Gli Art. dal 21 al 25, la contraddizione esplicita dei principi della Costituzione.
Bo. 29.8.14
Gli Art. dal 21 al 25, la contraddizione esplicita, dei e nei principi, della Costituzione.
Se osservate questi Articoli costituzionali, potete vedere come alle affermazioni di Principio sulla libertà di espressione, in modo ambiguo si afferma che l'Autorità preposta si riserva il giudizio finale.
Così come appare chiaro che il testo diventa contraddittorio.
Potete vedere come con una comparazione formale con la Costituzione degli USA, nel I° Emendamento,ma anche nel 2° e 3°.
Posso riportare gli Articoli descritti così da mostrare come il gruppo o insieme di Principi e regole sia affermato e negato simultaneamente, vanificando il principio stesso.
Gli Articoli sono:
I Principi, enunciati in forma positiva sono quelli non in grassetto, in effetti sminuiti e contrastati dalle norme politiche della gerarchia, che affida alla regola del " buon costume", generica e generalizzabile ad ogni cosa, il potere di veto dell'Autorità politica.
La cultura clerico- fascista, clerico- comunista, o clerico-liberale, come culture ideologiche ed idealistiche, rimangono ancorate al pregiudizio di superiorità per il quale non esistono Leggi eguali per tutti, ma sono gli uomini al potere che fanno le Leggi.
Equivale a dire che non esiste l'oggettività limitata ed imperfetta della scienza, sulla base della quale è avvenuto lo sviluppo straordinario delle civiltà, ma esiste solo il potere di decidere arbitrariamente dell'"uomo", il libero arbitrio, sopra la Libertà.
Il risultato di tale principio, unico, si fonda sulla pratica della contraddizione, come rifiuto del lavoro razionale limitato, singolare e collettivo, ma esiste solo la singolarità, divinizzata o culto della personalità, o sacralità della persona, in senso clericale, comunque una mistificazione negativa per la società Democratica.
Ora e sempre.--X -- Legio-- Italiana--d'Europa.
Gli Art. dal 21 al 25, la contraddizione esplicita, dei e nei principi, della Costituzione.
Se osservate questi Articoli costituzionali, potete vedere come alle affermazioni di Principio sulla libertà di espressione, in modo ambiguo si afferma che l'Autorità preposta si riserva il giudizio finale.
Così come appare chiaro che il testo diventa contraddittorio.
Potete vedere come con una comparazione formale con la Costituzione degli USA, nel I° Emendamento,ma anche nel 2° e 3°.
Posso riportare gli Articoli descritti così da mostrare come il gruppo o insieme di Principi e regole sia affermato e negato simultaneamente, vanificando il principio stesso.
Gli Articoli sono:
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I Principi, enunciati in forma positiva sono quelli non in grassetto, in effetti sminuiti e contrastati dalle norme politiche della gerarchia, che affida alla regola del " buon costume", generica e generalizzabile ad ogni cosa, il potere di veto dell'Autorità politica.
La cultura clerico- fascista, clerico- comunista, o clerico-liberale, come culture ideologiche ed idealistiche, rimangono ancorate al pregiudizio di superiorità per il quale non esistono Leggi eguali per tutti, ma sono gli uomini al potere che fanno le Leggi.
Equivale a dire che non esiste l'oggettività limitata ed imperfetta della scienza, sulla base della quale è avvenuto lo sviluppo straordinario delle civiltà, ma esiste solo il potere di decidere arbitrariamente dell'"uomo", il libero arbitrio, sopra la Libertà.
Il risultato di tale principio, unico, si fonda sulla pratica della contraddizione, come rifiuto del lavoro razionale limitato, singolare e collettivo, ma esiste solo la singolarità, divinizzata o culto della personalità, o sacralità della persona, in senso clericale, comunque una mistificazione negativa per la società Democratica.
Ora e sempre.--X -- Legio-- Italiana--d'Europa.
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