L'anti-politica degli "onesti": legittima la corruzione ed i corrotti.

BO. 25. 1. 15
L'anti-politica degli "onesti" : legittima la corruzione ed i corrotti.

L'immagine che vuole trasmettere Grillo della sua innocenza, come del "suo movimento " sembra quella degli onesti che entrano in un meccanismo disonesto e corrotto e vorrebbero cambiare il meccanismo dal quale traggono i vantaggi economici.
La chiamata alla piazza non ha alcun obiettivo reale, solo l'indignazione e la solita accusa, dalla quale sono tutti impuniti anche il M5S.
Come si può essere ladri, perchè il meccanismo della corruzione corrode tutti, vedi M5S in Emilia Romagna ed altrove, e dire, tre mesi dopo di essere onesti.
L'unica onestà possibile è delegittimare il sistema politico, non votando, ed istituire una consulta nazionale Costituente per cambiare la Costituzione da dogmatica a dialettica e democratica.
Una cosa è reale; i politici italiani sono ignoranti come delle capre, Prof. inclusi, della lingua italiana logica e formale contemporanea, ma sembra sappiano Dante.
Ora il gioco di Grillo è quello di creare una immagine finta o falsa, dell'opposizione a chiacchere generiche,  "ed insulti a Renzi, suo compare di scena,"per mezzo della quale legittimare l'attuale stabilità della corruzione.
La domanda è come quella per Di Pietro, dove vanno i soldi versati dai deputati, solo una parte, per il sostegno agli artigiani, dove sono i contributi?
Ecco smascherata  la figura del "Grillo" saccente e urlante.
L'unico motivo per cui è in piazza è il fatto che il sistema corrotto non è stato scalfito nei suoi Principi e leggi contraddittorie e vessatorie proprio perchè Grillo  ha creato l'illusa opposizione interna, falsa nella sua genericità e metodo, quello di scalfire il sistema politico gerarchico, fondato sulla corruzione per decreto d'urgenza.
Ma anche Grillo è diventato un gerarca autoritario se non è razionale.
Grillo non è razionale perchè non applica i principi del lavoro ed il metodo, ma questo anche se lo volesse sarebbe negato da Decreti d'urgenza o finte Leggi.
Delegittimare la corruzione come sistema falso della Repubblica è un dovere ed un diritto degli abitanti, ed aprire la consultazione Costituzionale Democratica, che in Italia, per chi si illude o non lo sapesse; non è mai esistita e non esiste oggi.
Chi parla di Democrazia in Italia, dice il falso ed è incoerente nei fini.
I Principi sono semplici: Eguaglianza delle Leggi, proporzionalità diretta degli eletti, Poteri divisi, Esecutivo, Camera, Legislativo Senato, Giudiziario Magistratura, e Consiglio supremo Costituzionale, Professioni e Cultura.
Come si vede esiste un solo metodo di lavoro razionale, chi sbaglia paga, come nel lavoro, chi esce da un partito, torna a casa.
Il Numero dei Politici dimezzato a tutti i livelli, assicurata una crescita occupazionale di 1 milione di persone contro 50.000 posti persi di lavoro.
Chi truffa, abusa,crea privilegi, perde diritti e stipendio,è dimesso d'autorità di Legge Costituzionale... ed ha diritto solo alla sussistenza minima, di 490 Euro.
L'Italia diventa il fulcro dell'unità Europea ed oltre se il clericalismo italiano viene sconfessato, e dichiarato incoerente come metodo politico, quindi costituisce la premessa della corruzione, che in politica è inaccettabile se si vuole unire il popolo italiano nella sua cultura razionale e culturale, come espressione di Libertà del lavoro, dal più piccolo al più grande.
Ora e sempre--Xma--Legio --Italiana--Democratica    d'Europa. 

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