Il passato ed il futuro, di vita plagiata.

Bo. 1. 1. 2015
Il passato ed il futuro, di vita plagiata.

Chi abita nelle città, non vive in mezzo alla natura, la  vita non è scandita dai tempi della produzione agricola, dalle stagioni, dalle variazioni climatiche: la vita è condizionata dalle tecnologie e dalla scienza inconsapevolmente, per il 90 % delle persone.
Cosa accade in Italia dove, a questi condizionamenti materiali si sovrappongono condizionamenti culturali, religiosi ed ideologici, diversi  e conservatori, dagli altri Paesi Europei democratici.
Avviene un fenomeno sociale che si definisce come "PLAGIO", ma dal 1981, non viene più considerato un reato, perchè ritenuto generico.
Il "PLAGIO" è la definizione falsa della realtà, per mezzo della quale si costringono le persone ad imparare delle falsità come vere, o reali.
Nella definizione psicologia di PLAGIO, abbiamo che :
Modifica anche la percezione di sé stessi, quasi una sostituzione definitiva dei propri pensieri con altri, diversi, che altrimenti non farebbero parte della sfera emotiva e personale dell'individuo. È un processo che se non viene interrotto in un tempo fisiologico preciso potrebbe diventare irreversibile.
Secondo alcuni studiosi, il plagio, nella sua indeterminatezza semantica, sarebbe sostanzialmente un sinonimo di "manipolazione mentale" o "lavaggio del cervello".
Manipolazione mentale o riflessi condizionati sono simili:
il Principio è il medesimo: sulla base di una idea falsa si definisce, o si induce a definire la realtà, e questa immagine falsa risulta nella mente e solo nella mente, se privata di ogni comparazione con realtà simili e diverse, l'immagine risulta come se fosse reale.
Il procedimento culturale è la sostituzione di una immagine falsificata o falsa, con la realtà.
Equivalente a dire che la falsificazione della realtà perpetrata in modo continuativo, diventa un plagio quando si nega qualsiasi comparazione o confronto.
Il PLAGIO è la precisa volontà politica a sottomettere con la forza e l'inganno le persone, negando le possibilità di confronti aperti ed esperienze.
Il PLAGIO è lo strumento principale di ogni totalitarismo politico, e lo abbiamo sperimentato con le ideologie assolute del nazi-fascismo e social-comunismo; inoltre abbiamo il plagio  economico, culturale e scientifico, come tecnico, il cui fine è l'esercizio di un potere unico ed assoluto su tutte le varietà possibili delle Democrazie.
Il Plagio è la manipolazione delle idee, falsificate rispetto alla realtà, per mezzo della fiducia aprioristica, del fascino e della seduzione degli interessi particolari, posti al di sopra di quelli più generali o universali della specie umana.
In Italia la persistente falsità di chiamare Riforme proposte di Legge eversive della Democrazia, con l'unificazione del potere esecutivo e quello legislativo in una sola  sede parlamentare, è una forma di Plagio, o manipolazione falsa della realtà.
Il plagio, come la falsificazione continuata dei bilanci pubblici e privati, impuniti contro ogni Legge Democratica internazionale e dell'ONU, è una falsificazione economica continuata che nuoce all'Italia come popolazione italiana omogenea per cultura e storia, che tutte le ideologie, dalla religiosa alla politica, negano aprioristicamente, per ottenere la fiducia assoluta, senza confronto, degli abitanti contro i loro stessi interessi di paese.
Questa è la finalità politica del clericalismo moderato oppositore della Democrazia, ovviamente con la falsificazione della Costituzione divenuta dogmatica per Principio dal 1948.
Il Plagio è la falsificazione di Principi Democratici internazionali, come i presupposti che mancano in Italia, i cui Principi di Libertà, eguaglianza e proporzionalità. con equilibrio sono le fonti dello sviluppo delle società Democratiche.
Ora e sempre. Xma--Legio Italiana--Democratica   d'Europa.


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