1948: LA FALSA DEMOCRAZIA ITALIANA= CRISTIANA E COMUNISTA.

Bo. 23. 12. 2017
          Foto di Mauro M.S.

1948: LA FALSA DEMOCRAZIA ITALIANA= CRISTIANA E COMUNISTA.

Con la fine della seconda guerra mondiale, in Europa vengono ricostruiti i territori nazionali, su basi " democratiche",anche in Germania, dove quasi nessuno sapeva più cosa fosse la Democrazia e la libertà d'espressione,ed in Italia la situazione è simile tranne che esiste una religione cristiana fondata sulla Chiesa, divenuta Stato, che si opposta alla monarchia prima e collusa con il fascismo dopo, come garanti dell'ordine della libertà, anche se limitata.
Le ideologie totalitarie, cristiana e comunista sono chiamate a definire le istituzioni dello Stato Italiano come Repubblica democratica.
Di fatto si assiste alla formula simbolica, ed inutile dei principi, senza coerenza tra essi ed il metodo, lavoro, libertà, coerenza e rispetto delle regole sopra tutti, come principio di Legge del sistema politico.
Il fallimento è totale per le contraddizioni e la precisa volontà pregiudiziale, presunta legittima, dell'impossibilità di far trionfare una dittatura ideologica totalmente laica,ed assurda nella sua presunzione.
Lo storico non giudica, ma prende atto dei fatti e dei meccanismi per mezzo dei quali si dirige la popolazione, come 75 governi in 80 anni, con il 50% di essi non eletti.
Una confusione di metodo ed una sovrapposizione di incarichi che pregiudicano ancora oggi la possibilità di governo con razionalità degli interessi dell'Italia, obbligati da poteri egocentrici come i monopoli di Stati e privati che si fondono per mantene uno status quo di autodistrugge il paese e la società italiana, per mezzo della corruzione dei metodi di lavoro politico.
Nessuno è esente da queste condizioni limitative e vessative, ma i fautori di queste politiche
siedono ancora e recitano la loro parte infima con la falsificazione delle informazioni, al limite tradendo sè stessi e la propria ideologia ormai inutile  a comprendere la realtà, per il solo fine personale di cui abbiamo un esempio illustre di incoerenza politica e personale, come tutti i responsabili politici da 25 anni ad oggi, con il crollo delle ideologie, anche quella liberale, che falsamente si illude chiusa nelle sue fortezze di evitare le catastrofi naturali ed artificiali, per contraddizioni della cultura e dei simulacri della scienza, la Fisica per prima, con le sue false teorie, indimostrabili nella realtà, ma solo virtualmente, ovvero direbbe Lucrezio per  inverso ed assurdo.
Nessuno pare convinto d ciò che dice, ne fa nulla per dimostrarlo, ma assistiamo alle semplici e stupide affermazioni, valide solo perchè sono dette, come fa Berlusconi, che continua a ripetere che vincerà, solo perchè lo afferma lui.
Siccome nessuno vuole affrontare i problemi più urgenti, come diminuire il numero dei politici,da quelli parlamentari a quelli di quartiere, senza fare colpi di Stato facendoli sembrare riforme democratiche.
La Democrazia è la divisione dei "poteri"  = divisone dei compiti di lavoro politico; se così non è, come il doppio lavoro di Camera e Senato, che devono fare la stessa Legge nello stesso momento, cosa impossibile abbiamo la delegittimazione del sistema democratico nei suoi principi e metodi, ad opera di quelli che l'hanno scritta ed approvata nel 1948; le ideologie totalitarie cristiana e comunista, entrambe con l'idea ambiziosa  e stupida di manipolare gli italiani/e, con elemosine mirate per monopolizzare tutta la società.
Sarebbe sufficiente contare quante chiese sono state costruite e rimodernate dal 1948 ad oggi con i soldi degli Italiani/e, per confrontarli con i terremotati e le aziende in crisi sul mercato nazionale.
Anche se l'Europa è cambiata radicalmente, dopo il 1989, pare che l'Italia abbia continuato nella sua politica autarchica culturale, con rifiuti pregiudiziali nella conoscenza della realtà dei paesi Europei, che come la Francia hanno riscritto la Costituzione nel 1958, e cosi anche la Germania.
Cosa ha fermato e ferma l'Italia nel suo sviluppo, lo sanno i cittadini che hanno smesso di prestarsi al gioco delle falsità politiche dei gruppi variamente ideologici, o solamente falsari di soluzioni placebo, per l'interesse del gruppo politico ed il leader in primis, il gioco del complesso egocentrico, chi più si illude, più illude gli italiani, per riflesso condizionato; come Renzi, Berlusconi e Grillo, oggi Di Maio.
Che dire... dell'onestà intellettuale del lavoro, non serve mai a costoro, nè alla contrapposizione ideologica, o al servilismo di esse, tra classi sociali; al che possiamo chiederci; esiste o non esiste la specie umana? 
O si imitano solo gli animali, che sono sempre più forti di noi......di cui abbiamo paura inconscia e non razionale, cioè siamo subalterni senza cognizione, perchè la scienza è stata fermata dall'integralismo ideologico, come la società Europea e mondiale, ma ciò significa autodistruzione per pregiudizio.....
Alla libertà razionale spetta il ruolo dell'equilibrio tra le diversità, come principio di sviluppo, salvo, scegliere quelle necessarie, la massima libertà di idee, la minima necessità necessaria per ognuno e per tutti.

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