ALBERI = CONDIZIONE INDISPENSABILE PER LA VITA DELLE SPECIE ANIMALI ED UMANA NEL PIANETA = CHI INCENDIA è UN ASSASSINO DI MASSA.

Bo. 13. 08. 2021

                      ALBERI = OSSIGENO:  CALANO GLI ALBERI CRESCE L'AZOTO E VIRUS.

ALBERI = CONDIZIONE INDISPENSABILE PER  LA VITA DELLE SPECIE ANIMALI ED UMANA NEL PIANETA = CHI INCENDIA è UN ASSASSINO DI MASSA.

                                        PARADOSSALE MA REALE IL PERICOLO,

 GLI SCIENZIATI SPECIALISTI  SONO INCAPACI PERCHE' IL PARADIGMA ATTUALE è FALSO AL 70%.

Non vi sono dubbi sul fatto che gli incendi sono al 80% dolosi e dovuti all'ignoranza ed incapacità dei governanti del pianeta di comprendere i danni gravissimi, non tanto nell'immediato ma nel breve e medio periodo da un anno a cinque anni; con l'accelerazione del disfacimento degli stati di natura, che può diventare  tragica.

Il mondo scientifico è imbelle, per essere gentile, in quanto le LEGGI DELLA NATURA sono le principali ragioni e metodi di sopravvivenza della specie umana, la più debole e diversa da quelle animali.

La cultura della distruzione atomica della fissione nucleare, ha decerebrato i più potenti spiriti della cultura, della scienza e della politica, tranne gli ideologi, di tutti i tipi, per i quali la specie umana è al di sopra delle leggi della natura, non la più debole rispetto alla natura dei tre stati: solido liquido e gassoso.

La bomba atomica ha creato un delirio di onnipotenza distruttiva assurda, per la quale nulla è diventato più importante della specie umana stessa e della propria crescita, sotto la costante dell'autodistruzione totale.

La bomba atomica è apparsa come il limite assoluto e molti tra gli scienziati si sono adeguati senza scrupoli, così come le teorie false in buona parte come la Relatività di Einstein e la Meccanica quantistica con il criterio non scientifico di esamina di ogni singolo esperimento senza  cercare l'insieme logico della realtà, in modo coerente e sperimentale.

L'offuscamento della ricerca scientifica è avvenuto sul piano culturale e politico dai ceti più ambiziosi e più incolti e più condizionati da un sapere monotematico "l'UOMO" nella sua apparente e falsa unicità, da cui una cultura egocentrica smisurata e falsa della realtà.

In natura esistono forze più potenti della bomba atomica e meno dannose per la natura stessa, eppure la paura e il potere di seduzione dell'assurdo hanno creato mostri di un sapere monco incapace oltre l'autodistruzione.

Falsificare la realtà è diventato un metodo pseudoscientifico nel 1900 con la Relatività " "assoluta" ristretta, e Popper filosofico; non direttamente dipendente dalla proprietà assoluta delle stelle, per usare un nome romantico antico, ma non scientifico.

La scienza è nella descrizione della realtà priva di termini come gli aggettivi, di cui oggi è ancora piena, in quanto essi sono approssimativi e come tali incapaci di precisione scientifica, come il geocentrismo antico Tolemaico e solo in Parte di Galilei e Newton nella descrizione della realtà, la cui base è ancora realmente coerente a differenza della R.R. falsa che vuole unificare tutto in base ad una sola unità di misura, come l'impossibile non esiste in natura una sola unità di misura.

La scienza è la capacità di interrogare la natura e descrivere la diversità: Esempio: come fanno  i pianeti a spegnersi e non brillare di luce propria come le "stelle sferiche" se anch'essi sono sfere minori, ma sempre sfere sono?

La materia oscura, è aggettivo insignificante, era più razionale lo stesso Aristotele nel rispondere a Democrito nelle sue ipotesi di moto perenne di ogni cosa, cosa taciuta o ignorata nella cultura scolastica, crea domande per le quali le risposte sono diverse alla unicità.

La censura è quasi sempre irrazionale, e si esplicita in una privazione di senso della storia e della filosofia passata tacendo le basi essenziali dei discorsi altrui diversi dalle proprie idee di coloro che governano le società.

Re assoluti, imperatori assoluti, religioni assolute, organizzazioni politiche assolute, hanno come principio che chi arriva decide le sorti in base a idee del passato inadeguate, cioè che non spiegano il presente nei suoi pregi e difetti, limiti e possibilità, ma impongono una dittatura del sapere "corrotto per esigenza di gerarchia" sulle basi di una sapere passato povero e incapace di risposte sufficienti allo sviluppo della specie umana, donna ed uomo in eguale diversa misura = complementare.

Oggi siamo arrivati al dunque o fine della gerarchia come sapere del passato assoluto, le LEGGI DELLA NATURA SONO SUPERIORI AL PASSATO ASSOLUTO DI OGNI CIVILTà GERARCHICA DELLA SPCIE UMANA".

Chi ragiona sull'esistente senza interrogarsi sulla realtà, allora è o diventa schiavo della cultura di altri, la quale ha come obiettivo il controllo sociale interno, senza preoccuparsi della natura che chiamano impropriamente ambiente, che come tale è modificabile dalla specie umana a suo piacimento, ma chi fa i conti è la natura e se conosciamo solo il 35 % della natura, allora siamo fregati.

Se dico questo è perchè penso vi sia ancora tempo per correggere le distorsioni culturali che creano mostri di superiorità dalla natura le cui LEGGI sono più potenti della specie umana, e dei suoi strumenti di autodistruzione.
 

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