ITALIA: IL PRINCIPIO DI CORRUZIONE "NATURALISTICO"DELLA POLITICA, CONTRO LA DEMOCRAZIA.

30. 8. 18
                                        DIVIDI E MANGIA: IL LAVORO DI ALTRI.


ITALIA: 
IL PRINCIPIO DI CORRUZIONE "NATURALISTICO"DELLA POLITICA, 
CONTRO LA DEMOCRAZIA.

Il principio è chiaro se non esistono Leggi eguali per tutti, dirette e proporzionali, vince sempre il libero arbitrio del più forte.
In Italia la Costituzione Repubblicana e clericale non prevede leggi eguali per tutti, che significa che le Leggi sono al di sopra di tutti come elemento regolatore della società.
Gli avversari principali sono coloro che vivono di rendita del lavoro altrui, sia con modi di condizionamento e manipolazione o plagio, come reato sia di falsità che di violenza.
Il Plagio è la costrizione di una persona, donna o umo con mezzi illeciti come il falso "benevolo" o illusione e la violenza coercitiva.
In questa dinamica si perde la razionalità collettiva e personale in molti casi.
Il Governo attuale è più ossequioso verso il clero che non verso il lavoro, anche se a parole sembra diverso.
Così come Berlusconi ha fatto in passato, con le manipolazioni della RAI con Mediaset che da competitori, avversari sono diventati collusi e compiacenti, salvo tradirsi alle prime occasioni, ciò non toglie nulla all'egemonia del controllo esercitato dall'informazione con giornalisti incolti ed incapaci o costretti, come le vicende di Genova dimostrano, per la falsità delle informazioni, come per quelle taciute sui feriti ad esempio, o coloro che hanno scelti funerali privati, la cui scelta è rispettata senza conoscere la ragione di essa.
Le manipolazioni sono così eccessive, da far passare quasi inosservata la nevicata " forte" di Cortina in Agosto.
Ma il piacere egocentrico del liberismo è appunto questo, se non capita a casa mia cosa interessa: la televisione italiana espande questa sindrome culturale; l'egocentrismo senza Leggi che non sia quello del proprio interesse sopra ogni cosa.
Il fenomeno politico diretto di questo principio di assenza di Leggi sopra tutti,nella Costituzione, è dimostrato dal fatto che per ogni Principio di Legge esiste il vincolo di limitazione imposto da chi governa, sulla base del presupposto che gli ignoranti, o popolo bue, non è in grado di decidere cosa sia  la scelta corretta per tutti.
L'esempio opposto a questa presunzione pregiudiziale del popolo ignorante, fautori ancora oggi Berlusconi, Renzi, D'Alema, Salvini, Di Maio e via dicendo; è stato il referendum contro il nucleare del 1987, ma la loro risposta è stata il popolo ha paura, come se non la dovesse avere perchè la controllano, in parte, loro, gerarchi della cultura scolastica, cioè degli istruiti senza coscienza logico razionale, ma per autorità della cattedra o del potere.

In realtà hanno scoperto che la DEMOCRAZIA, sia per la politica Democristiana che Comunista, è la stessa cosa,non deve esistere, è opposta all'interesse delle ideologie, false e improntate al plagio irrazionale delle persone, secondo un codice di comportamento di obbedienza assoluta alla gerarchia, il che ha creato un atteggiamento di suprema inquisizione e controllo della popolazione, sulle loro idee e opinioni, ragion per cui vengono o ignorati come se non esistessero o vengono denunciati falsificando la realtà.
Il PD, come F.I.  e il M5S, un pò meno la Lega, hanno una impronta gerarchica forte,anche nella confusione creata appositamente per nascondere la realtà dei fatti,come il disastro di Genova, ed altri.
Che dire del Bel Paese, sempre più sporco ed incapace, per la corruzione della realtà, con mezzi straordinari come le televisioni, ma che non ingannano i sentimenti degli italiani/e.
Delegittimare questo sistema politico antidemocratico, ed avverso alle democrazie Europee diventa quasi un dovere per riscrivere una Costituzione coerente, con Leggi eguali e proporzionali, per tutti ed al di sopra di tutti., come le regole per la circolazione delle macchine.



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