Democrazia = Principio di Proporzionalità.

Bo. 19.5.13



Democrazia  = Principio do proporzionalità.

La Democrazia non rappresenta direttamente il ceto sociale nella sua complessità;se ciò avviene la Democrazia si trasforma in oligarchia o rappresentazione monopolistica.
La Democrazia rappresenta simultaneamente due interessi fondamentali eguali per ogni persona:
l'interesse e la libertà.
L'interesse, perchè è sempre proporzionale o sproporzionato,necessita di un controllo nella sua distribuzione secondo criteri che sono dipendenti dai valori della società,come ad esempio nel passato il valore o disvalore dello schiavismo come possesso materiale di persone inteso come dirittto.
Oggi le proporzioni fanno riferimento alla proprietà dei mezzi di produzione,agricoli ed industriali.
L'organizzazione dello Stato richiede una organizzazione in funzione della comunità, la quale contribuisce al
mantenimento secondo le sue possibilità.
Lo Stato Democratico riconosce quindi la comunità come unico referente per mezzo della elezione dei rappresentanti gli interessi della popolazione.
La rappresentazione dell'interesse della comunità avviene per mezzo del lavoro del Deputato che si concretizza negli obiettivi comuni principali e fondamentali per l'insieme sociale.
La rappresentatività è diretta,proporzionale,transitoria, revocabile,ed unica nel ruolo.
Questi sono i principi di base della rappresentazione degli interessi.
Quando si dice diretta si intende che i candidati si presentano direttamente davanti ai loro concittadini per esporre i loro obiettivi all'interno di un programma più generale.
La proporzionalità deriva da una esigenza organizzativa degli obiettivi e simultaneamente da una rappresentazione della realtà che sia quella indispensabile.
Esiste pertanto un solo numero oltre il criterio che mi dia questa proporzionalità corretta è il numero che lega l'atomo della materia : 1 - 1837 .
Ovviamente la proporzionalità va definita rispetto al numero crescente degli abitanti.Esempio:una cittadina di 5000 abitanti ha diritto a tre rappresentanti,con assunzione di responsabilità.
Per numeri maggiori cresce la proporzionalità: 1 -18.370, e via di seguito.
Il valore di Transitoria è chiaro :la durata di un incarico è valida come massimo per due legislature nello stesso ambito.
Revocabile perchè qualora l'esponente compia atti non conformi alla legge,viene immediatamente destituito,per l'autorità della legge.
La Democrazia è semplice e chiara nei suoi principi,diventa contorta in Italia quando si vuole anteporre il diritto Romano,che privilegia sopra ogni cosa il diritto tribale del più forte con impronta legislativa ;al di sopra l'oggettività della natura e delle sue leggi.
La Chiesa conserva questo tratto come funzionale ad un ordinamento "divino" come superiore le leggi di natura,diversamente dal diritto tribale ha lo stesso obiettivo porre la specie umana sopra le leggi o artefice delle leggi per governare senza un criterio oggettivo,ma soggettivo.
La soggettività assurge a dispotismo,quindi antidemocratica.
L'Italia è priva dei fondamentali principi della Democrazia che sono 5.
1) La PROPORZIONALITA'
2) L'ELEZIONE DIRETTA.
3) IL TEMPO TRANSITORIO.
4) LA REVOCABILITA' IMMEDIATA.
5) L'OGGETTIVITA' DEL RUOLO UNICO.
Non ci sono vie intermedie o mezze misure,la basi sono e possono essere solo queste per le quali è possibile definire una condizione di massima ed una di minima,sia per gli interessi che per la libertà,sulla base delle quali si governa una comunità.

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