Risultati Elezioni Politiche 2013.

Bologna 27.2.2013.



Risultati elezioni 2013. Italia.

Sicuramente vince la Repubblica e non la Democrazia,in quanto si è votato per il simbolo senza conoscere la persona che si occuperà dei problemi del territorio o circoscrizione.
Hanno vinto i poteri delle organizzazioni che hanno un capopopolo.
Il modello organizzativo è quello definito come: vince il più forte;ovvero la organizzazione simbolica più forte.
Nulla di tutto questo.
Se il criterio di base per esprimere una valutazione  nell'immediato è quello della Democraticità di un sistema sociale,allora nessuno ha vinto:come è vero che non vi sono stati confronti tra i capi popolo,Berlusconi,Bersani e Grillo,Monti non pare nella realtà un capo, ed a questo punto neppure un insegnante.
Diventa reale la constatazione che nelle circoscrizioni i candidati non si sono presentati a discutere con la popolazione ed i cittadini. Quindi ;quasi nessuno li conosce realmente nelle loro convinzioni e capacità.
Le televisioni sono state il veicolo fondamentale e principale.
I messaggi che sono arrivati a cittadini/e sono stati scomposti,come in un gioco di squadra,il PDL con Berlusconi ha fatto dell'economia,monopolista,la sua strategia innovativa e vecchia,come meno tasse.
Il PD con Bersani ha chiamato i cittadini/e ad una giustizia sociale e giustizia del sistema politico nel suo funzionamento..il Movimento 5S ,di cui il capo è Grillo a tutti gli effetti, ha chiamato i cittadini a fare pulizia della vecchia Politica con regole nuove,semplici che eliminassero la corruzione ,gli sprechi e le appropriazioni indebite.
Posta la condizione che non si conosce il Deputato che si occupa della circoscrizione,il meccanismo Democratico dei cittadini ha funzionato con il risultato che nessuna coalizione o coacervo di improvvisate formazioni politiche è in grado di governare il paese ,perchè nessuno di loro affronta l'insieme principale dei problemi .
A questo punto per ridare dignità al paese Italia si può procedere nel ripristinare le regole di Democraticità,che in realtà nessuno nomina apertamente.
Le coalizioni possono essere solo provvisorie e limitate nel Tempo con gli obiettivi di limitare i danni al paese,neppure tutte e tre messe insieme possono avere un programma capace di risollevare le sorti del paese perchè la crisi non è del Paese Italia ,la crisi economica e sociale è mondiale.
Le grandi multinazionali devono fare i conti  in modo esatto e corretto in quanto le risorse naturali per la specie umana vanno diminuendo proporzionalmente rispetto ad una crescita della popolazione.
Inoltre le tecnologie energetiche sono nocive e limitate,quindi dannose,come si stà dimostrando dannoso il trasferimento di produzioni senza delle condizioni di base sociali del paese ospitante.
L'Italia è arretrata nei meccanismi politici e sociali,che affondano le radici nel fascismo come l'istituzione dell'Inps,in questo caso;ex comunisti e cattolici sono dei conservatori,di interessi e privilegi che nell'economia atttuale penalizzano i lavoratori stessi e le imprese,gli imprenditori.
Berlusconi di questo non parla, e neppure Bersani,figuriamoci Grillo che corre dietro agli scandali e le truffe come obiettivo principale.
Per avviare il rinnovamento sociale necessitano chiare e precise indicazioni sugli obiettivi delle riforme,sia Politiche Istituzionali,sia economiche e sociali.
Perchè diventa necessario ed urgente porre al primo posto la salvaguardia del territorio naturale come risorsa produttiva di buona  ed ottima qualità,così come il mare deve essere ripulito; come la società, di una quantità inutile di prodotti vecchi e gettati a caso.
L'incuria Italiana sta diventando un grave problema culturale e politico.quindi etico.
La pulizia ed il riciclaggio di prodotti come lo smaltimento di rifiuti diventano principali e fondamentali nel breve e medio periodo,necessari nel lungo periodo.per le città in primo luogo.
Le elezioni confermano il fatto che la televisione è un grande catalizzatore di aspettative,uno strumento che può diventare di interazione sfruttando consapevolmente la audience degli ascolti e chiamando direttamente i cittadini/e ad esprimersi.
Sembra un gioco banale eppure non lo è perchè questo può accadere in tempo reale,immediato.
Il risultato delle elezioni conferma un dato sicuro,avanti in questo modo si va incontro alla catastrofe,che nessuno vuole coscientemente,quindi le soluzioni razionali adatte alla società italiana devono superare ostacoli notevoli.
Il primo è mettere fuori gioco coloro che vivono da oltre quarant'anni nel parlamento Italiano che sono i conservatori miopi ed ottusi,in molti casi,che bloccano il paese e non permettono un libero confronto,oggettivo sui problemi del Paese,che sono problemi  di Democrazia che le ideologie ed antiideologie hanno affossato per lungo tempo.
In primo luogo il problema della : libertà uguale per tutti e della :legge uguale per tutti,non la formulazione burocratica e contorta della nostra Costituzione.
Così come, nel primo Principio della nostra Costituzione Italiana il lavoro è indissociabile dalla libertà uguale per tutti:  lavoro e libertà, uguale per tutti,per principio e per legge di natura.
Solo così si rifonda la democrazia in Italia.

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