"IL PRESIDENTE" DEL CONSIGLIO, PRIMA DONNA, IN ASSOLUTO, NEL PARLAMENTO RIFORMATO SOLO PER NUMERO, PROSPETTIVA AUTORITARIA: PRESIDENZIALISMO.

 Bo. 26-10-2022


                             " VILLAGGIO GLOBALE E NAZIONALISMI FONDAMENTALISTI"


"IL PRESIDENTE" DEL CONSIGLIO, PRIMA DONNA, IN ASSOLUTO, NEL PARLAMENTO RIFORMATO SOLO PER NUMERO, PROSPETTIVA AUTORITARIA: PRESIDENZIALISMO.


L'Europa  dei 27 impiega del tempo per arrivare alla soluzione dei problemi.

Il maggiore ostacolo è il nazionalismo e la mancanza di una cultura di sistema sociale democratico, che poco esiste in Italia preso nelle intricate maglie delle correntie bande di potere soverchianti il sistema della Democrazia, invero una vecchia e vetusta Repubblica che abbisogna dell'assemblea Costituente.

Dico ciò perchè la Meloni rappresenta l'esperienza politica in senso stretto, per cultura sociale, ma rappresenta anche una necessità del Paese, quella di riformare un ordinamento dello Stato in senso efficiente e mirato allo sviluppo, cosa che è possibile solo con regole democraticamente eguali per tutti, sia in campo economico che politico.

Si tratta del superamento della cultura " CORPORATIVA" nata nel medioevo e sviluppata dal fascismo in forme pregiudiziali , ma anche da altre dittature, per mantenere un rigido controllo sulle persone.

Oggi, in Italia, il corporativismo politico, per mezzo del principio  del libero arbitrio di chi dirige ha separato il rapporto con la popolazione, cittadini/e che vengono espropriati del diritto di scelta, non delle persone, ma degli obiettivi principali per la società italiana.

La Meloni ha dichiarato esplicitamente anche queste idee, ma senza le conseguenti misure di Legge, dando l'impressione di un idealismo puro e semplice, quasi inutile oltre la dichiarazione di principio.

La prima donna soverchiata da un numero notevole di uomini, con una cultura retrodatata, come lo è in larga misura la cultura italiana istituzionale prigioniera di un moralismo molto stretto dentro le mura di uno Stato assoluto che guarda sè stesso allo specchio come misura della realtà.

Un esempio non facile  questa esperienza di conservatorismo alla ricerca di nuove Leggi, che se  ristrette nell'ambito del corporativismo, faranno fallire non solo il governo, ma anche il paese, con un prezzo notevole per l'Italia, ma soprattutto per l'Unione Europea.

In certi processi storici le idee di sviluppo non sono mancate in quanto esistevano soluzioni scientifiche e tecniche possibili, ma oggi che la scienza è finita in un vicolo cieco queste possibilità non sono facili da trovare.

Le culture, o sottoculture di "destra e sinistra" sono ristrette ed utilitaristiche per obiettivi, cosa che non permette interventi di un certo respiro e comunque necessita di risorse notevolmente superiori a quelle di un solo paese, anzi direi anche di un solo continente.

Un indicatore della crisi è il fatto culturale che nessuna sigla politica, o quasi, si definisce "Partito", formalmente, ovvero, non è un caso che la forma partito sia associata alla premessa di sbocchi totalitari assoluti, come è avvenuto nel secolo del 900.

Solo gli U.S.A. mantengono questa forma come tesi antitesi della dialettica degli estremi, il cui unico obiettivo è il ruolo di Potenza mondiale insieme alla funzione democratica ristretta ad una percentuale bassa della popolazione.

Di fatto funziona sulla base dei principi Costituzionali in parte futuristi illuminati ed in parte ancorati a vecchie forme sociali radicali di ideologie del liberismo dell'800, legittime solo in parte.

La presidente del Consiglio Meloni ha lanciato anche una dichiarazione " non disturbate chi lavora" quasi una affermazione di forza, ma non si intende chi governa?

Presto avremo modo di capire i ruoli, che non sono esenti da ambizioni personali che possono creare molti disturbi al governo stesso....

Inoltre l'opposizione di Letta è paradossale il suo attaccamento ad una alleanza con i 5Stelle, cosa che ritengo assurda dati i presupposti artificiosi usati dal movimento per non dire pretestuosi, o forse il PD è anchilosato....?

L'Italia ora sembra avere un governo sicuro con un sistema elettorale intricato è dir poco, ma sempre garantista dei privilegi e di una certa "compiacenza" o collusione di favori... per dir poco....chissà cosa ci riserva la natura nessun scienziato lo sà perchè le teorie e la pratica sono incomplete al 51%,  si vedrà quindi in futuro il ruolo di una donna in mezzo a conservatori e reazionari....dello status quo.











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