La crisi politica e lo Stato Democratico.

Bologna 3.3.2013



La crisi Italiana e lo Stato.

La crisi politica è irreversibile,per tutte le organizzazioni politiche ideologiche in quanto fondate su di un assioma falso:il liberismo con l'assioma della libertà assoluta dell'impresa al di sopra di ogni legge ed il comunismo come valore assoluto del lavoro dipendente salariato,questi ed altri modelli semplificati che hanno prodotto una occupazione o uno stravolgimento delle regole Democratiche,ma non Repubblicane,per le quali chi vince è il più forte ed ha diritto di stabilire le regole o leggi.
In Italia questo principio,sia esso laico o religioso prevale da circa 2500 anni,indistintamente applicabile.afferma il diritto di superiorità delle organizzazione singole sulle altre,senza regole o limiti esso diventa un valore assoluto di carattere ideologico ed egocentrico socialmente.
L'egocentrismo sociale è l'affermazione di un modus operandi che in virtù della capacità di risolvere provvisoriamente alcuni problemi della specie umana;il quale quando si afferma nega i problemi reali e le condizioni di esistenza del modus operandi come modello limitato.
L'affermazione egocentrica non è solo eseguire correttamente il modello definito,che richiede una ed una sola esperienza unica ed irripetibile,come la vita umana,ma facendolo secondo certi criteri, la vita stessa viene modellizzata,ignorando consapevolmente e non ,le condizioni preliminari di affermazione del modello che  sono limitate,le diverse teorie comparative ed il limite stesso dell'esperienza della specie umana.
L'egocentrismo sociale e politico è una forma limitata e ristretta di una organizzazione  minoritaria e su base non coerente che non si confronta con organizzazioni simili :il cui punto in comune è la falsità dell'assioma di base.
Questo modo organizzativo è tipico di una società Repubblicana, priva di regole universali uguali per tutti,ma che al tempo stesso sono anche limitate di fatto.
L'egocentrismo politico è la negazione della coerenza tra principi e leggi e modi operativi di funzionamento.
Di conseguenza il Movimento 5S rivendica la pulizia dell'amministrazione pubblica come criterio dell'onestà,la quale deve essere formulata come principi e leggi che Grillo ed il movimento non fanno.
La situazione è di stallo ed è eccezionale,fare finta che non lo sia è da deficienti.
Esaminare la situazione con vecchi criteri è controproducante,pensare di fare da soli un Governo come se si potessee proseguire per altri cinque anni è delirante.
Manca una discussione sui Principi della Democratica Repubblica,una sulle leggi di funzionamento del Sistema politico,e uno sulla politica economica per la ripresa e la normale amministrazione.
50 anni fà si diceva l'Italia il bel paese;oggi dicono l'Italia,bel paese di merda.Corrotti, sporchi e delinquenti.
A chi giova un Italia debole e incapace,che si riflette sull'Europa?
Il colmo dell'imbecillità sarebbe se esistesse ancora uno Stato del Mondo che pensasse di essere l'unico in grado di avere il diritto a governare sugli altri,modello Impero Romano,vuol dire che nessuno insegna la storia e siamo rimasti dei cretini tutti quanti.
Se qualcuno in Italia pensa di non essere Europeo è un cretino,mille anni di invasioni europee in Italia non sono valse a nulla,volenti o dolenti,la stessa unità d'Italia non sarebbe tale senza l'aiuto ed il consenso di Francia ed Inghilterra.
Forse diventa necessario scomporre una normale amministrazione ,che non infici il valore politico del voto,con la formazione di un governo amministrativo semplice da un lato; e dall'altro la formazione di  un governo politico/Costituzionale che ha le funzioni descritte precedentemente.
Di sviluppo delle riforme e obiettivi di transizione che Bersani dichiari fin da ora di volersi dimettere alla fine dell'esperienza di transizione,e la richiesta a partner fondatori dell'Europa.
Grillo ha ragione nel volere le dimissioni di Bersani e D'Alema due dei principali artefici ,da 40 anni, della politica Italiana,così come Berlusconi, Casini ed altri.
Rimane il fatto che la contraddizione del movimento 5S è il ruolo del capo indiscutibile,Grillo e le linee guida da lui scelte non per scelta Democratica,linee generiche ed approssimative senza legge ma per buona volontà,una specie di Berlusconi dei poveri,ma è ricco il suo programma.
L'obiettivo politico di mandare tutti a casa col suo movimento è di carattere totalitario,consapevole di ciò si tratta di metterlo di fronte alle sue contraddizioni populiste e demagogiche di una pulizia casalinga che deve fare lui....,in realtà lui,Grillo ,non offre nessuna garanzia di Leggi di Democraticità,neppure nel suo programma.

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