PSEUDO POLITICA E FARSA: M5S E LEGA, CONTE IN TESTA.

Bo. 26. 11. 18

                                             LA POLITICA SURREALE DEL GOVERNO ITALIA.


PSEUDO POLITICA E FARSA: M5S E LEGA, CONTE IN TESTA.

Perchè ciò che viene scritto è illusorio, perchè i centri per l'impiego, non possono diventare il collo di bottiglia attraverso il quale passano tutte le distribuzioni dei redditi di cittadinanza, che non sono il contrasto alla povertà dei ceti lavoratori,dei quali Di Maio ignora l'esistenza effettiva, reale,ma non quella formalmente inutile...
I Centri per l'impiego oltre che allungare i tempi per l'avvio al lavoro, dovrebbero esautorare le Agenzie private per l'Impiego, aumentando la disoccupazione,quando non vi siano falsificazioni, che aumentano il lavoro burocratico, per poi chiedere la semplificazione, aggiungendo nullafacenti di controlli inutili.
Questa classe dirigente assomiglia a degli illusi confusionari di uno Stato religioso a cui provvede la fortuna, ovvero, i lavoratori, artigiani, commercianti e piccole imprese, ai quali si raccontano di sconti delle tasse, con i prezzi in aumento....
La Costituzione Italiana deve essere ristrutturata peril principio di coerenza del lavoro razionale,per chi non ha mai lavorato o fatto finta, pensando che la politica fosse retorica e solo retorica.... oggi confusionaria... astratta, incoerente e falsa in buona parte.
Quota 100 è un premio al suo elettorato ed uno sforamento dei criteri di proporzionalità, e la riduzione delle tasse è compensata dagli aumenti dei prezzi al consumo.
Considero Renzi un specie di eversore della finta democrazia italiana, complice Berlusconi e D'Alema che acconsente, rispetto alla concentrazione dei poteri in  una sola Camera, ed il solo Governo.
Cosi come il reddito di cittadinanza diventa una farsa, come quei soldi accantonati, da reddito parlamentare, dal M5S, di cui non si conoscono le destinazioni chiare e l'ammontare.
Dire che costoro sono dei millantatori incompetenti,che parlano solo per i loro elettori,e neppure tutti, ma non del popolo italiano.
Inoltre la lotta alle malversazioni e violenze alle donne, non è in primis una lotta alla violenza, ma il riconoscimento  nei principi Costituzionali della Donna come persona e ruolo, così nei primi 10 articoli della Costituzione, non compare mai un termine femminile, assurdo ma vero, solo cambiando la Costituzione la donna diventa protagonista alla pari degli uomini.

I primi 10 articoli sono scritti tutti al maschile e solo al maschile, cosa pregiudiziale se viene mantenuta,discriminatoria e vessatoria delle Donne.
Che dire della pseudo politica di Mattarella che invocala libertà d'insegnare, come le libertà di mentire, sui fatti storici, omettendo,negando e deviando l'attenzione dalle regole  e Leggi fondamentali dello Stato Democratico e Repubblicano, ma non Clericale  e totalitario nella sua cultura gerarchica.
Facciamo finta che nulla sia vero,reale.....come finirà...????

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