CULTURA DELLA SCIENZA E GOVERNO LOCALE (ITALIA).
BO. 7. 4. 2016
Edito Kindle a Euro 1,99.
CULTURA DELLA SCIENZA E GOVERNO LOCALE (ITALIA).
I termini scientifici attuali sono contraddittori, quanto generici, privi di una definizione tecnica chiara ed inconfutabile, faccio un esempio:
" Buco nero", che dovrebbe esistere nel vuoto assoluto: idea paradossale ed assurda,alla quale gli scienziati vogliono credere perchè così gli anno insegnato,come "bestie da soma".
Nessun scienziato è tale se non dimostra la coerenza logica e materiale delle cose che dice.
L'altro termine, materia oscura, insignificante, se non in termini culturali evoca la paura dell'ignoto, più che dichiarare il problema se esiste o no una energia negativa, cosa definita nel 800 che Einstein ha annullato, come l'etere luminifero, complici una cricca di politico o ricchi.
Vi propongo una poetica illustrazione della natura che contrasta con Il Modello Standard, come dogma della scienza, ovviamente sostenuto dalla Chiesa e dalle chiese,sia cattolica che protestante o anglicana.
Edito Kindle a Euro 1,99.
CULTURA DELLA SCIENZA E GOVERNO LOCALE (ITALIA).
I termini scientifici attuali sono contraddittori, quanto generici, privi di una definizione tecnica chiara ed inconfutabile, faccio un esempio:
" Buco nero", che dovrebbe esistere nel vuoto assoluto: idea paradossale ed assurda,alla quale gli scienziati vogliono credere perchè così gli anno insegnato,come "bestie da soma".
Nessun scienziato è tale se non dimostra la coerenza logica e materiale delle cose che dice.
L'altro termine, materia oscura, insignificante, se non in termini culturali evoca la paura dell'ignoto, più che dichiarare il problema se esiste o no una energia negativa, cosa definita nel 800 che Einstein ha annullato, come l'etere luminifero, complici una cricca di politico o ricchi.
Vi propongo una poetica illustrazione della natura che contrasta con Il Modello Standard, come dogma della scienza, ovviamente sostenuto dalla Chiesa e dalle chiese,sia cattolica che protestante o anglicana.
BO. 6 aprile 2016 Per Alessia.
La
rivoluzione scientifica, poeticamente illustrata, tra vecchi e nuovi pensieri.
LUCE BIANCA e
LUCE NERA.
Coglier
l’insieme della diversità,
incomparabile
limite è la differenza,
delle
singole singolarità,
definite
dalle imperfette proprietà:
opposte,
inverse e complementari,
son
distinte e quasi eguali, elementari.
Sorge
la primavera dell’umanità…
Quando
l’incontro avviene,
che
amalgama insieme,
luce
bianca e luce nera,
si
crea l’atmosfera.
Giorno
e notte, luce e buio.
La
coppia s’intreccia,
d’equivalente
ed opposta energia,
d’infiniti colori, essa crea,
sostanze
variabili infinite ….
Opache
e cangianti, le sfumature deboli e forti;
taccion
le voci, dei sapienti assorti,
illuminati
di riflesso, pensando non possa accadere;
che
la luce bianco-nera, possa creare una identità;
dagli
infiniti, sfumati, colori in varietà .
Ciò
che si vede, non sembra vero,
agli
occhi il cuor non cede,
dalla
mente che possiede,
la
verità sconosciuta, falsa e sicura,
che
una, e non due, son le matrici della natura.
La
natura si ravveda, pensano dal grattacielo:
i
saputi, che, del presente, sconosciuto ed assoluto, son sicuri.
La
massa appare infrangibile e flessibile,
ma
nulla lascia pensare che la massa compare se, e solo se;
esiste
l’equilibrio, variabile ed imperfetto , essenza della natura,
tra la luce bianca e la luce nera.
Dedicato a quei scienziati che la cultura, plagiata, manipolata e condizionata ha reso dei burattini, ed a quegli insegnanti che insegnano senza sapere di cosa parlano.
La X ma Legio del Senato, ispira democrazia, lavoro e libertà.
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