La Costituzione Italiana.

Bologna 10.1.13
La Costituzione Italiana.




Il primo articolo ,cito testualmente, dice: L'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro.
Gia di per sè non rende l'idea del senso del lavoro,essendo una formulazione rigida;chiunque lavori,senza uno schema ideologico in testa,o riflesso condizionato sa che il lavoro è sempre associato alla libertà,come modalità specifica per risolvere i problemi.
Questo criterio che associa indissolubilmente lavoro con libertà è valido per tutti,dalla donna casalinga,al semplice operaio,all'imprenditore di una multinazionale.
Quindi il primo articolo della nostra costituzione deve essere rivisto sulla base di un criterio di rispetto della realtà del lavoro.
Ne risulta quindi che il lavoro è universale ed in quanto tale è soggetto ai vincoli delle leggi della natura,in linea di principio e come regole.
La definizione del primo articolo della Costituzione Italiana dovrebbe essere aggiornato in questo modo.
1° ARTICOLO della Costituzione Italiana.

L'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro e sulla libertà,indissociabili tra loro;e nel rispetto delle leggi di natura come condizione di esistenza :dell'umanità sul Pianeta Terra.

La seconda parte che cito testualmente:La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

La seconda parte dissolve il valore politico del lavoro come base costituzionale,in quanto deve essere definito per principio e per legge quale sia il rapporto tra eletti ed elettori.
Perciò ,per evitare confusioni,come il "porcellum" o altre soluzioni impeovvisate;è necessaria una chiarezza.
La definizione a scanso di equivoci e spinte autoritarie o capiste,o come disgregatrici può essere considerato
quindi come criterio di base, definito entro limiti di proporzionalità che dipendono dallo stato naurale del territorio,ma non dal contesto sociale.

La sovranità appartiene al popolo che la esercita per mezzo delle elezioni, con proporzionalità diretta; in base  al numero degli elettori e su libera scelta dei rappresentanti a tutela della libertà di tutti e di ognuno,donna ed uomo con pari dignità della persona,come elettori e come eletti rappresentanti dei cittadini/e.

La sotanza combia perchè questa impostazione richiede necessariamente la definizione per legge dei compiti e del ruolo delle organizzazioni Politiche ,ma anche e sopratutto delle funzioni specifiche dei Deputati eletti;nonché il numero proporzionale di base. (1 a 1837)
Definendo i criteri di base del Sistema Democratico-Repubblicano si ottempera alla funzione coerente dopo l'enunciazione del Principio.

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