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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

I lavoratori fantasmi : Disoccupati = Poveri.

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Bo. 30. 1. 15 I lavoratori fantasmi: Disoccupati = Poveri. In Italia per il principio dogmatico del lavoro, indefinito e simbolico, senza relazione con la realtà storica degli altri paesi Europei, ha determinato una situazione di assurdità. I politici come casta privilegiata pregiudizialmente, riscuote anche due pensioni o tre, a seconda degli incarichi svolti, così come i dirigenti d'impresa della S.P.A. e Banche dentro diversi Consigli di Amministrazione. La sperequazione irrazionale diventa chiara quando sulla base di questi criteri, generici e falsi in Italia non esiste più una direzione collettiva estesa, ma concentrata in mano di pochi ed illusi di essere esperti e competenti, per cui gli errori si moltiplicano per incompetenza ed incapacità. Il paradosso fondamentale che priva la società Italiana di risorse e capacità è la classificazione di tutti i lavoratori, che per vari motivi perdono il lavoro, e dopo vengono definiti / Disoccupati / come unico termine assoluto

IL PARADIGMA DELLA DEMOCRAZIA: IL PIANETA.

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Bo. 28. 9. 15 Amazon Kindle prezzo  E. 1,99 IL PARADIGMA DELLA DEMOCRAZIA: IL PIANETA. Il principio della democrazia è l'autogoverno della società umana sulla base di Leggi eguali per tutti, che hanno Limite massimo e minimo, in economia come nelle relazioni  sociali,equivalenti alle Leggi della natura di ogni oggetti animato ed inanimato. Le Leggi della natura sono le regole della vita per la sopravvivenza nelle condizioni massime di beneficio per la specie umana come specie netrale. I Principi fondamentali delle Leggi sono 5; associati  due a due: 1) Eguaglianza e Libertà. 2)  Proporzionalità e Giustizia. 3) Limite minimo e massimo. 4) La conoscenza per tutti dei Principi e Leggi di base. 5) L'interazione vincolata dal lavoro tra diretti e delegati. Esiste comunque una CONDIZIONE INDISPENSABILE DI SOPRAVVIVENZA: Il sistema natura deve essere mantenuto nello stato di equilibrio naturale, preservando nella sua integrità la natura a garanzia della sopravvi

La Costituzione ideologica Italiana : illusione democratica.

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Bo.  27. 1. 15 La Costituzione Ideologica Italiana : illusione Democratica. La Costituzione Italiana è dogmatica nella sua formulazione del principio del lavoro, unico ed assoluto, diventa simbolico e simbolo della realtà, come versione del clericalismo politico e del comunismo ideologico del 1946-48. In entrambi i casi la versione diventa solo il simbolo della parola "lavoro" idealizzata, ed estraniata dal suo contesto storico reale, il lavoro industriale. Il principio del lavoro come base della società è cosa nota, chiara e definita da millenni. Le forme del lavoro sono diverse e dipendenti dallo sviluppo delle società, dal lavoro famigliare per la sopravvivenza al lavoro sociale della schiavitù, dal lavoro servile del medioevo al lavoro  industriale della rivoluzioni scientifiche ancora in corso. La parola "lavoro"usata simbolicamente è senza contesto e senza metodo, e,  senza la comparazione legittima del lavoro. Il lavoro Costituzionale è quello di il

Grecia : Tsipras, il passato diventa futuro.

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Bo. 26. 1. 15 Grecia: Tsipras, il passato diventa futuro.    Quando ciò avviene vi sono delle gravi incoerenze tra i gruppi dirigenti della società, i quali hanno una idea ristretta della società e dei sistemi di direzione, i quali  sono solo due: il sistema gerarchico della repubblica ed il  sistema Democratico razionale di tutti gli abitanti, fondato sull'interazione diretti e dirigenti per un equilibrio delle risorse. In Europa nel 900 hanno trionfato le ideologie, che, come abbiamo visto sono il rifiuto pregiudiziale di questi sistemi, il gerarchico: Repubblicano e Democratico. Nel 900, ha trionfato il pregiudizio sociale e culturale, come discriminante per dirigere un paese, con il risultato di guerre mondiali, essendo la monarchia assoluta fondata sulla discriminante personale pregiudiziale. Le ideologie sono uno strumento per manipolare e plagiare la mentalità delle persone riducendole prigioniere delle contraddizioni, tra due idee opposte nessuna delle quali defini

L'anti-politica degli "onesti": legittima la corruzione ed i corrotti.

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BO. 25. 1. 15 L'anti-politica degli "onesti" : legittima la corruzione ed i corrotti. L'immagine che vuole trasmettere Grillo della sua innocenza, come del "suo movimento " sembra quella degli onesti che entrano in un meccanismo disonesto e corrotto e vorrebbero cambiare il meccanismo dal quale traggono i vantaggi economici. La chiamata alla piazza non ha alcun obiettivo reale, solo l'indignazione e la solita accusa, dalla quale sono tutti impuniti anche il M5S. Come si può essere ladri, perchè il meccanismo della corruzione corrode tutti, vedi M5S in Emilia Romagna ed altrove, e dire, tre mesi dopo di essere onesti. L'unica onestà possibile è delegittimare il sistema politico, non votando, ed istituire una consulta nazionale Costituente per cambiare la Costituzione da dogmatica a dialettica e democratica. Una cosa è reale; i politici italiani sono ignoranti come delle capre, Prof. inclusi, della lingua italiana logica e formale contemporane

Le cicale politiche italiane: anti-democrazia = senza Leggi razionali.

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Bo. 24. 1. 15 Le cicale politiche italiane: anti-democrazia = senza Leggi razionali. Il termine non sembra appropriato, ma dopo Renzi è coerente in quanto ha rottamato tutti e nessuno. Ciò riporta ad una conseguenza inevitabile, Renzi  cicaleggia: ma la cicala nell'antichità ha due valori distinti: 1) Per gli antichi Greci , le cicale erano figlie della Terra o, secondo alcuni, di Titone e di Aurora . Specialmente gli ateniesi le onoravano: Aristofane rammenta le cicale d'oro, ornamento per i capelli degli Ateniesi nobili all'epoca arcaica e nella celebrazione dei Misteri eleusini in onore di Demetra , era uso portare nei capelli una fibula a forma di cicala, così come durante la celebrazione dei misteri di Era a Samos .  Platone , nel dialogo Fedro , espone il mito delle cicale , secondo cui esse sarebbero nate, per mano divina, dalla metamorfosi di antichi artisti, specie nel campo musicale e dell'eloquenza, che avevano smesso di mangiare e accoppiarsi

L'assurdità è stupida, come l'opposizione omologata alla contraddizione.

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Bo. 22. 1.  15.  L'assurdità e stupida, come l'opposizione omologata alla contraddizione. Il patto del Nazareno è  l'accordo per fare un colpo di Stato, tra Renzi e Berlusconi, o tra Clericali moderati e ideologi Liberisti; con l'abolizione del Senato e la riduzione del numero dei politici, chiamandolo Riforma. Dal momento che una qualsiasi persona, Deputato o meno, cittadini come M5S accettano di discutere nella sostanza la proposta, accettano il colpo di Stato come soluzione politica alla crisi, e dopo la chiamano anche Democrazia per assurdo. La falsificazione delle parole, come del bilancio, ovvero numeri, è la proprietà intrinseca di chi non vuole lavorare, ma vivere di rendita o alle spalle altrui, depauperando la società e la natura incoscientemente. Deriva da ciò che tutte le opposizioni sono stupide ed incoerenti perchè accettano la contraddizione come metodo di governo. In realtà la contraddizione come metodo di governo produce solo corruzione della r

Plagio = Diritto Romano ed "Italicum".

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Bo. 21. 1. 15 Plagio = Diritto romano ed "Italicum". Il Plagio come concetto dell'antica Repubblica romana è definibile come: Il termine plagio (dal  latino   plagium , 'sotterfugio') nel  diritto romano  stava ad indicare la vendita come  schiavo  di un uomo che si sapeva essere libero, oppure la sottrazione di uno schiavo altrui tramite la persuasione o la corruzione dello stesso. [1] In senso più ampio, il  crimen plagii , identificabile con il  sequestro di persona  di condizione sia libera che servile, era un  crimen  previsto dalle  leges publicae , introdotto intorno al  90 a.C.  dalla  Lex Fabia de plagiariis , secondo la quale era punito a titolo di  plagium  chiunque avesse rapito un uomo libero, lo avesse ridotto in catene, venduto o comprato, oppure avesse indotto alla fuga uno schiavo altrui, lo avesse tenuto nascosto, oppure venduto o comprato. Di tale crimine rispondeva anche il semplice complice. Il reato di plagio nell'antica Repu

ITALICUM: RIFORMA per DECRETO, CHE DIVENTA "COLPO DI STATO

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Bo. 29. 9. 15 Amazon  Kindle  Prezzo  E.  1,99 Italicum: la "Riforma" reazionaria, per decreto, che rovescia la Democrazia. Sembra assurdo che in Italia non ci siano oppositori  onesti alla  proposta di Legge "Italicum", che, con l'annullamento dell'elezione del Senato compie una svolta improvvisa e reazionaria; gerarchica, sostituendo il principio democratico della divisione dei poteri, esecutivo, legislativo e giustizia, accorpando i primi due in una sola sede; la Camera. Come fece Mussolini dal 1925 al 1929. Rimane assurdo il fatto che nessuno dei politici attuali si opponga per incostituzionalità e totalitarismo, che, se realizzata obbliga in tal modo un controllo della magistratura che sarà privata della sua autonomia. Renzi è il bonaccione di facciata che non tollera critica alcuna, e se esiste critica, che sia irrilevante come la critica allo sbarramento del 3%, inutile senza un regolamento parlamentare che obbliga i deputati alla coere

La Repubblica Europea corrotta: Italia

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Bo. 19. 1. 15 La Repubblica Europea corrotta: Italia. Non vi sono dubbi: la Repubblica Italiana è corrotta per Legge. La domanda che nessuno vuole porsi è perché siamo arrivati a questa situazione disastrosa, per la quale diventa necessario sospendere una normale prassi per avviare una consultazione nazionale o assemblee costituenti. Il criterio che le decisioni reali non avvengono in Parlamento, ma fuori di esso, alle cene ed altro, significa che la burocrazia non ha alcun peso, come non hanno più legittimità le Leggi di base, ma esistono solo i Decreti d'urgenza, o di Legge per metafora. Il Decreto d'urgenza è la dissoluzione delle Leggi di base, con l'attribuzione dell'immunità parlamentare, le modalità delle diarie illegittime ed i rimborsi illegittimi, i privilegi del pensionamento a due anni, illegittimi. Chi entra nel girone paludoso delle "infimità" politiche rimane preso,anche i giornalisti, per non tapparsi naso e bocca danno l'ide

Il Principio di contraddizione:RIFORMA COSTITUZIONALE CON I DECRETI LEGGE. IL COLPO DI STATO.

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Bo. 20. 9.. 15 Il Principio di contraddizione di Renzi: RIFORMA COSTITUZIONALE CON I DECRETI LEGGE. IL COLPO DI STATO L'UNIFICAZIONE DEI POTERI ESECUTIVO E LEGISLATIVO. Il complotto del Nazareno si riduce a questo; se si vuole fare un colpo di Stato del sistema Politico, Camera e Senato, dimezzando il numero e cancellando il Senato come autorità legislativa, allora non si può fare una riforma elettorale democratica. La contraddizione esiste; tra la condizione per governare in modo legittimo ed in Liberà, per mezzo del sistema elettorale democratico, proporzionale e diretto, ed un sistema politico ridotto a dittatura politica del compromesso, unificando potere Esecutivo e Legislativo, in una sola sede, la Camera, dissolvendo il Senato nel suo ruolo legislativo. In precedenza clericali e comunisti avevano creato un doppio DUE SEDI, CAMERA e SENATO, UN SOLO POTERE LEGISLATIVO, creando una paralisi continua, in modo da delegittimare il potere legislativo, con il ricorso a decr

RENZI: il principio del "DUCE CLERICALE".

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Bo. 21. 9. 15 RENZI: il principio del "DUCE CLERICALE". Le elezioni primarie della Liguria spiegano i metodi con i quali pensa di governare Renzi: decido io se le regole sono quelle che mi fanno vincere, tipo la corsa dei cavalli nell'antica Roma, dove l'imperatore partecipava  per vincere, indipendentemente dalle regole. Le elezioni interne o primarie del PD sono state falsificate da ingerenze comprate spudoratamente, tali da essere diventate una truffa, quindi la rappresentante di Renzi, non del PD, avrebbe vinto comunque a decisione di Renzi, pur essendo intervenuta una indagine. Renzi : la Legge sono io, la Giustizia sono io. Riassunto il concetto primitivo ed antidemocratico con il quale Renzi pensa e governa oggi in Italia; senza  nessuna Legittimità democratica, o elezione diretta. Il principio con il quale governa Renzi è semplice: la corruzione, la truffa ed il falso sono legittimi in tutte le circostanze mi sono utili; la Legge è il potere polit

DEMOCRAZIA E LIBERTA': PRINCIPI UNIVERSALI.

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Bo. 15. 1. 15 Democrazia e Libertà: i Principi Universali. Se posso usare un linguaggio tecnico e scientifico posso dire che: 1) La Democrazia ha come proprietà la Libertà e viceversa.     Si ricava che: esclusi i poteri assoluti, la Libertà come la Democrazia sono un sistema limitato,     come il Sistema Natura nel quale viviamo e dal quale dipendiamo per le risorse rinnovabili,       aria ed acqua in primo luogo indispensabili che siano naturali, come pulite, cioè non                     inquinate. 2) La Democrazia si fonda su tre principi fondamentali: A) 1°  Principio: eguaglianza e proporzionalità della Libertà eguale per tutti. B) 2°  Principio: eguaglianza e proporzionalità della Legge eguale per tutti. C) 3°  Principio:eguaglianza e proporzionalità della Giustizia eguale per tutti. I Privilegi costituiscono un abuso pregiudiziale della Libertà e della Legge eguale e proporzionale per tutti, come tale, il privilegio di Legge deve essere considerato come truf

Il Presidente dell'Italia.

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Bo. 14. 1. 15 Il Presidente dell'Italia. La figura Istituzionale del Presidente della repubblica è quello di far rispettare i Principi Costituzionali. Il fatto contraddittorio è che la Costituzione dogmatica dell'Italia si presta a molte eccezioni, come i decreti d'urgenza che introducono alle contraddizioni tra Principi e Leggi. Il Presidente Napolitano è stato usato, non per superare la difficoltà del momento, ma per infrangere la Legge Costituzionale di un solo mandato, in primo luogo ed in secondo quello di introdurre una proposta, " sempre d'urgenza", per la quale non si deve discutere, ma approvare con la fiducia la riforma elettorale e del sistema politico. Con la necessità d'urgenza si cambia il valore delle parole, la riforma istituzionale, in realtà, diventa un colpo di stato politico, che Napolitano, data l'età pensionabile, non ha capito perchè plagiato da un concetto della politica totalizzante ed assoluto,che diventa come una miss

Primarie PD e Democrazia.

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Bo. 13. 1. 15 Primarie PD e Democrazia. Le primarie del PD in Liguria hanno dimostrato una amara realtà senza principi e regole Democratiche, ma solo la legge del più forte di forza bruta, come la corruzione. La cosa che stupisce è l'avvallo dato dal sindacalista di professione Cofferati, smentendo il valore dei principi Democratici dei paesi occidentali, chi truffa è squalificato dalla competizione. Per Cofferati sembra legittimo truffare "un Poco" a detta dei due contendenti, in tal modo non esistono più le regole della Democrazia e  non esiste più di fatto il Partito Democratico. Potrebbero chiamarlo partito clericale democratico, ora che i laici sono scomparsi dalla cultura, ciò che rimane sono fantasmi assetati di soldi. Non esistono pertanto le premesse affinché le istituzioni siano amministrate democraticamente, sulla base di una Legge eguale per tutti, quella del lavoro e della Libertà, simultaneamente, perchè questa è la realtà delle società moderne demo

Renzi,Berlusconi e Grillo e la Libertà eguale per tutti.

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BO.  10. 1. 15 Renzi, Berlusconi e Grillo e la Libertà eguale per tutti. In Piazza a Parigi tutti hanno pronunciato parole in difesa del Principio e del Diritto/ Dovere alla Libertà, tranne i politici Italiani, nella compagine Europea, restii a pronunciare quella parola che tante volte la censura ideologica (clericale e comunista), dopo la fascista, hanno usato per far tacere o vietare, o spazzare via dalla vista e dagli argomenti, come gli scandali della corruzione, che il giorno dopo vengono dimenticati volutamente. Quindi in Italia nasce una violenza pacifica, quella del plagio politico, dove la parola Libertà viene scambiata con la parola Libero, due  Principi diversi e contrapposti se si toglie la Democrazia come sistema che li unisce, per mezzo delle Leggi eguali per tutti. I nostri tre politici, equiparabili al triunvirato della Roma alla fine della Repubblica, con Cesare, Crasso e Pompeo. Sappiamo come finisce nel passato, oggi invece manca Cesare e la razionalità, non

La strage di Parigi ed i dogmi delle religioni.

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Bo. 10. 1. 15 La strage di Parigi ed i dogmi delle religioni. La crisi delle società del Pianeta, anche Europea, dipende da un fatto fondamentale, tutte le ambizioni di potenza sono crollate, non esiste alcuna possibilità che un solo paese possa dominare sugli altri con la forza o con il sapere. Quindi viene meno l'illusione durata millenni, quella della conquista del mondo, più o meno, seconda la quale una sola società,limitata nella cultura e nello spazio, è superiore in tutto alle altre. L'opposizione dell'integralismo islamico alle Libertà cela la necessità di mantenere stabile una situazione disastrosa dal punto di vista sociale nel Medio Oriente e nell'Africa settentrionale, con guerre di religione e potere estese su vari fronti, anzi di farla precipitare coinvolgendo anche l'Europa. La religione nasce come esperienza singolare che induttivamente si estende alla società, cosa normale in quasi tutte le società tranne una, quella Europea nella quale con

Democrazia e Partito Democratico.

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Bo. 7. 1. 15 Democrazia e Partito Democratico. Non esiste un Partito democratico se non esiste la Democrazia in Italia. Allora siccome tutti i politici  riempono le loro frasi della parola Democrazia per risolvere ogni problema dell'organizzazione e personale;sarà utile fare chiarezza sul concetto di Democrazia in vigore negli altri paesi Europei più avanzati. La Democrazia si fonda sopra dei Principi  chiari e dichiarati, ed essi sono: 1) Tutti gli abitanti sono eguali tra loro, uomini e donne nella loro specifico ruolo complementare fondato sul Principio della specie. A) Esiste l'uomo se e solo se esiste la donna, e viceversa, con ruolo simile e complementare, l'uno per l'altra e viceversa. 2) La Legge  come Principio è eguale per tutti se coerente con le regole. 3) Per tutti gli abitanti esistono Diritti e Doveri in misura proporzionale verso lo Stato Democratico come interesse di tutti. 4) La suddivisione dei poteri è d'obbligo ed ognuno ha la sua au

Grillo e Berlusconi: il Colpo di Stato, Politico e Personale.

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Bo. 6. 1. 15 Grillo e Berlusconi:il Colpo di Stato: Politico e Personale. Come faccia un indagato e condannato a decidere delle sorti della politica Italiana, con l'alleanza di Governo con Renzi e PD, la cosa risulta incomprensibile solo in Europa, in Italia per i Moderati clericali è la pratica normale, come la corruzione. In effetti perché si inneggia ad un clima anti europeo, ma perché le pratiche del clericali sono antidemocratiche e contro i metodi del lavoro razionale. Ad esempio, il Lavoro è eguale per tutti come le Leggi che lo governano nella società contemporanea fondata sulla razionalità limitata assolutistica, ma sempre razionale è. Renzi e Berlusconi come Grillo sono irrazionali nel modo di porre i problemi, ragione per la quale vanno d'accordo con Casini e Bersani, tutti costoro non sanno lavorare con i criteri razionali della società contemporanea fondata sulla Democrazia. Renzi e Berlusconi si sono accordati ed il patto diventa chiaro: Renzi chiede il c

Il Presidente della Repubblica Italiana.

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Bo. 4. 1. 15 Il Presidente della Repubblica Italiana. Il Presidente ha dichiarato le sue dimissioni nel futuro prossimo, cosa ormai chiara data l'età proibitiva per svolgere qualsiasi lavoro, ed a maggior ragione per la collettività intera. Ciò che non dichiara apertamente è la sconfitta di una ipotesi, da lui avanzata per la sua permanenza in carica oltre le Leggi Costituzionali, quella di una riforma elettorale e del sistema politico che risanasse una situazione  corrotta per il prevaricare degli interessi personali sopra quelli collettivi. Incapace di comprendere razionalmente il labirinto nel quale si trova prigioniero, si deve dimettere senza dichiarare la sua incompetenza per sopraggiunta età. Posta la condizione di Principio che lavorare per l'Italia vuol dire assumersi oneri maggiori nelle scelte, che devono essere studiate con cura, oltre una certa età è proibito lavorare per sopraggiunti limiti fisici e culturali. Lo è in molte industrie piccole e medie, tran