Berlusconi : l'economia ed il Governo Letta.

Bo. 7.6.13



Berlusconi : l'economia ed il Governo Letta.

In Italia; l'informazione sull'economia mondiale viene fatta in modo superficiale e per mezzo degli indicatori della finanza che purtroppo risente di carenze rappresentative della realtà.
L'economia mondiale è in crisi tranne per due paesi,l'India e la Cina.
Quasi la metà della popolazione mondiale,circa tre miliardi di abitanti che stanno sviluppando le loro società secondo i vecchi criteri europei ed USA.
Il risultato applicato con irruenza è devastante degli equilibri della natura ,come prima conseguenza diretta,e simultaneamente alla diminuzione delle risorse naturali per la sopravvivenza come all'opposto al crescere degli sprechi.
Lo sviluppo di 1 miliardo di abitanti era fattibile nel rapporto di 1 a 6 con le attuali caratteristiche tecniche e scientifiche,perchè non incideva nel breve medio periodo sulle risorse naturali del pianeta,e lasciava la illusoria fiducia in uno sviluppo infinito.
L'incoscienza applicata alla popolazione ed alle grandi organizzazioni industriali,come le multinazionali ha prodotto una situazione di rischio elevato della governabilità del pianeta.
Le multinazionali non possono ignorare il fatto che i loro investimenti hanno prodotto come effetto collaterale allo sviluppo economico una crescita demografica spropositata che ha reso necessario la trasformazione della natura circostante le zone sviluppate.
In Italia abbiamo invece chi come Berlusconi non sa fare i conti della crisi e neppure capisce il carattere della crisi economica si affida ad uno sviluppo  ripetitivo che non esiste più,le risorse sono al limite.
Alcuni scienziati lo ribadiscono,ma i politici sono sordi ,in particolare quelli Italiani.
Berlusconi,compare solamente in alcune occasioni, per presentarsi come il grande manovratore dietro le quinte,come se gli importasse della crisi,dopo aver fatto l'elemosina agli italiani,che ancora il governo non ha legittimato lo stralcio dell'IMU.
Una farsa tragica se continua a bloccare lo sviluppo del Paese Italia,perchè in 20 anni ha fatto solo questo per la società Italiana,trascinado nell'impresa efferata ed iniqua anche il PD che cercava la sua affermazione nel riconoscimento di Berlusconi.
Belusconi per 20 anni ha fatto gli interessi di Mediaset e PdL,che non sono il Paese Italia ma una piccolissima porzione,arricchendosi alle spalle degli italiani,così come la Fiat per 50 anni.
Il Monopolismo Italiano è miope e deficiente,perchè è così che viene considerato in Europa,oltre ad essere servile verso la Chiesa o Stato Pontificio.
La popolazione italiana non gode di stima e fiducia da parte di altri paesi perchè incoerente nelle azioni di Governo ,come ora pensare ad una riforma Democratica della Costituzione senza una razionalità guida per i saggi.
Nessuno è Saggio senza una razionalità scientifica: oggi.
Così il PD ed il PdL si confrontano sulla riforma elettorale e del sistema politico,senza una guida razionale e storica di riferimento come lo è stata la scienza e la teconogia nei secoli passati per altri paesi a cui hanno sempre abbinato il senso ed il valore della libertà.
La libertà del lavoro razionale e la razionalità libera del lavoro sono idissociabili tra loro nei secoli di Storia Europea,che l'Italia ha usato strumentalmente,ma mai riconosciuto nei principi democratici come base di una Comunità laica Italiana fondata sulla Democrazia Repubblicana.
I caratteri della crisi sono chiari per chi li vuole vedere e sarebbe corretto illustrarli alla poppolazione,cosa che i giornalisti italiani non si pongono il problema di fare,perchè si tratta di cambiare l'impostazione informativa e trattare l'Europa come la propria identità culturale scientifica,per prima e confrontarsi direttamente e quotidianaente con gli altri paesi in diretta..
Berlusconi è un fallito per la sua Miopia commerciale,strumentalmente eurpeista cosi come lo è verso il proprio paese.
Letta: se persegue pedissequamente la strategia dell'accordo con il PdL si consegna al fallimento,così come se Grillo con il suo movimento 5S rimane ancorato a posizioni pregiudiziali di rifiuto verso le riforme istituzionali,la costituzione,la legge elettorale ed il sistema politico.
Forse dovrebbe nascere una nuova organizzazione democratica autentica rispetto al passato e non riciclata.

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