MOANA, STALLER;... RENZI, BERLUSCONI= PARTITO DELL'AMORE PERSONALE.
Bo. 12. 3. 17
SPECIE UMANA = SPECIE NEUTRALE
MOANA, STALLER;... RENZI, BERLUSCONI= PARTITO DELL'AMORE PERSONALE.
Per oltre 30 anni l'Italia è pervasa dalla politica dei sentimenti, come base irrazionale e gerarchica delle scelte politiche, la cui natura è, come principio dei sentimenti senza passato, ma sempre eguali a sè stessi.
Come dire il potere è gerarchico personale e nessuno la cambia in Italia, premo di tutto per falsificare la conoscenza degli italiani.
Questo è poco ma è chiaro a tutti che l'interesse di Berlusconi e soci non è per l'Italia come Stato, ma l'Italia come mercato della conoscenza, per il Berlusconi si traduce in divertimento e per Renzi in "potere" personale.
Entrambi sono irrazionali, quanto gli oppositori sono incapaci di assumere una base razionale politica, ancorati ad una esperienza di organizzazione ideologica che ha negato i principi della Democrazia come ordine superiore, " più giusto e proporzionalmente più equo"della società italiana "cristianizzata" su base pregiudiziale per millantata superiorità della religione.
Quindi l'infamia pregiudiziale maggiore è la discriminazione di coloro che rimangono senza lavoro; verso i quali non esistono ragioni giustificative ed oggettive del mercato e dello sviluppo, ma sono condannati alla " morte sociale ed umana" senza danaro per vivere.
Lo Stato sociale, in Europa, non è l'elemosina della cassa integrazione, ma il diritto alla vita per coloro che sono estromessi, per cause oggettive del mercato.
Lo Stato etico Europeo è più umano e corretto di quello cristianizzato e social comunista dell'Italia, ancorata a personaggi dell'esperienza del dopoguerra.
Dalla guerra non nascono dei fiori, come la Costituzione, che è solo una radice inutile oltre il 51 %, PERCHè NON HA DEFINITO DINAMICHE DI SVILUPPO COERENTI, E INCANALATE DAL RUOLO DELLO STATO DEMOCRATICO, COME SOVRANITà SUPERIORE A TUTTI CON LE LEGGI EGUALI PER TUTTI.
PER I FALSIFICATORI E CORRUTTORI NON VI SONO REGOLE EGUALI PER TUTTI, MA SOLO IL POTERE DEL LIBERO ARBITRIO PERSONALE O CULTO DELLA PERSONALITà RICCA, O FEDELE..... QUINDI L'IRRAZIONALITà DIVENTA AMORE PER Sè STESSI E NULLA PIù.. CHE UNA FORMA EGOCENTRICA PREGIUDIZIALE VERSO TUTTI COLORO CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA LORO.
La futilità diventa ragione dissennata, che appare come amore per il prossimo, a parole demagogiche, che vuote riempono i video della RAI e Mediaset, come gli stolti accampano una vittoria di altri senza conoscerla, sulla seconda guerra mondiale.
La Costituzione italiana è frutto perverso della guerre ideologiche, sulle quali vince solo la Democrazia e non le fazioni, vince la razionalità superiore dei Principi e delle Leggi eguali per tutti e superiori a tutti per razionalità ed umanità.
L'Italia è prigioniera dell'incultura, ovvero la negazione della razionalità come procedimento di osservazione dei fatti, ma ridotti ad una semplice, quanto falsa, informazione.
La libertà democratica è superiore perche definisce l'Unita della diversità sotto le Leggi proporzionali ed eque, egulai per tutti, donne ed uomini.
SPECIE UMANA = SPECIE NEUTRALE
MOANA, STALLER;... RENZI, BERLUSCONI= PARTITO DELL'AMORE PERSONALE.
Per oltre 30 anni l'Italia è pervasa dalla politica dei sentimenti, come base irrazionale e gerarchica delle scelte politiche, la cui natura è, come principio dei sentimenti senza passato, ma sempre eguali a sè stessi.
Come dire il potere è gerarchico personale e nessuno la cambia in Italia, premo di tutto per falsificare la conoscenza degli italiani.
Questo è poco ma è chiaro a tutti che l'interesse di Berlusconi e soci non è per l'Italia come Stato, ma l'Italia come mercato della conoscenza, per il Berlusconi si traduce in divertimento e per Renzi in "potere" personale.
Entrambi sono irrazionali, quanto gli oppositori sono incapaci di assumere una base razionale politica, ancorati ad una esperienza di organizzazione ideologica che ha negato i principi della Democrazia come ordine superiore, " più giusto e proporzionalmente più equo"della società italiana "cristianizzata" su base pregiudiziale per millantata superiorità della religione.
Quindi l'infamia pregiudiziale maggiore è la discriminazione di coloro che rimangono senza lavoro; verso i quali non esistono ragioni giustificative ed oggettive del mercato e dello sviluppo, ma sono condannati alla " morte sociale ed umana" senza danaro per vivere.
Lo Stato sociale, in Europa, non è l'elemosina della cassa integrazione, ma il diritto alla vita per coloro che sono estromessi, per cause oggettive del mercato.
Lo Stato etico Europeo è più umano e corretto di quello cristianizzato e social comunista dell'Italia, ancorata a personaggi dell'esperienza del dopoguerra.
Dalla guerra non nascono dei fiori, come la Costituzione, che è solo una radice inutile oltre il 51 %, PERCHè NON HA DEFINITO DINAMICHE DI SVILUPPO COERENTI, E INCANALATE DAL RUOLO DELLO STATO DEMOCRATICO, COME SOVRANITà SUPERIORE A TUTTI CON LE LEGGI EGUALI PER TUTTI.
PER I FALSIFICATORI E CORRUTTORI NON VI SONO REGOLE EGUALI PER TUTTI, MA SOLO IL POTERE DEL LIBERO ARBITRIO PERSONALE O CULTO DELLA PERSONALITà RICCA, O FEDELE..... QUINDI L'IRRAZIONALITà DIVENTA AMORE PER Sè STESSI E NULLA PIù.. CHE UNA FORMA EGOCENTRICA PREGIUDIZIALE VERSO TUTTI COLORO CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA LORO.
La futilità diventa ragione dissennata, che appare come amore per il prossimo, a parole demagogiche, che vuote riempono i video della RAI e Mediaset, come gli stolti accampano una vittoria di altri senza conoscerla, sulla seconda guerra mondiale.
La Costituzione italiana è frutto perverso della guerre ideologiche, sulle quali vince solo la Democrazia e non le fazioni, vince la razionalità superiore dei Principi e delle Leggi eguali per tutti e superiori a tutti per razionalità ed umanità.
L'Italia è prigioniera dell'incultura, ovvero la negazione della razionalità come procedimento di osservazione dei fatti, ma ridotti ad una semplice, quanto falsa, informazione.
La libertà democratica è superiore perche definisce l'Unita della diversità sotto le Leggi proporzionali ed eque, egulai per tutti, donne ed uomini.
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