DOGMA POLITICO: DESTRA ,SINISTRA E CENTRO, IN ITALIA.

Bo. 24. 4. 2019
                                        DOGMA: OPINIONE NON DIMOSTRABILE A TUTTI.


DOGMA POLITICO: DESTRA ,SINISTRA E CENTRO, IN ITALIA.

Il dogma ha un significato trivalente:
  1. opinione, parere;
  2. pensiero, dottrina filosofica; dottrina religiosa;
  3. decisione, giudizio, decreto
Il culto religioso monoteista si fonda sulla fede; se non si accetta, incondizionatamente, il principio di esistenza di un essere superiore, onnipotente, allora si diventa senza fede.
Deduttivo, si ricava che: l'autorità gerarchica più elevata rappresenta e interpreta questa fede, alla quale si deve obbedienza assoluta.
Cioè diventa l'autorità gerarchica il fautore della fede e delle regole che essa impone a tutti coloro che vi aderiscono.
Se la fede diventa autorità assoluta nella società abbiamo l'esercizio di imposizione per ottenere una adesione incondizionata con regole di plagio della persona.
Il plagio esclude a priori una conoscenza oggettiva e dialettica con gli altri e con la natura.
Nell'epoca contemporanea, soggetta a diverse rivoluzioni sociali e politiche, alla cui base vi è l'insieme delle rivoluzioni scientifiche che hanno permesso un cambiamento radicale delle condizioni di vita di una parte della popolazione, con l'esigenza di una acculturazione sempre maggiore per numero di persone, donne ed uomini, insieme.
La competizione per il governo della società, nei paesi che hanno perseguito lo sviluppo delle scienze, ha come base la Democrazia  Costituzionale, fondata sul bipolarismo tra Repubblicani e democratici, o laburisti e conservatori.
I principi della democrazia sono ancora in via di sviluppo, mentre le forme di Repubblica sono divenute più complesse e radicali passando da un singolo soggetto imperatore assoluto ad una Organizzazione imperatrice assoluta, la cui discriminante è l'esclusione delle donne.
In forma minore avviene anche per le donne che però nelle democrazie ottengono maggiori successi, ma non ancora  una parità complementare di ruolo.
In Italia vige la Repubblica clericale, incoerente Democrazia per una Costituzione, post bellica, realizzata da forze culturalmente dogmatiche, Clero cristiano e comunisti, in modo principale.
Il risultato è il fallimento di qualsiasi governo prima dei 5 anni, e l'arbitrato invisibile, ma non troppo dello Stato della Chiesa, attraverso i Vescovi e Cardinali, nel controllo della società, quando non vi erano parti autoescluse di stampo borbonico nel meridione, Sicilia in particolare.
La definizione di centro, destra e sinistra, in Italia,si afferma dopo la sconfitta dell'URSS e della D:C. per corruzione.
In Italia il cambio delle sigle politiche non ha corrisposto ad una riflessione sul sistema politico stesso, inficiato da privilegi e pregiudizi verso gli elettori considerati da tutti gli esponenti politici insufficienti.
La comparsa di FI, come forza nazionalistica politica ha rafforzato il ruolo gerarchico assoluto del clericalismo laicista, contrario al sistema democratico della libertà di scelta, su base eguale per tutti.
Nella Costituzione Italiana le Leggi non sono eguali per tutti, ma tutti sono eguali di fronte alla legge.
La falsità della versione italiana è palese, perché nessuna persona è uguale ad un'altra, mentre La Legge deve essere definita in modo chiaro eguale per tutti ed applica con una coerenza proporzionale.
L'affermazione assoluta dei termini di centro destra e sinistra, ha sovrastato l'identità fittizie  e false delle Forze Politiche attuali, prive di un qualsiasi coerenza dei principi democratici, dove l'affermazione del singolo "gerarca" diventa la politica personalizzata, che ha come obiettivo, non lo sviluppo del paese e della società, ma la ripartizione delle ricchezza prodotta a fini di consenso.
Sia industriali e lavoratori sono i bersagli della irrazionalità dei politici, con promesse  e proposte contraddittorie, che durano solo una stagione.
La scelta di rifiutare un sistema politico incoerente diventa una necessità  per risollevare il paese dall'inezia conflittuale di  persone non qualificate ed incoerenti.
Posta la condizione che dobbiamo imparare dagli altri Paesi Europei e non solo insegnare con arroganza, come avviene spesso oggi, in modo offensivo per tutti.
La Costituzione Democratica della Repubblica è un dovere di coerenza ed un diritto di tutti per vivere come una civiltà che si evolve in base alla scienza ed alla cultura.


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