Il Presidente dell'Italia.

Bo. 14. 1. 15
Il Presidente dell'Italia.

La figura Istituzionale del Presidente della repubblica è quello di far rispettare i Principi Costituzionali.
Il fatto contraddittorio è che la Costituzione dogmatica dell'Italia si presta a molte eccezioni, come i decreti d'urgenza che introducono alle contraddizioni tra Principi e Leggi.
Il Presidente Napolitano è stato usato, non per superare la difficoltà del momento, ma per infrangere la Legge Costituzionale di un solo mandato, in primo luogo ed in secondo quello di introdurre una proposta, " sempre d'urgenza", per la quale non si deve discutere, ma approvare con la fiducia la riforma elettorale e del sistema politico.
Con la necessità d'urgenza si cambia il valore delle parole, la riforma istituzionale, in realtà, diventa un colpo di stato politico, che Napolitano, data l'età pensionabile, non ha capito perchè plagiato da un concetto della politica totalizzante ed assoluto,che diventa come una missione sociale senza tempo.
Per Napolitano, come per molti politici, quasi tutti, la politica come missione è un principio ideologico ed idealistico, non laico, non vincolato al principio del lavoro come base di ogni esperienza umana, ma assume un significato recondito  che si esterna con i privilegi ed i pregiudizi origine della corruzione.
Napolitano come altri non vorrebbe andare in pensione, ma l'età non lo permette; in realtà è il pregiudizio politico ideologico a presentare la politica come missione e non come lavoro collettivo per la società.
Chiunque lo sostituisce, sia donna o uomo si trova a prendere posizione contro una Proposta del duo Renzi-Berlusconi che non è una riforma ma un colpo di Stato e se questa è la contro partita per diminuire il numero dei  politici lasciando invariati i privilegi e pregiudizi, origine della corruzione e della distribuzione irrazionale delle risorse, allora non è possibile concordare con questo progetto doppio nel senso perchè un aspetto confuta quell'altro.
Cioè: la diminuzione dei deputati, che nessuno degli eletti vuole, compresa la farsa M5S, in cambio della perdita del regime democratico a favore di una repubblica gerarchica autoritaria ed accentrata, quanto incoerente, con la cancellazione del Senato.
La necessità di cambiare Costituzione  non va nel senso che dice Renzi, è l'Italia fanalino di coda che arretra se non cambia in senso democratico, e la saccenza letterale di Renzi peggiora solo le cose in quanto non è politica, come è suo costume fare.
Le assemblee Costituenti sono un modo per rinnovare l'Italia dando al principio Costituzionale del lavoro una razionalità reale che sradica il simbolismo falso usato per plagiare tutti gli abitanti del paese.
Ora e sempre-Xma--Legio  Italiana--Democratica  d'Europa.

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