINUA: TUTTI RECITANO LE STESSE FORMULE DI EMERGENZA DI SEMPRE, OPPOSTE ED INCOERENTI.

 Bo. 29- 8- 2022

Il continente Eurasia in subbuglio e guerra.

LA MISTIFICAZIONE DELLA POLITICA CONTINUA: TUTTI RECITANO LE STESSE FORMULE DI EMERGENZA DI SEMPRE, OPPOSTE ED INCOERENTI.

Siamo di fronte all'ennesima strategia dei provvedimenti d'urgenza, solo che questa volta l'urgenza la pone anche  l'Europa con le 50 riforme, di cui oggi i nostri politici parlano poco, perchè riguardano la Costituzione Italiana, considerata "sacra" da tutti i Democristiani, col vestito nuovo da Democratici, mentre gli ex comunisti sono inclusi e indotti, eppure le contraddizioni esistono e non sono piccole.
La campagna elettorale si presenta densa di incognite, con la guerra locale in casa Europa, ma senza pensare alla democrazia interna.
Lo scenario di guerra su cui tanto insistono i politici diventa un pretesto per occultare la realtà della corruzione interna per legge o legalità del più forte, alla faccia delle classi sociali che lavorano direttamente alla produzione di beni e servizi, verso i quali si propone sempre l'evasione come possibilità di fuga per mantenere un tenore di vita sia sufficiente per i più piccoli, sia più elevato per i più grandi delle classi medie.
In realtà pare che le classi sociali siano oggetto di "elemosine" più che di ripartizione della ricchezza e le strategie opposte non sono chiare.
Gli ultimi protagonisti di una saga che si ripete da oltre 75 anni, con 73 governi, molti illegittimi per scelte dirette dei cittadini/e, come vediamo nella cultura attuale il concetto di popolo viene usato per denigrare o ridurre ad una forma di incapacità di capire la realtà, che i politici occultano con demagogia, di cui un vero artista è Il signor  Berlusconi, che rientra in modo incoerente con le Leggi Europee, eppure l'Italia sembra condurre una strategia  di tipo onnicomprensiva.
I protagonisti sono molti, una ridda di bande, tutte con l'ambizione di avere la soluzione più importante, ma nessuna convincente, ed ecco apparire le novità ( per modo di dire) nel loro teatrino, Letta e Meloni, donna ed uomo, entrambi poco preparati, con soluzioni improvvisate, neppure sufficienti, e per quanto essi si considerino leader di qualche coalizione, ogni "capobanda" corre per sè stesso in primo luogo, ed ognuno ha un progetto diverso in molti aspetti tranne pochi.
Ad esempio nella coalizione di "destra-centro" opposta al "centro-sinistra" forme di pseudo politica, ognuno dice si o no all'emigrazione clandestina ed all'accoglienza, insieme alla posizione di sostegno all'Ucraina sono gli argomenti di politica estera, e della crisi economica evocano scenari di pauperismo, ovvero di profonda povertà culturale in primo luogo per un paese come l'Italia, dove i ricchi istruiti sono poveri di idee e capacità a quanto fanno apparire.
Di sicuro Berlusconi rappresenta il monopolio dell'informazione al 85% ed il restante è subalterno pedissequamente, tranne le denunce per illegalità che devono essere  "formalmente" perseguite e per fortuna che esiste ancora questa possibilità.
L'Italia in Politica è un paese integralista di una Costituzione Repubblicana con molte contraddizione che eludono la funzione democratica non coerente con elezioni dirette di candidati che non sono tenuti a rispettare gli impegni per libera scelta propria diversa dal mandato degli elettori...che dire di riforme....Europee democratiche in campagna elettorale, fatta anche nel luogo di C.L...di cui non si conosce la dimensione e l'organizzazione con le sue funzioni.....illegali in U.S.A.  ed altri paesi...anche Europei.

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