POLITICI ITALIANI: UOMINI RIDENS.
Bo. 18. 6. 2019
I POLITICI ITALIANI.
POLITICI ITALIANI: UOMINI RIDENS.
Dall'epoca della discesa in "campo" di Berlusconi abbiamo assistito alla scomparsa del dialogo politico riflessivo sui dati oggetti della realtà economica, con l'impegno anche di Prodi nel riformare l'ISTAT rendendo incomprensibili le comparazioni di base ma solo quelle di moda del momento, in tempi accorciati.
L'impegno di Berlusconi con il sorriso sempre stampato è stato quello di imporre il soliloquio come forma politica televisiva, fatta di sorrisi compiacenti e rassicuranti, sempre smentiti nel futuro data la sua incoerenza.
Berlusconi ha sfruttato un impulso economico dell'America per affermarsi,ma riducendo la politica ad un contrattualismo esasperato, "o fate come dico io o non si può fare"espellendo ogni forma critica dalle televisioni pubbliche, salito al governo, vedi Biagi, ed altri.
Dire che ha monopolizzato il sistema delle televisioni è cosa evidente, visti i passaggi a senso unico da Mediaset alla RAI, di molti sui sostenitori e chi lo ha criticato direttamente è scomparso dalla scena pubblica.
Ad opera di Grillo l'M5S fantomatico movimento a leader massimo unico, prima Grillo, oggi Di Maio, essi, hanno in comune l'ignoranza delle Leggi dell'economia, ma non degli sperperi di parole e di soldi.
Il reddito di cittadinanza rimane una forma di compravendita dei votanti, non come soluzione provvisoria alla disoccupazione, che viene confermata dalla migrazione di 6 milioni di voti a favore della difesa dell'Italia, degli italiani/e, che ai 5S pare sfuggire, avidi di soldi,ma non troppi, ma per tutti .
La comparsa nelle televisioni è sempre improntata al sorriso, con versioni sempre più
articolate, sembrano maschere vuote, come le loro parole prive di senso razionale logico, comprensibili a tutti, invece sono sempre più generici ed evasivi, come la loro incompetenza; che dire del divieto di eleggere pregiudizi culturali ed ideali,come i gruppi idealistici ed ideologici, alla direzione economica e sociale del paese??
POLITICI ITALIANI: UOMINI RIDENS.
Dall'epoca della discesa in "campo" di Berlusconi abbiamo assistito alla scomparsa del dialogo politico riflessivo sui dati oggetti della realtà economica, con l'impegno anche di Prodi nel riformare l'ISTAT rendendo incomprensibili le comparazioni di base ma solo quelle di moda del momento, in tempi accorciati.
L'impegno di Berlusconi con il sorriso sempre stampato è stato quello di imporre il soliloquio come forma politica televisiva, fatta di sorrisi compiacenti e rassicuranti, sempre smentiti nel futuro data la sua incoerenza.
Berlusconi ha sfruttato un impulso economico dell'America per affermarsi,ma riducendo la politica ad un contrattualismo esasperato, "o fate come dico io o non si può fare"espellendo ogni forma critica dalle televisioni pubbliche, salito al governo, vedi Biagi, ed altri.
Dire che ha monopolizzato il sistema delle televisioni è cosa evidente, visti i passaggi a senso unico da Mediaset alla RAI, di molti sui sostenitori e chi lo ha criticato direttamente è scomparso dalla scena pubblica.
Ad opera di Grillo l'M5S fantomatico movimento a leader massimo unico, prima Grillo, oggi Di Maio, essi, hanno in comune l'ignoranza delle Leggi dell'economia, ma non degli sperperi di parole e di soldi.
Il reddito di cittadinanza rimane una forma di compravendita dei votanti, non come soluzione provvisoria alla disoccupazione, che viene confermata dalla migrazione di 6 milioni di voti a favore della difesa dell'Italia, degli italiani/e, che ai 5S pare sfuggire, avidi di soldi,ma non troppi, ma per tutti .
La comparsa nelle televisioni è sempre improntata al sorriso, con versioni sempre più
articolate, sembrano maschere vuote, come le loro parole prive di senso razionale logico, comprensibili a tutti, invece sono sempre più generici ed evasivi, come la loro incompetenza; che dire del divieto di eleggere pregiudizi culturali ed ideali,come i gruppi idealistici ed ideologici, alla direzione economica e sociale del paese??
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