Economia locale e Democrazia globale.

bologna 12.12.12

Economia locale e  Democrazia globale.

Quando si pensa allo sviluppo del proprio paese,si pensa ad un modo di vivere che consenta di stare in buona salute,cibarsi di cose varie e gradevoli,poter viaggiare,ascoltare musica ed altro ancora.
In realtà non pensiamo affatto che gli elettrodomestici,le macchine siano l'obiettivo del vivere bene,ma esse ci condizionano ed esse decidono del nostro stare bene.
Quando si pensa ad uno sviluppo dell'economia locale,si pensa ad una produzione agricola più varia e più sana,più bella.
La realtà non è questa.
Gli additivi chimici usati in modo spropositato deformano lo sviluppo e lo fanno apparire come sano e bello,cosa vera in parte e solo per il periodo che stiamo vivendo.
Non bisogna farsi illusioni,la natura è trasformazione degli elementi,se interveniamo in queste trasformazioni, ma non in modo equilibrato,nel lungo periodo otteniamo l'effetto contrario.
Se pensiamo di dover inventare chissà quali macchine per dimenticarci di fare un raccoglitore a spazzole per la raccolta delle olive cadute,evitando una fatica notevole agli agricoltori ed il tempo:allora non sappiamo cosa significa sviluppo.
L'economia locale esiste e sopravvive se l'ingegno viene posto a risolvere i problemi della fatica inutile e dannosa,del risparmio di tempo e di denaro.
Non ci vuole uno sforzo grande ad inventare delle piccole cose se esse vengono premiate.
Oggi in Italia viene premiato chi truffa,anche se viene scoperto,perchè non esiste più il reato di falso in bilancio:che è una truffa.
Chi vuole lavorare nel mondo con gente che non garantisce contro la truffa ed i falsi?
Chi vuole lavorare con persone che disprezzano l'intelligenza?
Non esiste progresso e sviluppo locale dell'economia se non viene rispettata una semplice regola delle Olimpiadi,i giochi democratici dell'antica Atene,al migliore spetta un premio.
Deve essere riconosciuta e premiata l'abilità e l'intelligenza,incentivandola,non derubandola delle idee.
Il furto delle idee è come il falso in bilancio,le persone capaci sono penalizzate.
Di conseguenza chi vuole più risovere i problemi.
Ciò nasce da un criterio politico del Sistema Democratico,la pregiudiziale ideologica che dà il diritto ad abusi e distorsioni perverse nel sistema di valori,come un prelievo fiscale non solo iniquo verso tutto il mondo del lavoro,imprenditoriale ed operaio,ma vessatorio della libertà d'impresa che non sia quella dei monopoli privati,alla faccia della libera concorrenza.

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