Governo ed Elezioni anticipate.
Bologna 30.3.13
Governo ed elezioni anticipate.
Il ceto Politico Italiano,cresciuto a dismisura negli ultimi 40 anni,è diventato così avido da fagocitare ogni possibilità di sviluppo del Paese.
La garanzia che questo ceto politico, a maggioranza cattolica in passato, potesse espandersi in modo spropositato senza regole di controllo dei cittadini è dovuto ad una scelta politica coerente con la morale religiosa,del perdono in senso troppo ampio.
La scelte è stata quella di Creare dei Monopoli Economici,così potenti da controllare l'economia delle piccole e medie imprese,al resto ci pensa la politica.
Assurdo ma è la realtà attuale.
I Paesi democratici Europei e gli USA hanno leggi precise sul limite di espansione dei monopoli nazionali,con un 32 % circa per settore.
Il principio è garantire a tutti una possibilità ed una libera dialettica ,che il più forte potrebbe schiacciare;ma allora interviene lo stato.
In Italia siamo all'opposto i monopoli economici decidono,Berlusconi lo ha dimostrato,in diversi modi e sempre con risultati notevoli anche se scorretti.
La popolazione Italiana è quindi plagiata,disinformata,perciò diventa antidemocratica incoscientemente.
Il Porcellum è l'abolizione della Democrazia in Italia;le elezioni devono servire a sostenere una organizzazione di Governo che per principio non è al di sopra degli interessi particolari e personali,ma leggittima l'interesse privato come primario rispetto a quello pubblico.
Ma allora non vi è più ragione di chiamarla organizzazione politica,è diventata economica.
Berlusconi ed Agnelli con J.J. Elkann,Benetton e Moratti,Tronchetti Provera e Montezemolo sono davvero interessati allo sviluppo del Paese?
Se anche lo volessero sarebbereo imbrigliati dalla giungla politica alla quale devono in passato dei reciproci scambi di interesse,come sgravi fiscali ed altro,solo per non intaccare le leggi sul costo del lavoro di Mussolini del 1930.
Il Capitalismo è sinonimo di libero sviluppo delle imprese e simultaneamente della società,in Italia di poche imprese,neppure buone senza concorrenza,in compenso le organizzazioni politiche nascono come imprese,e sono tante improvvisate.
Quindi sarebbe bene per il paese chiamare costoro ad un confronto con la realtà della loro storia e della loro vita.
Le elezioni prossime,in Italia, segnano una svolta in Europa:se l'Italia applicherà le regole democratiche,elezione diretta per collegio uninominale,proporzionale di 1 a 1836,a livello nazionale 1 a 183.600.
Inamissibilità di liste non presenti su almeno la metà del territorio delle regioni,oppure con minimo 60.000 iscritti.
Diversamente chi è lo stupido che si alza la mattina e dice voglio dirigere il paese domani?
Stupidi sono coloro che lo consentono.
Le imprese hanno un fondamento razionale limitato,tecnico,indissociabile dalla riuscita del lavoro.
La razionalità è limitata ma è la necessità,non esiste falsità o truffa sul mercato che non sia punita dal mercato stesso,la regola è di base fino ad oggi.
Ogni candidato di fronte a cittadini/e si presenta con un programma scritto per obiettivi dei quali deve rispondere,ed è tenuto alla coerenza al gruppo al quale appartiene,se si dissocia in modo netto è automatica l'espulsione,come in qualsiasi impresa,se lo fa in modo limitato dopo tre richiami è espulso.
Come nelle imprese,la diversità è il fine,il benessere colletivo di tutti.
Quindi nulla di personale deve interporsi al compito,l'incompatibilità di interessi.
La Democrazia è semplice nelle regole e funzionano con precisione.
Quindi l'Italia sarà il punto di Equilibrio dell'Europa,che farà pendere la bilancia verso l'unione Europea più forte o verso la disintegrazione dei rapporti attuali.
Inutile dire che ciò è controproducente anche per gli USA e la multinazionali,non esiste alcuna possibilità che uno Stato solo eserciti una egemonia assoluta sugli altri,anche se politicamente corretta.
La storia ci insegna che i tempi ed i modi di un cambiamento di relazioni è lungo e se si tratta di cambiare 10.000 anni di storia allora è bene non avere fretta.
Fretta che invece appare come avidità delle multinazionali ancorate ad alcuni limitati processi produttivi.i quali non possono essere attuati come se nulla fosse cambiato.
L'Italia è davvero in una situazione difficile se non ci si libera di una classe politca corrotta e incapace,cosa possibile solo se si riduce il numero dei parlamentari e delle istituzioni,provincie e quartieri.
La proporzionalità di riferimento per la rappresentazione è quella che rappresenta la materia.cioè noi stessi nella struttura atomica 1 a 1836.
La civiltà Europea attuale esiste solo sulla base di questi numeri,non ve ne sono altri.
Perciò inutile fingere che non ci voglia un governo di carattere Costituzionale,di emergenza Democratica,perchè di altro non si tratta,sia politica che economica.
L'unione della comunità italiana potrebbe passare anche da un referendum propositivo che simultaneamente,in secondo luogo,con due schede, propone anche nuovi principi democratici di base e regole semplici di coerenza.
La crisi non è insuperabile,ma anni di irrazionalismo e di sprechi come di illusioni e falsità,non hanno prodotto una classe dierigente che si possa dire affidabile,quindi necessita di un nuovo movimento o organizzazione politica no profit;con regole di base coerenti ed eticamente corrette.
Governo ed elezioni anticipate.
Il ceto Politico Italiano,cresciuto a dismisura negli ultimi 40 anni,è diventato così avido da fagocitare ogni possibilità di sviluppo del Paese.
La garanzia che questo ceto politico, a maggioranza cattolica in passato, potesse espandersi in modo spropositato senza regole di controllo dei cittadini è dovuto ad una scelta politica coerente con la morale religiosa,del perdono in senso troppo ampio.
La scelte è stata quella di Creare dei Monopoli Economici,così potenti da controllare l'economia delle piccole e medie imprese,al resto ci pensa la politica.
Assurdo ma è la realtà attuale.
I Paesi democratici Europei e gli USA hanno leggi precise sul limite di espansione dei monopoli nazionali,con un 32 % circa per settore.
Il principio è garantire a tutti una possibilità ed una libera dialettica ,che il più forte potrebbe schiacciare;ma allora interviene lo stato.
In Italia siamo all'opposto i monopoli economici decidono,Berlusconi lo ha dimostrato,in diversi modi e sempre con risultati notevoli anche se scorretti.
La popolazione Italiana è quindi plagiata,disinformata,perciò diventa antidemocratica incoscientemente.
Il Porcellum è l'abolizione della Democrazia in Italia;le elezioni devono servire a sostenere una organizzazione di Governo che per principio non è al di sopra degli interessi particolari e personali,ma leggittima l'interesse privato come primario rispetto a quello pubblico.
Ma allora non vi è più ragione di chiamarla organizzazione politica,è diventata economica.
Berlusconi ed Agnelli con J.J. Elkann,Benetton e Moratti,Tronchetti Provera e Montezemolo sono davvero interessati allo sviluppo del Paese?
Se anche lo volessero sarebbereo imbrigliati dalla giungla politica alla quale devono in passato dei reciproci scambi di interesse,come sgravi fiscali ed altro,solo per non intaccare le leggi sul costo del lavoro di Mussolini del 1930.
Il Capitalismo è sinonimo di libero sviluppo delle imprese e simultaneamente della società,in Italia di poche imprese,neppure buone senza concorrenza,in compenso le organizzazioni politiche nascono come imprese,e sono tante improvvisate.
Quindi sarebbe bene per il paese chiamare costoro ad un confronto con la realtà della loro storia e della loro vita.
Le elezioni prossime,in Italia, segnano una svolta in Europa:se l'Italia applicherà le regole democratiche,elezione diretta per collegio uninominale,proporzionale di 1 a 1836,a livello nazionale 1 a 183.600.
Inamissibilità di liste non presenti su almeno la metà del territorio delle regioni,oppure con minimo 60.000 iscritti.
Diversamente chi è lo stupido che si alza la mattina e dice voglio dirigere il paese domani?
Stupidi sono coloro che lo consentono.
Le imprese hanno un fondamento razionale limitato,tecnico,indissociabile dalla riuscita del lavoro.
La razionalità è limitata ma è la necessità,non esiste falsità o truffa sul mercato che non sia punita dal mercato stesso,la regola è di base fino ad oggi.
Ogni candidato di fronte a cittadini/e si presenta con un programma scritto per obiettivi dei quali deve rispondere,ed è tenuto alla coerenza al gruppo al quale appartiene,se si dissocia in modo netto è automatica l'espulsione,come in qualsiasi impresa,se lo fa in modo limitato dopo tre richiami è espulso.
Come nelle imprese,la diversità è il fine,il benessere colletivo di tutti.
Quindi nulla di personale deve interporsi al compito,l'incompatibilità di interessi.
La Democrazia è semplice nelle regole e funzionano con precisione.
Quindi l'Italia sarà il punto di Equilibrio dell'Europa,che farà pendere la bilancia verso l'unione Europea più forte o verso la disintegrazione dei rapporti attuali.
Inutile dire che ciò è controproducente anche per gli USA e la multinazionali,non esiste alcuna possibilità che uno Stato solo eserciti una egemonia assoluta sugli altri,anche se politicamente corretta.
La storia ci insegna che i tempi ed i modi di un cambiamento di relazioni è lungo e se si tratta di cambiare 10.000 anni di storia allora è bene non avere fretta.
Fretta che invece appare come avidità delle multinazionali ancorate ad alcuni limitati processi produttivi.i quali non possono essere attuati come se nulla fosse cambiato.
L'Italia è davvero in una situazione difficile se non ci si libera di una classe politca corrotta e incapace,cosa possibile solo se si riduce il numero dei parlamentari e delle istituzioni,provincie e quartieri.
La proporzionalità di riferimento per la rappresentazione è quella che rappresenta la materia.cioè noi stessi nella struttura atomica 1 a 1836.
La civiltà Europea attuale esiste solo sulla base di questi numeri,non ve ne sono altri.
Perciò inutile fingere che non ci voglia un governo di carattere Costituzionale,di emergenza Democratica,perchè di altro non si tratta,sia politica che economica.
L'unione della comunità italiana potrebbe passare anche da un referendum propositivo che simultaneamente,in secondo luogo,con due schede, propone anche nuovi principi democratici di base e regole semplici di coerenza.
La crisi non è insuperabile,ma anni di irrazionalismo e di sprechi come di illusioni e falsità,non hanno prodotto una classe dierigente che si possa dire affidabile,quindi necessita di un nuovo movimento o organizzazione politica no profit;con regole di base coerenti ed eticamente corrette.
Commenti
Posta un commento