Letta:primo ministro, arrogante e pregiudiziale.

Bo. 6.6.13



Letta:primo ministro,arrogante e prgiudiziale.

La realtà ha un senso razionale,come 1 + 1 = 2 ,quando dopo il voto politico si è capito che il Paese,i cittadini/e soffrono una crisi economica grave che richiede interventi subito ,forti,vuol dire drastici,in alcune situazioni di spreco del denaro pubblico;di gran lunga superiore al valore dell'IMU.
Il PdL ,con Berlusconi,rinnegando il proprio candidato Monti,vuole togliere l?IMU,sapendo che la crescita delle imposte dell'ICI si mangerà la proposta di sgravio,equivalente a dire che per il PdL la crisi economica non esiste nell'Italia.
Il PD votato da ceti lavoratori,stabili risente della crisi,ma non troppo essendo garantita,ma vede i propri margini economici logorati velocemente.
In entrami i casi il problema maggiore oggettivo del Paese,che blocca lo sviluppo, è il sistema Politico realizzato con l'ultimo ventennio ad opera prevalente di Berlusconi;con :la privatizzazione delle organizzazioni politiche e le loro dimensioni,come i privilegi pregiudiziali,cioè senza meriti attraverso decreti truffa;Bossi e Di Pietro ne sono la prova,ma lo sono anche il PD ed il PdL,sui quali non si indaga con chiarezza.
Letta dice abbiamo fatto qualche progresso tra 3 o 4 anni con prudenza e gradualità,sui meccanismi di fananziamento pubblico ai partiti,che per ammissione,se non li sollevava Grillo ed il Movimento 5S non si muoveva una foglia.
Ammette che si cambia per correttezza verso gli elettori,ma allora sapeva di sbagliare,quindi arrogante nel rimandare un dovere ed un diritto simultaneamente dei cittadini/e.
Non è sufficiente l'acqua dell'oceano Atlantico per lavare una persona così sporca, eticamente parlando dell'argomento,è consapevole che si deve muovere e lo fa con moderazione,la quale è stupida quando le cose volgono al peggio,perchè la crisi economica continua nel suo percorso.
L'antagonista di Letta ,il Bersani ha sbandierato una proposta politica che fallita diventa impraticabile dal PD,questo è quello che voleva Bersani,far fallire una proposta politica per la mancanza di rispetto con la quale l'ha avanzata.

Chi sia più conservatore di Pregiudizi e privilegi tra PD e PdL,nella direzione delle due organizzazioni politiche non è cosa rilevante,quando entrambe vedono principalmente i loro interessi di gruppi politici rispetto a quelli del paese.
I criteri del loro agire sono improntati alla negazione della gravità di una situazione economica in via di deterioramento per le azioni compiute da Berlusconi nelle sedi economiche più rilevanti come le Banche,anche per sua ammissione nell'intervista cob santoro ,prima delle elezioni.
Assurdo ma vero chi dirige politicamente l'Italia ,boicotta lo sviluppo del paese da oltre vent'anni senza fare investimenti e si ritiene coerente se progetta dei  cambiamenti dopo 3 o 4 anni.
Questa è deficienza pregiudiziale della direzione politica,che accomuna PD e PdL nell'ossequio a monopoli economici incapaci di misurarsi con la realtà politica del paese.
Berlusconi è ,a tutti gli effetti, deficiente di strumenti razonali e di principi politici,come cultura dell'esperienza non limitatamente economica solo.
Letta,pedissequamente non pare voglia entrare in urto e conflitto con simili millantatori di Democrazia e Libertà.
Il paese Italia rimane corrotto ed incapace perchè tale è il sistema elettorale e Politico.
Non ci sono mezze misure o si razionalizza il sistema politico,ed esiste un solo modo ,quello Democratico,con principi e regole del lavoro,oppure la crisi continua la sua corsa,ma questa volta non si decide la sorte dell'Italia dall'interno del paese,ma sarà la comunità internazionale a decretare alcune sentenze nei confronti degli Italiani/e;e la cosa non piacerà a nessuno,perchè chi è capace deve fare la propria parte e se non la fa coerentemente verrà considerato inaffidabile.
Letta ,pensa di Governare fino al 2018,perciò non intende affrontare i problemi del paese ,che sono gravi,questo è pregiudizio di forma sulla base del proprio interesse di partito o personale,quindi incoerente rispetto alle elezioni che hanno espresso indirizzo diverso.
Letta è quindi arrogante nelle sue aspettative per le quali sacrifica l'interesse del Paese,quindi è pregiudiziale nel valutare la crisi economica,se dico che è incapace allora la cosa è peggire di quello che si può pensare.

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