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Visualizzazione dei post da 2012

L'opposto dell'autoritarismo.

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Bologna 28.12.12 ( Foto Mariella Gogna )

La civiltà Italiana.

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bologna 27.12.12 La civiltà italiana.

Previsioni del Tempo Politico.

Bologna 17.12.12 Previsioni del Tempo Politico. Non sono così difficili da  fare, le previsioni per l'economia e la Politica Italiana. L'economia è prigioniera di monopoli economici ed ideologici (Politica) secondo i quali lo sviluppo può avvenire in modo consistente e considerevole solo se controllato da loro,intesi come forze sociali,le quali devono avere un guadagno extra. Pensate che così è stato nella Storia per gli Agnelli,ed i Berlusconi,per diventare leader del settore,che poi siano diventati monopoli dipende solo dalla base corrotta del sistema politico nelle sue regole mercenarie. Il Sistema Politico  Italiano non riconosce leggi al di sopra di sè stesso. La cosa è risaputa fuori dall'Italia ed il nostro paese viene considerato come politicamente inconcludente,Monti è il palliativo d'emergenza  che fa la figura che si merita se abbandona il ruolo di finto "tecnico" . Le possibilità di ripristinare una autorità italiana dipende dal modo di la

La leggi della democrazia:

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Bologna 14.12.12 Esistono delle leggi proprie della Democrazia? La funzione di leggi proprie di una organizzazione "democratica" hanno il compito di stabilire i limiti stessi del sistema democratico. Esistono leggi al di sopra del Sistema,che sono più generali e lo governano? Penso di si,ed esse derivano dalla natura delle cose o della materia. La prima è una legge di Proporzionalità delle masse. La si ricava dal fatto che la natura è formata da ( elettroni e protoni ) = nuclei ;il cui rapporto tra le masse è definibile e definito convenzionalmente: come 1 a 1837: La proporzionalità oggettiva consiste nel fatto che la realtà,e quindi anche la specie umana,dipende da questo rapporto o interazione,rapporto che esiste in tutti i sistemi Gravitazionali. (Foto di Mariella Gogna) La seconda legge è quella del bipolarismo per la quale esistono sempre cariche opposte. Quindi esiste una rappresentazione della realtà che ha funzione opposta ad un'altra,le quali però si

Economia locale e Democrazia globale.

bologna 12.12.12 Economia locale e  Democrazia globale. Quando si pensa allo sviluppo del proprio paese,si pensa ad un modo di vivere che consenta di stare in buona salute,cibarsi di cose varie e gradevoli,poter viaggiare,ascoltare musica ed altro ancora. In realtà non pensiamo affatto che gli elettrodomestici,le macchine siano l'obiettivo del vivere bene,ma esse ci condizionano ed esse decidono del nostro stare bene. Quando si pensa ad uno sviluppo dell'economia locale,si pensa ad una produzione agricola più varia e più sana,più bella. La realtà non è questa. Gli additivi chimici usati in modo spropositato deformano lo sviluppo e lo fanno apparire come sano e bello,cosa vera in parte e solo per il periodo che stiamo vivendo. Non bisogna farsi illusioni,la natura è trasformazione degli elementi,se interveniamo in queste trasformazioni, ma non in modo equilibrato,nel lungo periodo otteniamo l'effetto contrario. Se pensiamo di dover inventare chissà quali macchine p

Economia globale:democrazia locale.

Bologna 4.12.12 L'Economia mondiale e la Democrazia. ( Prima parte) Quali sono i caratteri di questa crisi economica non è ancora chiarito,di sicuro la dimensione è Planetaria,il vicolo cieco nel quale si trovano tutte le economie locali o "nazionali" lascia pochi margini di manovra;e paradossalmente le speculazioni,o sono politiche come in Italia con lo spread,o non hanno quasi più margini di riuscire a produrre dei profitti. Sembra che i nodi debbano arrivare al pettine,come si usa dire quando si devono risolvere problemi che si sono accantonati perchè ritenuti inutili o superflui. Le tecnologie possono essere trasferite in ogni dove del pianeta,ma questo non risolve i problemi,anzi per certi aspetti li aggrava,perchè trasferire le produzioni solo per un margine di profitto economico,in luoghi inadatti o con inadeguate infrastrutture produce in breve tempo danni maggiori. Non ci si è accorti che il trasferimento di ricchezza produttiva, in luoghi privi di condizi

Riforma elettorale-parlamentare.

Bologna 3.12.12. Riformare le Istituzioni della Repubblica Democratica. La cosa è semplice:per questo preoccupa i falsi ,i demagogici,speculatori ed ideologi. Il polverone sollevato per le riforme sia elettorale che parlamentare è dovuto al fatto che gli speculatori del sistema istituzionale non avrebbero più credito nè spazio. La riforma elettorale è semplice : un eletto- un progetto; Una organizzazione -un programma. ( No profit)  elezione diretta in base proporzionale  di 1 a 1837 che diventa a livello nazionale di 1 a 183,700 che sulla base di 60 milioni con il coefficiente di proporzionalità mi dà come risultato 328;a cui si sommano i rappresentanti delle regioni- due per regione. Semplice ;perchè dalla somma che è di 380 circa dividendo  a metà si ricava il numero dei senatori che è di circa 190. La logica razionale è imperniata sul rapporto naturale delle due masse che costituiscono la base della natura:l'elettrone ed il protone: = 1 -1837. La specie umana dipen

Popolo di credenti. Italiani.

bologna 2.12.12. L'Italia è condizionata. La cultura italiana è condizionata dalla Religione,come atto di fiducia verso il prossimo,ed una volta compiuto l'atto la cosa diventa usuale. In Politica ciò è razionalmente inaccettabile,in ogni azione esiste sempre un pro ed un contro,un pregio ed un difetto,un limite ed un progresso,non esiste atto di credulità che sia accettato come razionalmente valido. L'Italia,uomini e donne sono portati per riflesso condizionato dalla religione ad essere capaci di credere a ciò che dice un politico senza chiederne ragione,non tanto se firma un impegno ma se lo mantiene. L'idea prevale sul raziocinio,ad oggi i deputati tutti,si appropriano indebitamente,ciascuno di una diaria per la funzione di segreteria propria del lavoro di Deputato,a nesssuno di loro interessa chiarire l'appropriazione indebita,una truffa mascherata come quelle per i rimborsi elettorali. Non esistono primarie che si possano definire tali, sulla base di un

Democrazia e partiti.

bologna 30.11.12 La Democrazia. Ovvero il sistema Democratico,nel 2000,cioè le regole di rappresentazione delle organizzazioni che assumono un ruolo politico per la direzione della Società. Che siano rappresentate in modo proporzionale oggettivo,non sproporzionato rispetto ad altri,nel Parlamento come massimo organismo direttivo del Paese ,lo abbiamo gia visto. Ora si tratta di comprendere perchè la libertà di partecipare non deve essere speculazione arrogante e falsa. Il nostro paese è composto di 60 milioni di abitanti circa. La prerogativa fondamentale di una oganizzazione Politica è la capacità di proporre soluzione a problemi principali del Paese:oggi,l'iimigrazione forzata,la disoccupazione,la corruzione di un sistema politico,e via elencando le più importanti.internamente,da un punto di vista riduttivo o regionalistico. Inoltre vi sono i rapporti con i paesi alleati Europei,ed il resto del Pianeta,con aree privilegiate come USA e America del Sud dove vi sono molti i

Stato e Democrazia.

bologna 29.11.12 Stato e Democrazia. Affinchè esista lo Stato,come organizzazione civile,devono esistere delle regole al di sopra di tutti,in modo chiaro ed inequivocabile. Non sono sufficienti  le formulazioni di principio,se privati delle regole coerenti con l'esperienza diventano uno paravento dietro il quale si maschera l'incoerenza. Se il principio è che la Repubblica Democratica è fondata sul lavoro,allora le regole del lavoro sono fondamentali per il rispetto del principio. La prima regola del lavoro è che se non lo esegui sei licenziato,così deve essere per il Deputato,anche nel caso che voglia cambiare partito in corso d'opera.  Prima Regola al di sopra di tutti. 2 Regola: Non sono ammessi persone con reati gravi precedenti e processi in corso.  3 Regola:Lo stipendio del deputato è fissato mensilmente,senza alcuna diaria,ma solo con rimborsi.  4 Regola: I Deputati eletti sono tenuti ad esprimere un progetto. Pubblicamente esposto. 5 Regola : Esiste il d

deputati e primarie.

bologna 28.11.12 CON QUESTE PRIMARIE PER I LEADER cosa cambia? Nei programmi di Renzi o,Bersani o Vendola,vi è forse la pulizia del lavoro da Deputati,che per dismisure sproporzionate diventano ridicoli e lo diventiamo tutti perchè ci rappresentiamo come se fossimo più importanti dell'America (USA) e della Cina. Si è proprio così vogliamo apparire quello che non siamo dei grandi Democratici,per poi rubare le diarie mensili  di un segretario,cioè un posto di lavoro,per intascarselo come se niente fosse,come se non dipendesse da loro. Quale organizzazione Democratica è capace di una simile truffa ai danni dello stato democratico. La truffa diventano le primarie senza scopo,ed abbiamo una parte di creduloni. Faceva bene Bertoldo,che in arguzia superava Don Camillo e Peppone,veri manipolatori,anche scherzosi del popolo. Oggi pero ci sono i cittadini,quindi abbiamo visto che una parte della popolazione ha bisogno di credere nelle favole del vogliamoci bene che i soldi li intasc

La base di ogni ideologia.

bologna 26.11.12 Base di ogni ideologia. Sembra una cosa difficile da comprendere,ma la base di ogni ideologia è l'egocentrismo,non in senso strettamente psicologico,ma razionalmente costruito su di una esigenza propria di tutte le persone,uomo o donna,sulla quale si fa leva di volta in volta per ottenere quel consenso strumentale per i propri fini. Le primarie in Italia. Il bisogno di partecipare per risolvere i propri problemi,è primario ,sentito da una gran parte di persone,fare leva su questa esigenza per ottenere un consenso,significa porre al centro non i problemi,ma l'egocentrico bisogno,che essendo particolare si può ravvisare in tante cose. Il sentirsi protagonisti,egocentrica necessità,di tutti,ma con la discriminante;ciò che mi fa muovere non è tanto il bisogno, ma la sua razionalizzazione concreta,io partecipo se gli obiettivi sono chiari,se il fine è legittimo e democratico rispetto ai problemi di un insieme di persone,non solo mio quindi. La manipolazione

Primarie politiche e l'Italia..

bologna 25.11.12 Le primarie politiche hanno valore per i programmi per salvare l'italia e l'Europa dal baratro della recessione.. Non vi sono tracce di chiudere gli sprechi e gli abusi del sistema politico. Quali sono i programmi nessuno li capisce,imitano Monti ,il tecnico dello spread,poi piano piano si vedrà. La realtà del Partito Democratico,che tale non è, finchè abusa dei soldi dei cittadini,perchè non gli interessa rappresentare correttamente le esigenze di ceti medi e lavoratori,per lo sviluppo. Cosa gli interessa allora? Essere legittimati da qualcuno che gli crede. Quindi il Partito Democratico chiede di credere ad una dottrina politica,la loro,altro che razionalita oggettiva;questà è la più spregiudicata delle manipolazioni,in nome di che cosa,degli esodati,Bersani è un filosofo negletto,un filosofo delle elemosine,non del lavoro. Che fondino un partito dell'elemosina sociale cooperativo,alla cui base c'è il rifiuto dell'intelligenza razionale,p

380 e 190.

Bologna 24.11.12 I numeri  di Deputati e Senatori. Il calcolo è semplice:sono rimasti invariati i 4 livelli di potere istituzionale:Comuni,Provincie,Regioni e Parlamento,salvo qualche accorpamento,sapete contare? La spese del sistema Politico complessivo non subiscono che una tosata di capelli,si continua a fare incetta di abusi legislativi razionali. Dunque è ora di fare un conteggio semplice :la Democrazia è la necessità di rappresentare in modo proporzionale e diretto la realtà sociale ed economica del paese:se ciò non avviene si incorrono in gravi errori dell'amministrazione. L'abuso di rappresentatività è la carie italiana,un dente da togliere,per i cittadini,meno per le ideologie politiche che vogliono sfruttare la Democrazia. Se definisco abuso di rappresentatività devo dire quale è il rapporto corretto. Il rapporto corretto è 1 -- a 1836,per tre volte; Comuni,Regioni e Parlamento,in modo proporzionale. Andare oltre queste proporzionalità scientificamente ogget

Un lavoro : un deputato.

bologna 23.11.12 La Democrazia Italiana. Le proporzionalità dei vari parlamenti;come quello Francese,Tedesco;Inglese,USA,Spagnolo ed altri ancora non sono come quello Italiano. In Italia esiste la nuova malattia :il delirio di rappresentatività,mi alzo la mattina e voglio rappresentare qualcosa o qualcuno,mi pagano perciò ci guadagno. Di questo passo è il caos delle rappresentazioni particolaristiche ,inutili,false,illusorie ed incapaci. Lasciarsi trascinare in questo tipo di libertà,che libertà non è,diventa uno sfascio per il paese e per chi lo permette,è l'assenza di regole rappresentative proporzionali,non libertà di scelta responsabile dei problemi nel loro insieme, è la frantumazione capillare e corporativa frazionata,una ottusità. Eppure vogliono essere rappresentabili il più in alto possibile. Lo schifo dei rifiuti che galleggia nel mare delle falsità. L'Italia ha il Parlamento più sproporzionato di tutti i Paesi ,ma chi siamo? UNa superpotenza? Mille e passa

L'obiettivo Europa.

bolognq 22.11.12 L'Europa come Unione di Stati. A tutti gli effetti, l'Europa è l'ultima delle grandi aree geografiche che viene unificata in un progetto politico unitario composto da Stati autonomi:volendo fare una comparazione Storica,possiamo fare riferimento agli Stati Uniti con la Guerra di secessione tra Nord e Sud,con la Cina dei Qin ,in epoca 250 dopo cristo.,l'unificazione dei sei regni sotto un unico cielo. L'Europa è l'ultima ad unificarsi delle grandi aree geografiche politiche,esclusa l'Africa come continente;siamo però ad un confronto della Storia dell'Umanità che ci pone,per i problemi al sistema naturale,tutti sotto un unico cielo sferico dotato di scudo:l'ozono. Sulla base di quali obiettivi e di quali interessi si unifica l'Europa. Nella Storia del secolo scorso,il novecento ,l'Europa risulta essere l'area più sanguinaria e teatro delle più sanguinose guerre mondiali della storia della specie umana. Non è un prim

la moda politica:l'anti-ideologia

bologna 20.11.12 La moda politica italiana: l'anti-ideologia di Grillo. Il Grillismo è imperante ed il Grillo è imperatore,invece che senatur. Quale differenza politica esiste tra Grilli e Bossi: entrambi avversano il sistema politico centralizzato a Roma,corrotto,lo diceva anche Bossi 15 anni fa. Non si tratta di esaminare il programma di Grillo solamente,che dice in larga parte delle buone intenzioni,già presenti in altri,non specifica il rapporto dei parlamentari nè il numero di essi che deve essere limitato secondo un criterio razionale,circa la metà. Quello attuale è spropositato e funzionale al controllo sociale non alla direzione del paese e dei cittadini,è la paura dei politici ideologi che non capiscono razionalmente la realtà,ma ne danno una lettura strumentale ed in funzione del loro interesse particolare di organizzazione o peggio,personalistica,come Di Pietro,ed altri Don Chisciotte. Ogni organizzazione politica deve essere no profit come requisito per dirige

Democrazia e partiti ideologici.

bologna 19.11.12 La Democrazia: Il sistema rappresentativo proporzionale, approssimativo, definito Democratico, in quanto sulla base della rappresentazione oggettiva della realtà dei diversi gruppi sociali si deve trovare la soluzione più adeguata alla risoluzione dei probemi di tutti. Ora,in Italia esiste, ma non è dichiarato politicamente ,il concetto di superiorità delle singole organizzazioni politiche, rispetto ai meccanismi della Democrazia,lo dimostra la corruzione,generalizzata e per legge. Potrei chiedere alla comunità Europea di denunciare l'infrazione  del sistema politico Italiano per abuso di Potere ,attribuzione pregiudiziale di funzioni inesistenti,4 mila euro circa, per  segretari,appropriazione indebita di competenze,associazioni politiche prive di competenze. In Italia,come in tutte le democrazie,chi sale al governo lo fà in nome di tutti,anche se rappresenta una parte solamente,e deve rispettare le leggi al di sopra di tutti,all'opposto in Italia sono

La crisi Democratica.

bo  17.11.12 La crisi: Non esiste sul Pianeta uno Stato che non sia di fronte ad una crisi economica senza precedenti,è crisi del paradigma tecnico scientifico di sviluppo. La crisi  è crisi di consumi scriteriati,inutili,dannosi,di spreco,è la crisi della bella vita incosciente,inutile,vanesia e falsa come lo può essere solo quella di una ricchezza di rendita di posizione,improduttiva;ma è anche crisi del Paradigma scientifico,è la crisi del modello di Einstein,è la crisi di quel principio, che se non definisce la legge dell'energia e rimane solo principio di Equivalenza è inutile fine a sè stesso. La crisi di principi definiti oggettivi che tali non sono,sui quali si basava un concetto ed una rappresentazione della Democrazia. La crisi di quei principi che ci hanno dato la bomba atomica di fissione nucleare. La crisi di quelle formule complicate fondate sulla probabilità,ovvero su ciò che ognuno liberamente poteva prevedere.è la crisi del valore assoluto di libertà,perchè

Governo tecnico-Falso ideologico

bologna 14.11.12 Perchè governo tecnico: perchè nessuna delle forze politiche principali del paese si vuole assumere le responsabilità di un dissesto economico che in Italia rasenta la stupidità,per i disservizi,gli sprechi e le truffe legalizzate del sistema politico fondato sulla pregiudiziale che chi viene eletto è al di sopra di tutti e di tutte le leggi. Governo tecnico che : se fosse tecnico saprebbe fare i conti e costringere le forze politiche Italiane tutte di fronte agli altri Stati Democratici Fondatori ad assumersi la responsabilità di definire regole identiche a quelle di Francia,Germania,Inghilterra,Olanda,Svezia ed altri Stati ancora. Il Governo tecnico,che tecnico non è: e non sa fare i conti.perchè riducendo in miseria il paese non riavvia l'economia,ma Monti è il furbetto della Pianura,corre dietro allo spread,per stare all'ombra della finanza che protegge un dissesto,come quello di Tanzi e della Cirio. Anche i banchieri non capiscono più un tubo,ma non

Ideologia e razionalità.

bo. 13.11.12 L'ideologia come criterio di ragionamento. L'ideologia come criterio metodologico è l'opposto dell'idealismo,ma in quanto opposto ed identico finisce per diventare aspetto parziale della realtà. Sia Hegel che Marx sviluppano un pensiero limitato e deviante al fine del controllo sociale delle masse. IL fine non è determinare una nuova coscienza oggettiva rispetto a fenomeni nuovi,ma orientare le risposte a tali fenomeni sociali;come le rivoluzioni industriali. La filosofia ideologica,diventa strumento di persuasione o secondo i criteri di Pavlov,diventa strumento di condizionamento delle persone,sia in positivo che in negativo. L' ideologia è di fatto un ragionamento parzialmente oggettivo,la cultura ideologica sviluppa quindi una percezione parziale, dell'umanità, secondo nuovi criteri, determinati a priori dallo sviluppo tecnico e scientifico. Lo sviluppo scientifico e tecnico che cambia i rapporti tra specie umana e natura diventa la base

Ignoranza e stupidità.

Bologna    10/11/2012 IGNORANZA E STUPIDITA’ dell’Italia. La cosa più semplice è definire l’ignoranza come il limite della nostra esperienza lavorativa;ma come è possibile definire il limite della nostra esperienza se non facciamo una esperienza diversa? Ovviamente per chi si ferma un momento a riflettere sulle proprie esperienze. Se invece devo descrivere cos’è la stupidità posso usare il criterio dell’ordine e del disordine. Più una persona è disordinata nelle idee e nelle cose più diventa stupida:viceversa più le cose intorno a noi sono disordinate ed incoerenti più rischiamo di diventare stupidi;quindi facili strumenti condizionati da altri. Se si applica questo criterio nel lavoro e nell’informazione,come nell’insegnamento,l’unico aspetto che si salva è il lavoro reale concreto se si vuole sopravvivere. Esso è razionale ed organizzato,quindi intelligente e limitato;e deve rispettare le leggi della tecnica e della natura,coscientemente o no. Forse chi dirig

Razionalità politica e razionalità tecnica.

bo. 8.11.12 La razionalità economica e politica. Esistono e sono semplici i dati dell'economia mondiale. Tutti i paesi del mondo sono in deficit,il disavanzo pubblico aumenta. L'Italia vuole raggiungere il pareggio di bilancio,dichiarato da Monti,ciò dimostra che non ha più l'età nè la testa per fare il tecnico e men che meno il Politico,anche se non vedo nessuna differenza tra le due cose. Tutte la banche del mondo e le finanziarie possono fare tutte le estrapolazioni che vogliono ma nessuna di esse è fondata su una fattibilità economica reale,in quanto non esistono risposte a problemi mondiali. Le speculazioni si devono mordere la coda da sole e nel vortice delle rincorse crollare. L'economia mondiale si basa sul dare ed avere tra la specie umana,nelle sue organizzazioni, ed il sistema natura,il bilancio è negativo per la specie umana su tutto il pianeta. Se tutte le economie di tutti i paesi del mondo sono negative, per quale ragione una sola,l'economia

Cultura ideologica.

bologna 31.10.12 La cultura ideologica non è quella del confronto sulle basi della Democrazia o della Repubblica,essa è il rapprto di mediazione tra due interessi contrapposti simili,ben lontano dall'essere moderati. La coalizione definita dei moderati è una coalizione ideologica,risultato di un compromesso,tra posizioni di Potere privilegiate e che fanno dei privilegi lo strumento per definire il Sistema Democratico. Siamo ancora molto lontani dalle Democrazie Europee. Ancora una volta si scambia il moderatismo con l'immobilismo della paura,perchè si può essere moderati per paura o si può essere moderati per prudenza,sono due versioni che hanno origine opposta,ma in entrambii casi dimostrano come l'uso ideologico della moderazione sia quello della paura a cambiare uno status quo che porterà alla rovina il paese. Cambiare lo Status del Sistema politico è l'ultimo dei problemi dell'alleanza tra moderati di matrice "operaia",come quella di matrice &quo

La scelta della politica.

bologna 29.10.12 Scelta politica . La scelta appare incrinata, il meccanismo perverso delle Organizzazioni e dei Partiti Politici,che costituiscono il Potere dei Privilegi al di sopra di tutti e tutto,è oggi definitivamente smascherato nel suo intento,consapevole o meno,di truffare tutti i cittadini,con i decreti legge estorcendo denaro,non per fini di Stato ma di Partiti,come i rimborsi elettorali,i giornali,l'ufficio Tecnico assistente ,pagato come diaria direttamente al Deputato ed altro ancora,come la pensione dopo 2 o tre anni di attività politica. Un comportamento del genere legittima la burocrazia ed altri enti ad avvalersi degli stessi criteri. Penso che i Politici Italiani,come le Istituzioni della Politica, senza distinzione,siano considerati dagli altri paesi,sia Europei che Mondiali degli incapaci,per quanto mi dispiaccia. Quando si parla di Politica si indica la capacità di indicare,in modo chiaro, gli obiettivi della società Italiana allo sviluppo. Oggi ciò, è

Organizzazione politica.

28.10.12 bologna L'organizzazione politica. Le organizzazioni politiche,in quanto tali,al fine di concorrere al benessere generale della popolazione non possono avere fini di profitto,pertanto il bilancio deve essere pubblico ed il fine è il pareggio di bilancio. L'organizzazione politica se ha fini ideologici li deve esplicitare,affinchè siano chiari i limiti dentro i quali essa agisce. Ogni organizzazione politica ha il diritto/dovere di eleggere liberamente i propri dirigenti,nel modo più conforme a criteri di efficienza. Le organizzazioni politiche possono essere liberamente finanziate dai cittadini che lo ritengono necesssario,esempio l'8 per mille. Nessuno può imporre l'obbligo di finanziamento alla popolazione,neppure per le testate giornalistiche di Partito o di Organizzazione. La direzione di ogni partito od organizzazione politica risponde in prima persona all'obbligo di osservanza degli obiettivi dello Stato Democratico ,al suo sviluppo civile e

lavoro-democrazia,il paradigma.

bo. 22.10.12 Lavoro-democrazia , paradigma della società. Il Lavoro ha sempre avuto,fin dalla sua nascita, un doppio aspetto, simultaneamente,il primo nella definizione di un nuovo rapporto con il sistema natura ed il secondo in funzione della specie umana come società.,a partirre dalla famiglia o nucleo familiare. La cosa non è strumentale ad un fine se non quella di una descrizione oggettiva della funzione lavoro per ogni gruppo sociale,in qualsiasi zona limitata del Pianeta. Il Lavoro definisce le nuove strutture organizzative della società,in quanto è l'espressione della massima razionalità possibile,limitata e perciò relativa. Negli ultimi quattro secoli il lavoro diventa in primo luogo lavoro tecnico e scientifico,le cui nuove combinazioni tecniche  ed i  principi danno luogo alle rivoluzioni industriali,di cui tre sono già avvenute. Lo sviluppo, come estensione del lavoro, in tutte le aree della vita quotidiana,con le trasformazioni complesse della tecnica ,cambiano

La crisi politica ed economica.

bologna 17.10.12 La crisi economica . La crisi esiste ed è materialmente misurabile dal punto di vista economico,e ,la semplice contabilità mi indica che nessun paese al mondo è in grado di arrivare ad un pareggio di bilancio nell'arco di tempo medio,circa 10 anni. Perchè illudere,o sminuire il valore della crisi? Sappiamo che i politici hanno perso la bussola e la dignità professionale,anche i dimissionari. Ora il governo tecnico diventa ostaggio,ma lo era anche prima,delle scelte politiche :se ci sarà una riforma elettorale semplificata e ridotta ,nel numero dei Deputati che dei privilegi,che non sono del Deputato in quanto tale,ma del Lavoro del Deputato,allora si intravede la possibilità di recuperare una strada dello sviluppo. Diversamente il paese diventa ostaggio della confusione caotica ed irrazionale di gruppi politici che antepongono i loro ristretti interessi a quelli più ampi del Paese. Gli intellettuali sono chiamati a dire se la nostra Costituzione,comparata

Principi e leggi.

bologna 14.10.2012 Principi e leggi.  Capitolo 1° . I principi sono, per definizione, una affermazione senza regole per i quali non esiste una coerenza con la realtà quotidiana se non esiste la legge che ne definisce i criteri di applicazione. Ad esempio il primo principio della Costituzione Italiana;la Repubblica Democratica fondata sul lavoro,ma se non si specifica che dipende dalla creatività del lavoro lo sviluppo allora il principio rimane ed è ideologico,non rappresenta la realtà. Dunque la formulazione dovrebbe essere: L'Italia è una Repubblica  fondata sul lavoro e sulla libertà Democratica. La sovranità appartiene al popolo che la esercita con le elezioni dirette,a libera scelta dei candidati/e,in modo proporzionale limitato,e per mezzo dei referendum,sia abrogativi che propositivi. Questa legge dipende dalle leggi di natura. Esiste ed è inviolabile in natura la legge di proporzionalità diretta,limitata e definita nel rapporto di 1 a 1837;valida  in ogni sistema

Regole-deputati/e

Bologna 12.10.2012 . SCIENZA E DEMOCRAZIA   2. Gli aspetti fondamentale della crisi Italiana,sia economica che politica,risiedono nella mancanza di un   sistema di regole sorrette da saldi principi sia tecnici che etici. Perciò si assiste ad un continuo corrompersi del sistema democratico,manca una definizione di Stato sociale che sia attuata correttamente. Lo Stato Democratico sociale garantisce a tutti una istruzione di base ed una assistenza sanitaria. Dovrebbero essere esenti i Liberi professionisti e gli imprenditori,ed altri gruppi direttivi i quali hanno i mezzi per ottenere entrambe le cose in modo libero e come impresa della cultura e dei servizi. Il concetto di Stato si è modificato con la fine della seconda guerra mondiale,in Europa,consapevole che le popolazioni erano state manipolate in modo aberrante,e che le concentrazioni di ricchezze favorivano comportamenti devianti da parte dei possessori delle stesse. Ora in   tutti i paesi del mondo civile e sv