LA MELONI DIFENDE LE CLASSI MEDIE, CIOE' QUELLA MAGGIORI PER EVASIONE E POSIZIONI DI RENDITA, COME IL SISTEMA DELLA POLITICA, NAZIONALE,REGIONALE E COMUNALE.

Bo. 2-9-2024 

SEMBRA FUMO NEGLI OCCHI, COME I DIVORZI, MA SI SA' TUTTO FA BRODO.

LA MELONI DIFENDE LE CLASSI MEDIE, CIOE' QUELLA MAGGIORE PER EVASIONE E POSIZIONI DI RENDITA, COME IL SISTEMA DELLA POLITICA, NAZIONALE, REGIONALE E COMUNALE.

Pare che l'Italia vada bene in economia, con risultati esaltati da facili personaggi in cerca di successo, che finalmente trovano spazio per affermare le loro pretese particolari.

Gli stranieri appaiono come il toccasana delle finanze estive, mentre degli italiani in ferie non si parla quasi, giusto di sfuggita per dire che tutto va bene, è normale.

I telegiornali parlano sempre di più di cronaca nera, sempre più profondamente nera e lo fanno con apparente linguaggio, sembra per loro una specie di contagio da controbattere, non una crisi del sistema di valori e principi della nostra società italiana, alla cui base vi è l'incoerenza della Costituzione e delle Leggi, in formato Decreto d'urgenza, passato in silenzio il più delle volte.

I migranti clandestini sono diventati  l'ultima pagina; il lavoro è declamato per il numero in percentuale, ma in realtà non è un risultato stabile positivo.

La precarietà del lavoro rimane in Italia un male diffuso di incompetenza, eppure sembra normale.

La corruzione, l'evasione ed altre forme di manipolazioni della realtà che i decreti d'urgenza permettono, con l'avvallo per i compiacenti politici, e ciò incalza una richiesta di forza, invece che di pulizia dell'amministrazione per risolvere i disastri dell'Italia dovuti a maltempo e devastazioni colpose delle foreste.

Draghi pensava di risollevare l'economia attiva e produttiva con un controllo reale delle posizioni di rendita dei beni immobili catalogati solo in parte e con vecchie stime, ma tutti i politici si sono ritirati dal fare il loro dovere.

Il PD  non dichiara apertamente la situazione l'accetta, la giustifica, ma in realtà non è propriamente capace di ostacolare e cambiare la direzione delle ambizioni smodate di Meloni e Salvini, con Tayani ago bilancia.

Il gioco è prender tempo, non accettare il MES e vedere crescere la miseria a vantaggio di pochi evasori, ma gli imprenditori, industriali ed agrari sono comunque in coda alle esigenze di una politica refrattaria allo sviluppo come altri Stati moralisti a parole, nei fatti ambiguamente sollecitano donazioni ed elemosine.

Più la miseria cresce, come i danni alla natura più le migrazioni aumentano con un carattere diverso dal passato, l'Europa non è più il centro della ricchezza, ma il luogo nel quale rivendicare un risarcimento "illegittimo" come reazione al danni reali del Pianeta.

Forse il dubbio che gli scienziati siano chiamati in causa non sfiora nessuno per sudditanza senza libertà di scelta oltre un Modello unico, assolutistico, un modello di pensiero unico, coercitivo ed incoerente che permette solo approssimazioni delle realtà naturali, con visioni ideologiche assurde per idee di inizio dell'Universo con un "BIG_BANG" da fumetti supertars.

L'antico si mescola al moderno nella manipolazione del sapere.