Grillo:il Movimento e la Democrazia.

BO. 18.6.13



Grillo : il movimento e la Democrazia.

Tra tutte le informazioni riportate i giornalisti tacciono le più importanti,e spesso deviano l'attenzione dalle questioni di principio e di legge ,intesa come giustizia o regola di condotta giusta o corretta.
Il problema all'interno del Movimento 5S non è nulla di importante,diventa una pura lotta di potere espropriando il ruolo del Movimento e del suo Leader massimo Grillo con Casaleggio.
Poata la questione in questo modo non si risolve se non con una rottura tra i contendenti.
L'assemblea del movimento decide se essere fedeli alla linea definita da Grillo e rigidamente eseguita.
Si pongono due problemi di ordine costitutivo del Movimento:
la prima: le regole del movimento 5S sono quelle dell'impresa,il capo decide e chiunque non sia in accordo anche solo una volta è tenuto ad andarsene;la differenza  della politica è che questi non se ne vanno a casa,ma in un altro gruppo politico indefinito.
La regola rigida è privatistica,applicata con autoritarismo e pregiudizialmente tutelata la persona incoerente con il suo mandato o con il mandato dell'organizzazione.
Rimane una contraddizione politica:la demagogia di Grillo in campagna elettorale ha lasciato intendere che si andasse in parlamento per cambiare le cose e le leggi,non solo per autoridurre gli stipendi.
La diatriba attuale è di fatto una battuta di arresto alla spinta del rinnovamento delle leggi piuttosto che alla coerenza rigida e a volte forzata all'autoriduzione per beneficienza.
Di fatto non esiste una legge Democratica che disciplini il comportamento dei Deputati eletti secondo un codice etico che negli altri paesi prevede che in caso di disaccordo netto il Deputato 7a se ne torni a casa e venga sostituita.
Risulta vero anche che gli obiettivi politici del movimento 5S devono essere meno generici nei tempi e modi per non mischiare l'erba con le capre.
Le differenze politiche fanno maturare una nuova consapevolezza nel movimento che necessita di una riflessione meno strumentalizzata da Grillo per mantenere alta la tensione,ma anche dagli altri nella speranza che il movimento si sciolga al sole dell'estate.
Grillo è un leader senza legge,intesa come legge superiore anche a lui stesso sulla base della quale tutti ,nessuno escluso,neppure lui,sono tenuti a rispettare.
Grillo, come gli altri, non riconosce la cultura scientifica nel suo primato: la definizione delle leggi di natura sulla base delle quali tutti vivono.
La cosa è semplice nel principio e nella regola o legge: le leggi di natura sono eguali per tutti,nessuno escluso e non esiste nessuna possibilità che si possa essere superiori ad esse come specie umana.
Da questo punto di vista le religione è puramente astratta e priva di conferme speriemntali,il termine metafisica è la definizione più coerente per la o le religioni.
Ciò che governa l'umanità sono quindi le leggi di natura,superiori a tutti perchè la specie umana deriva dalle leggi di natura se vuole sopravvivere.
Questo è sufficiente per chiarire la metodologia ed i criteri di base del sistema Democratico,non Repubblicano che credeva nella superiorità della specie umana,rispetto alla natura.
La presunzione come il pregiudizio portano a pensare nella cultura Italiana,ma non solo che la specie umana può continuare imperterrita a distruggere le risorse naturali tanto sopravvive lo stesso.
Nulla di più errato e deficiente anche per gli scienziati ancorati al passato che sono,in maggioranza, coloro che hanno spinto fuori Galileo,Marconi,Fermi ed altri dal Paese.
Grillo è ignorate come e più di altri se non corregge in senso democratico la propria direzione,che nel sistema Democratico è molto più coerente e seria della diatriba che ha innescato nel movimento alla fine della quale si è ricavato uno spettacolino di ribalta ma privo di quelle regole e principi della democrazia che fanno dell'Italia uno dei paesi più arretrati del Pianeta per la sua contraddizione esplicita.accettare le tecniche innovative senza accettare le regole che le hanno prodotte.
La stupidità non è solo Politica ma delle ideologie la cui cultura parziale e strumentale ha fatto arretrare il paese Italia in una situazione difficile per ora..

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