LIBERTA' DI STATO e LIBERO ARBITRIO .

Bo. 3. 7. 15

LIBERTA' DI STATO E LIBERO ARBITRIO.

Il cretinismo dilaga in Italia, come malattia della confusione, e le persone comuni smettono di partecipare alla assurda recita dei politici italiani, si dissociano da un sistema politico incoerente ed irrazionale, il cui principio d'autorità non si fonda più sulle regole e Leggi comuni eguali per tutti, ma sul libero arbitrio di opinione di ciascuno senza ragione valida e dimostrabile.
L'Italia dopo 50 anni di clerical - comunismo e dopo 20 anni di libero arbitrio personale si trova ad essere un paese arretrato, mentre lo Stato del Vaticano ha le casse piene dei soldi Italiani, con proprietà e ricchezze.
Che dire del libero arbitrio, come metodo che sopravanza e cancella ogni Legge comune, eguale per tutti, ed unica condizione dell'unità di tutti gli Italiani/e.
La Legge comune, inalterabile, assoluta e chiara, per la quale esiste l'opposto come fuori Legge e l'inverso come eversione di Legge.
Il Libero arbitrio senza la Libertà di Legge comune è il sopruso personale e di gruppo, sulle altre componenti della società, per mezzo della confusione e falsità delle idee, con la pratica contraddittoria della corruzione per mezzo dei Decreti Legge.
Il libero arbitrio come ignoranza delle Leggi fondamentali della natura e della società, come esigenza limitata e incompleta di piccoli gruppi sociali attestati in posizioni di <potere per mezzo della contraffazione delle Leggi Politiche ed Istituzionali.
I gruppi politici, dopo il crollo del clericalismo cristiano, per corruzione e per lo stesso motivo del comunismo come ideologia politica, siamo stati invasi dal loro prodotto il monopolismo personale, o libero arbitrio assoluto.
Il monopolio economico è la cancellazione della libertà di mercato composta da molte imprese in concorrenza tra loro, sulla base di diversi prodotti certificati come naturali o idonei al mercato.
Berlusconi è stato il prototipo del libero arbitrio, con la dissacrazione dei palazzi del potere occupati dalle ideologie, religiose e politiche.
In nome del libero arbitrio ha concentrato sempre più la ricchezza disfando  il mercato della libertà d'Impresa, sia sul piano economico che politico, riabilitando quei politici ideologici sotto mentite spoglie e per di più si è inventato una opposizione anti -casta politica fatta solo di parole confuse , senza Principi e leggi, ma solo per arbitrio personale, libero ed irresponsabile. 
Berlusconi con F.I., il P.D. , con Renzi oggi, falsamente democratico senza una Costituzione coerente e tale per principio, quindi non demagogica ed assoluta nelle formule e contraddittoria nei termini definiti; e con la finta opposizione del M5S, personalizzato, come la politica di Bossi e Di Pietro, per fini personali, con Grillo ed i suoi seguaci che ridono alle televisioni proponendosi come alternativa senza riforma o ricostituzione di un sistema elettorale diretto e proporzionale con l'esclusione delle ideologie e dei demagoghi di professione,ciarlatani della politica o feccia della società, incoerente quanto incapace.
La Libertà è l'insieme di regole comuni, minime ed eguali per tutti, si chiama appunto Libertà perchè esiste ed è eguale per tutti come base di partenza indispensabile come limite, altrimenti l'assurdo diventa legittimo senza le regole della realtà naturale o anche Leggi sociali coerenti.
In Italia la cultura è malversata ed usata per fini di plagio, o condizionamento forte, tale da non consentire di capire e conoscere la realtà degli altri paesi Europei per censura non dichiarata, come il rifiuto diretto a confrontarsi con altri paesi regolarmente, non in modo raro e strumentale come oggi la Grecia di cui non si capisce  e non si vuole far capire il dramma, perchè a dirigere sono sempre gli  stessi con le stesse idee strumentali della Democrazia, utile a pochi.
La Grecia solleva il problema della Costituzione Europea e del sistema elettorale, o suddivisione dei regionalismi, non più nazioni autonome, ma il clericalismo è ottuso nella sua politica pregiudiziale fondata sui concetti falsi di destra e sinistra, con il centro, parole vuote di contenuti reali, solo confusione di termini, ma che lascia al libero arbitrio del capo assoluto le scelte.
Il Libero arbitrio altro non è che il potere assoluto della singolarità elementare, sia esso uomo o donna, la cultura è il decisionismo senza confronto con i problemi  della realtà.
La Libertà: sono le regole O Leggi  per mezzo delle quali risolvere i problemi collettivi e personali nella grande maggioranza dei casi secondo proporzionalità oggettiva, con coerenza di mezzi, nel rispetto delle Leggi naturali e sociali eguali per tutti.
Il Libero arbitrio nega la realtà oggettiva come ostacolo alle sue ambizioni irrazionali ed incompetenti di controllo delle realtà sociale come plagio o condizionamento.
Il Plagio nei paesi democratici è considerato reato, in Italia è stato cancellato da clericali e comunisti negli anni 80.

Ora e sempre..X ma --Legio--Italiana-- Democratica   d'Europa.



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